mercoledì 2 novembre 2011
Servizio RAI Campionato Italiano dama Internazionale
http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-dc83ab12-5e14-4474-a1e4-6f2c2546311a-tgr.html#p=0
mercoledì 26 ottobre 2011
I CAMPIONATI ITALIANI IN DIRETTA
Potete seguire la diretta via webcam delle partite dell'assoluto cliccando al link:
http://fid.openprojects.it/
L'evento è pubblicizzato anche nella home del sito della Federazione Mondialie
http://fid.openprojects.it/
L'evento è pubblicizzato anche nella home del sito della Federazione Mondialie
Dal M.V. di oggi, mercoledì 26.10.2011
Oggi al via i campionati italiani ad Arta Terme
Si ritroveranno oggi ad Arta Terme i migliori giocatori d’Italia, pronti ad incrociare ancora una volta le proprie sorti sportive là dove le avevano lasciate proprio un anno fa nella precedente sede di Venzone. Sarà ancora dunque il Friuli Venezia Giulia la regione padrona di casa per un massimo campionato di rilievo nazionale, forte oramai dell’esperienza in questi anni consolidata dell’associazione sportiva dilettantistica denominata Circolo Damistico “Bruno Marini” di Tolmezzo, che per il secondo anno consecutivo, organizzerà e coordinerà in collaborazione con la Federazione Italiana Dama ed il Comune di Arta Terme, il 47° campionato italiano di dama internazionale, manifestazione tanto attesa tra le nutrite file di appassionati ed agonisti. L’appello da parte della direttrice di gara Rosa Aglioti, coadiuvata quest’anno dal giovane arbitro pordenonese Matteo Santarossa è previsto per le ore 18:30 presso la sede di gara, dove sarà dato inoltre il benvenuto del comitato organizzatore e dalle autorità locali. I giochi inizieranno invece domani mattina, dove i top 10 d’Italia potranno essere seguiti in diretta via webcam direttamente dal sito della federazione, www.federdama.it. Gli incontri saranno intervallati dalla pausa pranzo ed avranno una durata di circa due ore a turno, dove per gli interessati non sarà facile mantenere alta l’attenzione, la concentrazione e la profonda analisi di cui questi veri campioni sono dotati. Gli incontri sono comunque aperti al pubblico, dove sarà cura dell’organizzazione spiegare e commentare le fasi di gioco a tutti coloro non abbiano una chiara preparazione in materia di dama a sistema internazionale. Nella giornata di sabato pomeriggio, inizieranno invece l’avventura i gruppi 2° 3° e 4° che si concluderanno congiuntamente all’assoluto il giorno 1 novembre. Nutrita la schiera dei damisti locali che si cimenteranno nei gruppi minori, pronti a difendere le eccellenti prestazioni della passata edizione. Grande assente il campione italiano del 3° gruppo, Giuliano Giacobbi di Tolmezzo che per motivi esterni non potrà difendere il titolo. Vediamo infine un bel finalino tratto dove il bianco muove e vince. Soluzione: 25-21 07-11 22-18 14-19 18-13 10x26 29x06 B.V.
Si ritroveranno oggi ad Arta Terme i migliori giocatori d’Italia, pronti ad incrociare ancora una volta le proprie sorti sportive là dove le avevano lasciate proprio un anno fa nella precedente sede di Venzone. Sarà ancora dunque il Friuli Venezia Giulia la regione padrona di casa per un massimo campionato di rilievo nazionale, forte oramai dell’esperienza in questi anni consolidata dell’associazione sportiva dilettantistica denominata Circolo Damistico “Bruno Marini” di Tolmezzo, che per il secondo anno consecutivo, organizzerà e coordinerà in collaborazione con la Federazione Italiana Dama ed il Comune di Arta Terme, il 47° campionato italiano di dama internazionale, manifestazione tanto attesa tra le nutrite file di appassionati ed agonisti. L’appello da parte della direttrice di gara Rosa Aglioti, coadiuvata quest’anno dal giovane arbitro pordenonese Matteo Santarossa è previsto per le ore 18:30 presso la sede di gara, dove sarà dato inoltre il benvenuto del comitato organizzatore e dalle autorità locali. I giochi inizieranno invece domani mattina, dove i top 10 d’Italia potranno essere seguiti in diretta via webcam direttamente dal sito della federazione, www.federdama.it. Gli incontri saranno intervallati dalla pausa pranzo ed avranno una durata di circa due ore a turno, dove per gli interessati non sarà facile mantenere alta l’attenzione, la concentrazione e la profonda analisi di cui questi veri campioni sono dotati. Gli incontri sono comunque aperti al pubblico, dove sarà cura dell’organizzazione spiegare e commentare le fasi di gioco a tutti coloro non abbiano una chiara preparazione in materia di dama a sistema internazionale. Nella giornata di sabato pomeriggio, inizieranno invece l’avventura i gruppi 2° 3° e 4° che si concluderanno congiuntamente all’assoluto il giorno 1 novembre. Nutrita la schiera dei damisti locali che si cimenteranno nei gruppi minori, pronti a difendere le eccellenti prestazioni della passata edizione. Grande assente il campione italiano del 3° gruppo, Giuliano Giacobbi di Tolmezzo che per motivi esterni non potrà difendere il titolo. Vediamo infine un bel finalino tratto dove il bianco muove e vince. Soluzione: 25-21 07-11 22-18 14-19 18-13 10x26 29x06 B.V.
martedì 25 ottobre 2011
CAMPIONATI ITALIANI DI DAMA INTERNAZIONALE
Arta Terme ancora teatro di massime competizioni damistiche. Infatti dopo le ben riuscite edizioni dei campionati italiani di dama italiana (assoluto 2007 ed a squadre 2008) il Circolo Damistico Tolmezzino, in collaborazione con la Federazione Italiana Dama, ripropone la cittadina termale quale palco scenico dei 47° Campionato di dama internazionale. La sede di gara sarà il Palazzo dell'ex Hotel Savoia, mentre gli atleti saranno ospitati presso il Grand Hotel Gortani (già sede del ritiro estivo dell'Udinese Calcio)
La cerimonia d'apertura è prevista domani alle ore 18.30 presso la sede di gara.
Per ogni info visitare il sito: http://www.federdama.it/ oppure mandare una mail all'indirizzo del circolo damistico di Tolmezzo.
Dal M.V. del 19.10.2011
5° Coppa Città di Bergamo: vince Diop!
Si è conclusa a Bergamo la 5^ edizione del Torneo nazionale di dama internazionale a cui hanno partecipato circa una quarantina di giocatori giunti da varie località italiane, con buona presenza dei giocatori provenienti dalla Sardegna. Ben quattro infatti i rappresentanti dell'ASD Città di Carbonia, circolo con ottime credenziali nella specialità internazionale. Questa dunque è stata l'ultima gara valevole per l'ammissione ai prossimi ed imminenti campionati italiani, che si attesta inoltre quale seconda gara d'Italia del settore, più precisamente della gara internazionale di Mori (TN) per la gioia dell'ottimo Moreno Manzana, imperterrito e preciso organizzatore della gara. Dando uno sguardo alle fasi di gioco, si è potuto assistere a diverse sorprese ed anche a qualche conferma. Partendo dunque da queste ultime, vince Aboubacar Sadikh Diop, in forza al CD Torinese che ha preceduto Luca Lorusso e Stefano Valentini autore di una strepitosa prestazione che gli è valsa inoltre il conseguimento del titolo di Candidato Maestro. Nel secondo gruppo ha la meglio invece una ragazza in veloce ascesa, Elena Valentini, sorella del neo candidato maestro Stefano, che porta in alto i colori del CD Adamello, grazie ad un miglior quoziente rispetto ad Alessandro Maggi, che comunque ha disputato un'ottima gara, terzo posto per Rodolfo De Concini. Da segnalare in questo gruppo la buona prestazione di Giuseppe Finco dell'ASD Bergamasco Campagnola che supera la soglia della categoria Regionale. Il Terzo gruppo è appannaggio del carboniense Paolo Cocco affiancato sul podio dal bergamasco Pietro Rottoli e dal concittadino Fabio Deiana. Il gruppo ragazzi, che si è svolto domenica pomeriggio, ha visto primeggiare Luca Zanardini del CD "Adriano Locatelli", davanti a Cristina Manenti e Gianluca Guizzardi. Senza problemi la direzione di gara di Davide Locatelli ben coadiuvato da Gianluca Mazza e Diego Agostinacchio. Vediamo infine una combinazione ideata dal francese Baledent J. a fine 800. Il Bianco muove e vince. (Soluzione: 24-19 14x23 37-31 26x46 38-32 46x28 33x04 21-26 29x18 11-17 48-42 16-21 42-37 06-11 43-38 20-24 38-32 11-16 40-35 01-06 49-43 03-08 34-30 25x34 39x19 15-20 19-14 20x09 04x02 06-11 18-12 17x08 02x13)
Si è conclusa a Bergamo la 5^ edizione del Torneo nazionale di dama internazionale a cui hanno partecipato circa una quarantina di giocatori giunti da varie località italiane, con buona presenza dei giocatori provenienti dalla Sardegna. Ben quattro infatti i rappresentanti dell'ASD Città di Carbonia, circolo con ottime credenziali nella specialità internazionale. Questa dunque è stata l'ultima gara valevole per l'ammissione ai prossimi ed imminenti campionati italiani, che si attesta inoltre quale seconda gara d'Italia del settore, più precisamente della gara internazionale di Mori (TN) per la gioia dell'ottimo Moreno Manzana, imperterrito e preciso organizzatore della gara. Dando uno sguardo alle fasi di gioco, si è potuto assistere a diverse sorprese ed anche a qualche conferma. Partendo dunque da queste ultime, vince Aboubacar Sadikh Diop, in forza al CD Torinese che ha preceduto Luca Lorusso e Stefano Valentini autore di una strepitosa prestazione che gli è valsa inoltre il conseguimento del titolo di Candidato Maestro. Nel secondo gruppo ha la meglio invece una ragazza in veloce ascesa, Elena Valentini, sorella del neo candidato maestro Stefano, che porta in alto i colori del CD Adamello, grazie ad un miglior quoziente rispetto ad Alessandro Maggi, che comunque ha disputato un'ottima gara, terzo posto per Rodolfo De Concini. Da segnalare in questo gruppo la buona prestazione di Giuseppe Finco dell'ASD Bergamasco Campagnola che supera la soglia della categoria Regionale. Il Terzo gruppo è appannaggio del carboniense Paolo Cocco affiancato sul podio dal bergamasco Pietro Rottoli e dal concittadino Fabio Deiana. Il gruppo ragazzi, che si è svolto domenica pomeriggio, ha visto primeggiare Luca Zanardini del CD "Adriano Locatelli", davanti a Cristina Manenti e Gianluca Guizzardi. Senza problemi la direzione di gara di Davide Locatelli ben coadiuvato da Gianluca Mazza e Diego Agostinacchio. Vediamo infine una combinazione ideata dal francese Baledent J. a fine 800. Il Bianco muove e vince. (Soluzione: 24-19 14x23 37-31 26x46 38-32 46x28 33x04 21-26 29x18 11-17 48-42 16-21 42-37 06-11 43-38 20-24 38-32 11-16 40-35 01-06 49-43 03-08 34-30 25x34 39x19 15-20 19-14 20x09 04x02 06-11 18-12 17x08 02x13)
Dal M.V. del 12.10.2011
Ennesima vittoria di Fero a Siracusa
Nella sempre magnifica cornice siciliana, si è disputata nello scorso fine settimana la decima edizione del Memorial Gesualdo Giallongo, che ha visto rappresentate ben otto regioni con la presenza di sessantotto giocatori che presso l'Hotel Oasi Don Bosco si sono incrociati ai tavolini di gioco. A contendersi il prestigioso torneo nazionale, i soliti nomi noti, accompagnati da interessanti rientri prestigiosi, anch’essi di altissimo livello agonistico. Dopo una gara equilibratissima e sofferta sino alle battute finali, riesce ancora ad avere la meglio sugli avversari, il campione italiano in carica, il Grande Maestro Mario Fero, che conquista 14 punti su 16 e stacca Michele Maijnelli di una lunghezza, consolidando con questa vittoria, la propria leadership nella Coppa Italia 2011. Completa il podio Carmelo Sciuto, il granitico maestro messinese che ben ha tramandato la passione al proprio figlio, che nel secondo gruppo si posiziona secondo. Il giovanissimo Damiano Sciuto, non ancora dodicenne, con questa esaltante prestazione si avvicina al titolo di Candidato Maestro. Segue il crotonese Domenico Bozza, in forza al CD Cirigliano, autore di una straordinaria performance ed al terzo posto Francesco Canino. Nel terzo gruppo Francesco Lombardo inserisce il nome dei padroni di casa nell'Albo d'Oro, staccando di tre lunghezze Giovanni Longo e Andrea Campione, rispettivamente secondo e terzo, distanziati da quattro centesimi di quoziente; dietro di loro Natale Laganà e Salvatore Di Stefano autori di un buon torneo che è valso loro la promozione alla categoria regionale. Nel gruppo esordienti, si registra la splendida affermazione per il reggino Vincenzo Sgrò, seguito da Daniele Garofalo e Giovanni Sgrò. Sul gradino più alto del podio delle donne è salita Silvia Mazzeo, affiancata da Helena Talmi e Daniela Dattilo, tutte e tre a pari punti e separate solo da qualche centesimo di quoziente. La gara, è stata ottimamente diretta da Sebastiano Greco, coadiuvato da Benito Cataldi, Salvatore Laganà e Vestalia Toscano. Vediamo infine un bel finale tratto dal libro “Maccagni” dove il bianco muove e vince. (Soluzione: 13-10 25-21 26-22 21-26 10-05 26x19 06-10 14-18 10-06 01x10 06x15 B.V.)
Nella sempre magnifica cornice siciliana, si è disputata nello scorso fine settimana la decima edizione del Memorial Gesualdo Giallongo, che ha visto rappresentate ben otto regioni con la presenza di sessantotto giocatori che presso l'Hotel Oasi Don Bosco si sono incrociati ai tavolini di gioco. A contendersi il prestigioso torneo nazionale, i soliti nomi noti, accompagnati da interessanti rientri prestigiosi, anch’essi di altissimo livello agonistico. Dopo una gara equilibratissima e sofferta sino alle battute finali, riesce ancora ad avere la meglio sugli avversari, il campione italiano in carica, il Grande Maestro Mario Fero, che conquista 14 punti su 16 e stacca Michele Maijnelli di una lunghezza, consolidando con questa vittoria, la propria leadership nella Coppa Italia 2011. Completa il podio Carmelo Sciuto, il granitico maestro messinese che ben ha tramandato la passione al proprio figlio, che nel secondo gruppo si posiziona secondo. Il giovanissimo Damiano Sciuto, non ancora dodicenne, con questa esaltante prestazione si avvicina al titolo di Candidato Maestro. Segue il crotonese Domenico Bozza, in forza al CD Cirigliano, autore di una straordinaria performance ed al terzo posto Francesco Canino. Nel terzo gruppo Francesco Lombardo inserisce il nome dei padroni di casa nell'Albo d'Oro, staccando di tre lunghezze Giovanni Longo e Andrea Campione, rispettivamente secondo e terzo, distanziati da quattro centesimi di quoziente; dietro di loro Natale Laganà e Salvatore Di Stefano autori di un buon torneo che è valso loro la promozione alla categoria regionale. Nel gruppo esordienti, si registra la splendida affermazione per il reggino Vincenzo Sgrò, seguito da Daniele Garofalo e Giovanni Sgrò. Sul gradino più alto del podio delle donne è salita Silvia Mazzeo, affiancata da Helena Talmi e Daniela Dattilo, tutte e tre a pari punti e separate solo da qualche centesimo di quoziente. La gara, è stata ottimamente diretta da Sebastiano Greco, coadiuvato da Benito Cataldi, Salvatore Laganà e Vestalia Toscano. Vediamo infine un bel finale tratto dal libro “Maccagni” dove il bianco muove e vince. (Soluzione: 13-10 25-21 26-22 21-26 10-05 26x19 06-10 14-18 10-06 01x10 06x15 B.V.)
Dal M.V. del 05.10.2011
Ad Arta Terme i prossimi campionati italiani
La Federazione Italiana Dama ha ufficializzato la scorsa settimana con una circolare pubblicata sul sito federale l’ospitalità ai campionati italiani 2011 di dama internazionale, affidata anche quest’anno al Circolo Damistico “Bruno Marini” di Tolmezzo, che ripropone la cornice termale di Arta Terme come scenario di gara per gli atleti che si contenderanno nelle rispettive categorie il massimo titolo italiano di specialità. Sono previsti quaranta damisti provenienti da tutta Italia, che grazie ai propri risultati sono riusciti a qualificarsi per questa manifestazione tento attesa quanto difficile, che si svolgerà nel Palazzo Savoia dal 26 ottobre al primo novembre. A difendere l’ottavo titolo assoluto, conquistato lo scorso anno a Venzone, ci penserà il Grande Maestro Walter Raimondi, che galvanizzato dalla buona influenza che la provincia di Udine gli riserva, proverà certamente in tutti i modi di riportare a Torino il tricolore. Dalla sua, il Friuli Venezia Giulia schiererà i fortissimi triestini che con in testa il già campione italiano Luca Lorusso ed alcuni dei propri maestri anch’essi fregiati in passato di tale titolo. Tuttavia, la scuola triestina è da sempre tra le migliori nella specialità internazionale, sfornando campioni del calibro di Raoul Bubbi e Francesco Laporta con i loro 6 titoli, seguiti da Nevio Zorn con 4, Sergio Specogna a quota 3, Elio Bruch a 2 e Walter Zorn e quindi il più recente appunto Luca Lorusso. Nelle altre serie , i campioni in carica sono il sardo Lussorio Intilla 2° gruppo, Giuliano Giacobbi di Tolmezzo 3° gruppo e Gianpietro Collavizza di Udine nel 4 ed ultimo gruppo. A corredo delle gare a tempo standard, nella giornata di domenica 30 si svolgeranno anche i campionati lampo e semi lampo, gare queste con minor tempo di riflessione, dove nella passata edizione ha visto peraltro esaltate le doti di velocità e colpo d’occhio del Presidente della Regione Renzo Tondo che per la seconda volta nella sua carriera di damista si è aggiudicato il titolo italiano lampo nel gruppo esperti. Vediamo appunto nel consueto diagramma un bel finale di dama internazionale dove il bianco muove e vince. (Soluzione: 25-20 22x42 20-14 09x20 36-31 26x30 35x04 23x34 04x26)
La Federazione Italiana Dama ha ufficializzato la scorsa settimana con una circolare pubblicata sul sito federale l’ospitalità ai campionati italiani 2011 di dama internazionale, affidata anche quest’anno al Circolo Damistico “Bruno Marini” di Tolmezzo, che ripropone la cornice termale di Arta Terme come scenario di gara per gli atleti che si contenderanno nelle rispettive categorie il massimo titolo italiano di specialità. Sono previsti quaranta damisti provenienti da tutta Italia, che grazie ai propri risultati sono riusciti a qualificarsi per questa manifestazione tento attesa quanto difficile, che si svolgerà nel Palazzo Savoia dal 26 ottobre al primo novembre. A difendere l’ottavo titolo assoluto, conquistato lo scorso anno a Venzone, ci penserà il Grande Maestro Walter Raimondi, che galvanizzato dalla buona influenza che la provincia di Udine gli riserva, proverà certamente in tutti i modi di riportare a Torino il tricolore. Dalla sua, il Friuli Venezia Giulia schiererà i fortissimi triestini che con in testa il già campione italiano Luca Lorusso ed alcuni dei propri maestri anch’essi fregiati in passato di tale titolo. Tuttavia, la scuola triestina è da sempre tra le migliori nella specialità internazionale, sfornando campioni del calibro di Raoul Bubbi e Francesco Laporta con i loro 6 titoli, seguiti da Nevio Zorn con 4, Sergio Specogna a quota 3, Elio Bruch a 2 e Walter Zorn e quindi il più recente appunto Luca Lorusso. Nelle altre serie , i campioni in carica sono il sardo Lussorio Intilla 2° gruppo, Giuliano Giacobbi di Tolmezzo 3° gruppo e Gianpietro Collavizza di Udine nel 4 ed ultimo gruppo. A corredo delle gare a tempo standard, nella giornata di domenica 30 si svolgeranno anche i campionati lampo e semi lampo, gare queste con minor tempo di riflessione, dove nella passata edizione ha visto peraltro esaltate le doti di velocità e colpo d’occhio del Presidente della Regione Renzo Tondo che per la seconda volta nella sua carriera di damista si è aggiudicato il titolo italiano lampo nel gruppo esperti. Vediamo appunto nel consueto diagramma un bel finale di dama internazionale dove il bianco muove e vince. (Soluzione: 25-20 22x42 20-14 09x20 36-31 26x30 35x04 23x34 04x26)
Dal M.V. del 28.09.2011
A Sanremo le qualificazioni mondiali di dama inglese
La città di Sanremo, grazie alle bellezze paesaggistiche di cui è dotata ed alla lunga tradizione nell’organizzazione di eventi di portata internazionale, rappresenta certamente l’ambiente più prestigioso per accogliere i due grandi prossimi eventi damistici di massimo rilievo mondiale. Il gioco della dama, essendo molto antico, si è nei secoli differenziato nelle varie parti del mondo dove da sempre viene giocato, ed è per questo motivo che ne esistono varie specialità, come le più famose e cosmopolite della dama internazionale e della inglese, per poi differenziarsi in ogni nazione come l’italiana, polacca, ceca ecc. La dama inglese è molto simile alla dama italiana, facilitando quindi gli atleti azzurri che con Michele Borghetti in primis, neo vice campione del mondo nella disciplina “3 move” e gli altri colleghi di nazionale, facilmente si sono piazzati ai più alti vertici del rating mondiale. La versione inglese della dama è probabilmente la più diffusa nel mondo, infatti è giocata in tutti i paesi ad influenza anglosassone, ex colonie comprese, e quasi sempre utilizzata anche sul web. Inoltre, mentre nei tornei di dama italiana le prime tre mosse vengono sorteggiate, la dama inglese prevede due possibilità, la variante con le prime tre mosse “3 move” a sorteggio, e la variante con mosse libere. Sarà quest’ultima variabile quella di scena a Sanremo. L’evento più atteso, il “torneo challenge” sarà in scena dal 19 al 22 ottobre, e designerà lo sfidante al titolo mondiale, detenuto da Ron King delle Barbados, incontrastato dominatore della specialità dal 1991. Al challenge parteciperanno esclusivamente giocatori selezionati e convocati dalle rispettive federazioni nazionali. Prima del challenge, ed anche in preparazione dello stesso, si svolgerà un torneo internazionale aperto a tutti i tesserati. L’organizzazione dell’evento è curata dalla Federazione Italiana Dama in collaborazione con Nyala Wonder Travel, azienda con consolidata esperienza in eventi internazionali. Vediamo infine nel diagramma, un bel finale dove il bianco muove e vince con una raffinata strategia. (Soluzione: 25-21 07-11 22-18 14-19 18-13 10x26 29x06 B.V.)
La città di Sanremo, grazie alle bellezze paesaggistiche di cui è dotata ed alla lunga tradizione nell’organizzazione di eventi di portata internazionale, rappresenta certamente l’ambiente più prestigioso per accogliere i due grandi prossimi eventi damistici di massimo rilievo mondiale. Il gioco della dama, essendo molto antico, si è nei secoli differenziato nelle varie parti del mondo dove da sempre viene giocato, ed è per questo motivo che ne esistono varie specialità, come le più famose e cosmopolite della dama internazionale e della inglese, per poi differenziarsi in ogni nazione come l’italiana, polacca, ceca ecc. La dama inglese è molto simile alla dama italiana, facilitando quindi gli atleti azzurri che con Michele Borghetti in primis, neo vice campione del mondo nella disciplina “3 move” e gli altri colleghi di nazionale, facilmente si sono piazzati ai più alti vertici del rating mondiale. La versione inglese della dama è probabilmente la più diffusa nel mondo, infatti è giocata in tutti i paesi ad influenza anglosassone, ex colonie comprese, e quasi sempre utilizzata anche sul web. Inoltre, mentre nei tornei di dama italiana le prime tre mosse vengono sorteggiate, la dama inglese prevede due possibilità, la variante con le prime tre mosse “3 move” a sorteggio, e la variante con mosse libere. Sarà quest’ultima variabile quella di scena a Sanremo. L’evento più atteso, il “torneo challenge” sarà in scena dal 19 al 22 ottobre, e designerà lo sfidante al titolo mondiale, detenuto da Ron King delle Barbados, incontrastato dominatore della specialità dal 1991. Al challenge parteciperanno esclusivamente giocatori selezionati e convocati dalle rispettive federazioni nazionali. Prima del challenge, ed anche in preparazione dello stesso, si svolgerà un torneo internazionale aperto a tutti i tesserati. L’organizzazione dell’evento è curata dalla Federazione Italiana Dama in collaborazione con Nyala Wonder Travel, azienda con consolidata esperienza in eventi internazionali. Vediamo infine nel diagramma, un bel finale dove il bianco muove e vince con una raffinata strategia. (Soluzione: 25-21 07-11 22-18 14-19 18-13 10x26 29x06 B.V.)
Dal M.V. del 21.09.2011
De Grandis fa suo il torneo di Gardigiano
Un’altra bella giornata settembrina è stata il giusto contorno al secondo torneo interregionale a carattere nazionale di dama italiana, disputato nel paese di Gardigiano in provincia di Venezia. Si sono presentati dunque al via, oltre cinquanta affermati giocatori provenienti da ben tredici regioni italiane, di cui tra di essi una ragguardevole rappresentanza di giovani e ragazzi di un livello tecnico di tutto rispetto. Alla fine della piacevole giornata interpretata come sempre molto correttamente dai protagonisti, le classifiche stilate dell’ottima direttrice di gara, la signora Massignani, vedevano ancora una volta sul massimo gradino del podio il gran maestro veneziano Mirco De Grandis che seppur di quoziente aggiunge un'altra vittoria al suo lungo curriculum. Gian Marco Ronda e Mario Cibelli devono accontentarsi della seconda e terza piazza, relegando dietro il GM° Paolo Faleo e tanti altri ottimi giocatori tra cui il GM° Guido Badiali. Nel Secondo Gruppo un’altra grande vittoria del giovanissimo Alessio Scaggiante, neo vice campione europeo giovanile di dama internazionale, seguito da Diego Tranquillini che dopo aver perso lo scontro diretto vince tutte e cinque le restanti partite, cedendo solo al quoziente. Completa il podio Walter Giuffredi, primo di un gruppetto giunto a tre lunghezze dalla vetta. Il Terzo Gruppo è appannaggio di Giovanni Piano che anticipa di pochi centesimi il giovane Andrea Cappelletto e di due lunghezze Olivo Zaffalon che sale di merito sull'ultimo gradino del podio. Tra i ragazzi s’impone Matteo Sartori che chiude a punteggio pieno, seguito da Michele Lai e Andrea Pigliapoco giunti al secondo posto a pari punti e pari quoziente. Alla premiazione hanno preso parte anche il Presidente Regionale FID Giovanni Chinellato, il Presidente della Commissione Giovanile Lucio Marcon ed il Vice presidente FID Carlo Bordini. Ottima la direzione di gara di Margherita Massignani che ha dato lettura delle classifiche subito dopo il momento di raccoglimento sulle note dell'Inno Nazionale. Vediamo infine un bel finale tratto dal libro “Maccagni” dove il bianco muove e vince. (Soluzione: 13-10 25-21 26-22 21-26 10-05 26x19 06-10 14-18 10-06 01x10 06x15 B.V.)
Un’altra bella giornata settembrina è stata il giusto contorno al secondo torneo interregionale a carattere nazionale di dama italiana, disputato nel paese di Gardigiano in provincia di Venezia. Si sono presentati dunque al via, oltre cinquanta affermati giocatori provenienti da ben tredici regioni italiane, di cui tra di essi una ragguardevole rappresentanza di giovani e ragazzi di un livello tecnico di tutto rispetto. Alla fine della piacevole giornata interpretata come sempre molto correttamente dai protagonisti, le classifiche stilate dell’ottima direttrice di gara, la signora Massignani, vedevano ancora una volta sul massimo gradino del podio il gran maestro veneziano Mirco De Grandis che seppur di quoziente aggiunge un'altra vittoria al suo lungo curriculum. Gian Marco Ronda e Mario Cibelli devono accontentarsi della seconda e terza piazza, relegando dietro il GM° Paolo Faleo e tanti altri ottimi giocatori tra cui il GM° Guido Badiali. Nel Secondo Gruppo un’altra grande vittoria del giovanissimo Alessio Scaggiante, neo vice campione europeo giovanile di dama internazionale, seguito da Diego Tranquillini che dopo aver perso lo scontro diretto vince tutte e cinque le restanti partite, cedendo solo al quoziente. Completa il podio Walter Giuffredi, primo di un gruppetto giunto a tre lunghezze dalla vetta. Il Terzo Gruppo è appannaggio di Giovanni Piano che anticipa di pochi centesimi il giovane Andrea Cappelletto e di due lunghezze Olivo Zaffalon che sale di merito sull'ultimo gradino del podio. Tra i ragazzi s’impone Matteo Sartori che chiude a punteggio pieno, seguito da Michele Lai e Andrea Pigliapoco giunti al secondo posto a pari punti e pari quoziente. Alla premiazione hanno preso parte anche il Presidente Regionale FID Giovanni Chinellato, il Presidente della Commissione Giovanile Lucio Marcon ed il Vice presidente FID Carlo Bordini. Ottima la direzione di gara di Margherita Massignani che ha dato lettura delle classifiche subito dopo il momento di raccoglimento sulle note dell'Inno Nazionale. Vediamo infine un bel finale tratto dal libro “Maccagni” dove il bianco muove e vince. (Soluzione: 13-10 25-21 26-22 21-26 10-05 26x19 06-10 14-18 10-06 01x10 06x15 B.V.)
Dal M.V. del 14.09.2011
Mario Fero primeggia a Prato
Domenica scorsa, presso il Circolo A.R.C.I. Cafaggio si è svolta la prestigiosa Coppa Città di Prato, 4° Trofeo Innocenti Dero e 2° Trofeo Giovannelli Loriano, alla memoria di essi rispettivamente intitolati i trofei del primo classificato di primo e secondo gruppo. Anche quest’anno, il motore organizzativo dell’evento si è dimostrato il Maestro Walter Salomoni, certamente ben ricambiato dalla quantità e dalla qualità di giocatori presenti, provenienti tra l’altro da tutta la penisola. Tra tutti i campioni presenti, pronto all’appello anche il campione italiano in carica di dama italiana, il GM° Mario Fero che ha letteralmente fatto il vuoto attorno a sé, ipotecando sin dalle prime battute il torneo, sconfiggendo tutti gli avversari e lasciando alla fine ben quattro punti di distacco al secondo classificato, non poco di meno che il Maestro Michele Maijnelli. A completare il podio dell’assoluto, l’esperto maestro livornese, Franco Manetti. Il secondo gruppo invece vede la vittoria sofferta di Nunzio Gaglio di Mori, a pochi centesimi di quoziente avanti al duo toscano composto da Piero Greganti e Rivaldo Casucci. Il terzo gruppo è appannaggio di un giocatore di casa, Roberto Aiazzi, che anche in questo caso alla parità di punti è decisivo il proprio quoziente, migliore rispetto a quello posseduto da Erio Guandalini. Terzo posto per David Cavallo che davvero di un soffio anticipa Paolo Blandina e l’ottima Erika Rosso. Alla cerimonia di premiazione hanno presenziato numerose autorità, tra cui il consigliere nazionale della Federazione Italiana Dama GM° Claudio Ciampi ed il delegato Provinciale di Prato, Paolo Galardini. Doveroso è ricordare l’operato arbitrale, che nella dama come in tanti, tantissimi altri sport, per non dire addirittura tutti, permettono attraverso la propria dedizione e professionalità il divertimento di atleti e spettatori. Onori dunque al direttore di gara Cosimo Crepaldi egregiamente coadiuvato dall’arbitro Giuliana Tenucci. Vediamo infine un bel finale tratto dal libro “Maccagni” dove il bianco muove e vince. (Soluzione: 13-10 25-21 26-22 21-26 10-05 26x19 06-10 14-18 10-06 01x10 06x15 B.V.)
Domenica scorsa, presso il Circolo A.R.C.I. Cafaggio si è svolta la prestigiosa Coppa Città di Prato, 4° Trofeo Innocenti Dero e 2° Trofeo Giovannelli Loriano, alla memoria di essi rispettivamente intitolati i trofei del primo classificato di primo e secondo gruppo. Anche quest’anno, il motore organizzativo dell’evento si è dimostrato il Maestro Walter Salomoni, certamente ben ricambiato dalla quantità e dalla qualità di giocatori presenti, provenienti tra l’altro da tutta la penisola. Tra tutti i campioni presenti, pronto all’appello anche il campione italiano in carica di dama italiana, il GM° Mario Fero che ha letteralmente fatto il vuoto attorno a sé, ipotecando sin dalle prime battute il torneo, sconfiggendo tutti gli avversari e lasciando alla fine ben quattro punti di distacco al secondo classificato, non poco di meno che il Maestro Michele Maijnelli. A completare il podio dell’assoluto, l’esperto maestro livornese, Franco Manetti. Il secondo gruppo invece vede la vittoria sofferta di Nunzio Gaglio di Mori, a pochi centesimi di quoziente avanti al duo toscano composto da Piero Greganti e Rivaldo Casucci. Il terzo gruppo è appannaggio di un giocatore di casa, Roberto Aiazzi, che anche in questo caso alla parità di punti è decisivo il proprio quoziente, migliore rispetto a quello posseduto da Erio Guandalini. Terzo posto per David Cavallo che davvero di un soffio anticipa Paolo Blandina e l’ottima Erika Rosso. Alla cerimonia di premiazione hanno presenziato numerose autorità, tra cui il consigliere nazionale della Federazione Italiana Dama GM° Claudio Ciampi ed il delegato Provinciale di Prato, Paolo Galardini. Doveroso è ricordare l’operato arbitrale, che nella dama come in tanti, tantissimi altri sport, per non dire addirittura tutti, permettono attraverso la propria dedizione e professionalità il divertimento di atleti e spettatori. Onori dunque al direttore di gara Cosimo Crepaldi egregiamente coadiuvato dall’arbitro Giuliana Tenucci. Vediamo infine un bel finale tratto dal libro “Maccagni” dove il bianco muove e vince. (Soluzione: 13-10 25-21 26-22 21-26 10-05 26x19 06-10 14-18 10-06 01x10 06x15 B.V.)
Dal M.V. del 07.09.2011
L’olanda comanda a Mori
Gli olandesi hanno fatto sentire il loro peso alla 37ª Coppa Città di Mori (TN), gara intitolata alla memoria di Giuseppe Manzana, presidente per ben 30 anni dell’ASD Dama Mori. La vittoria giunge dunque a Mike Koopmanschap che vince un torneo molto equilibrato ed incerto, che fino alla fine ha tenuto in sospeso i contendenti, chiudendo a pari punti con altri due olandesi, Steven Wijker e Richard Mooser. Ottima prestazione per il tesserato del circolo Torinese, Cabral Eusebio Matos, originario della Guinea Bissau da diversi anni residente in Italia, ben accompagnato ad un solo punto di distacco dal savonese Daniele Bertè. Un primo girone quindi di altissimo livello che conferma tradizione e qualità della scuola olandese ma che allo stesso tempo promuove il gioco italiano sempre più vicino al livello tecnico delle nazioni più forti al mondo, tra cui vi è certamente anche l’Olanda. Nel secondo gruppo ha la meglio un altro tesserato torinese, il ritrovato Alessandro Marinelli, che batte al fotofinish il già campione italiano triestino Luca Lorusso. Terzo girone all’insegna del laziale Davide Marchegiani che vince per distacco davanti a Giovanni Fava e Stefano Valentini. Nel quarto ed ultimo gruppo, grande vittoria del giovane prodigio di Treviso Alessio Scaggiante che solo una ventina di giorni fa si è laureato vicecampione europeo giovanile. Alessio è un talento naturale, infatti a soli 14 anni è già candidato maestro di dama italiana e nazionale a dama internazionale, pur praticando agonismo da poco tempo. Di certo per lui si prospetta una quanto mai rapida ascesa delle classifiche nazionali, avendo un così ampio margine di miglioramento. L’edizione appena trascorsa è stata una delle più difficili degli ultimi anni, grazie soprattutto alla partecipazione di numerosi fortissimi giocatori provenienti da Olanda, Repubblica Ceca, Slovenia Senegal e la Guinea Bissau. Vediamo infine un bel finale tratto dal famoso libro specializzato nei finali della dama italiana, denominato “Maccagni” dove il bianco muove e vince. (Soluzione: 04-08 03-07 10-06 16-20 06-02 20-15 02-06 14-19 06-03 07-12 22-27 12-16 27-23 19-22 23-19 B.V.)
Dal M.V. del 31.08.2011
Michele Borghetti sfiora il colpo mondiale
Si è conclusa l’avventura americana per il Grande Maestro livornese Michele Borghetti, che dal 13 al 23 agosto ha sfidato nel match valevole per il titolo di campione del mondo di dama inglese, il detentore del titolo, lo statunitense Alexander Moiseyev. Il nostro campione, grazie alle proprie giocate, ha dato lustro e visibilità al damismo italiano, regalando agli appassionati degli sport mentali dieci giorni di frizzante palpitazione, incollando migliaia di persone ai monitor per la quotidiana diretta web. L’incontro, strutturato su 40 partite, quattro al giorno, ha premiato l’esperienza di Alexander Moiseyev, che con 7 vittorie, 6 sconfitte e 23 pareggi, si riconferma campione del mondo di dama inglese con le tre mosse in apertura. D’altro canto, il fuoriclasse livornese, ha sfoggiato giocate da vero fenomeno, facendo penare l’avversario per tutti i sudatissimi incontri, ed obbligandolo a vere e proprie alzate di scudi per difendersi dagli attacchi. Michele Borghetti ha comunque stabilito un record incredibile, con soli sei mesi di esperienza e di studio alle spalle, ha inflitto il numero massimo di sconfitte al campione in carica, nella fattispecie ben 6, polverizzando il precedente primato di quattro, appartenente a Ron King, ex vice campione del mondo di dama inglese nelle tre mosse in apertura, nonché campione mondiale in carica della stessa disciplina in mossa libera. A tal proposito, si riporta di segioto quanto affermato dal Presidente della Federazione Mondiale, durante la cerimonia delle premiazioni: “Il talento livornese, Miky per i fans, ha regalato al damismo italiano ed alla Federazione Italiana Dama una pagina davvero entusiasmante, stabilendo il record di partite mai vinte da uno sfidante nella storia del match che risale al 1800”. Vediamo infine nel solito schema, una bella manovra di finale dove il bianco muove e vince. (Soluzione: 21-25 20-23 11-15 22-26 25-29 26-21 15-19 23-27 19-22 27-31 29-25 21-17 14-10 31-28 22-19 28-31 19-23 09-13 25-29 13-18 29-25 18-22 25-29 17-21 23-27 21-18 29-26 31-28 26x19 18-14 27-23 14x05 23x32)
Si è conclusa l’avventura americana per il Grande Maestro livornese Michele Borghetti, che dal 13 al 23 agosto ha sfidato nel match valevole per il titolo di campione del mondo di dama inglese, il detentore del titolo, lo statunitense Alexander Moiseyev. Il nostro campione, grazie alle proprie giocate, ha dato lustro e visibilità al damismo italiano, regalando agli appassionati degli sport mentali dieci giorni di frizzante palpitazione, incollando migliaia di persone ai monitor per la quotidiana diretta web. L’incontro, strutturato su 40 partite, quattro al giorno, ha premiato l’esperienza di Alexander Moiseyev, che con 7 vittorie, 6 sconfitte e 23 pareggi, si riconferma campione del mondo di dama inglese con le tre mosse in apertura. D’altro canto, il fuoriclasse livornese, ha sfoggiato giocate da vero fenomeno, facendo penare l’avversario per tutti i sudatissimi incontri, ed obbligandolo a vere e proprie alzate di scudi per difendersi dagli attacchi. Michele Borghetti ha comunque stabilito un record incredibile, con soli sei mesi di esperienza e di studio alle spalle, ha inflitto il numero massimo di sconfitte al campione in carica, nella fattispecie ben 6, polverizzando il precedente primato di quattro, appartenente a Ron King, ex vice campione del mondo di dama inglese nelle tre mosse in apertura, nonché campione mondiale in carica della stessa disciplina in mossa libera. A tal proposito, si riporta di segioto quanto affermato dal Presidente della Federazione Mondiale, durante la cerimonia delle premiazioni: “Il talento livornese, Miky per i fans, ha regalato al damismo italiano ed alla Federazione Italiana Dama una pagina davvero entusiasmante, stabilendo il record di partite mai vinte da uno sfidante nella storia del match che risale al 1800”. Vediamo infine nel solito schema, una bella manovra di finale dove il bianco muove e vince. (Soluzione: 21-25 20-23 11-15 22-26 25-29 26-21 15-19 23-27 19-22 27-31 29-25 21-17 14-10 31-28 22-19 28-31 19-23 09-13 25-29 13-18 29-25 18-22 25-29 17-21 23-27 21-18 29-26 31-28 26x19 18-14 27-23 14x05 23x32)
Dal M.V. del 24.08.2011
Vittoria storica di Pordenone
Nella tradizionale sede della festa pordenonese denominata “festa in piassa” si sono svolti, com’è oramai consuetudine da un po’ di anni a questa parte, i campionati a squadre di dama italiana del Friuli Venezia Giulia. Come sempre massiccia la partecipazione del circolo organizzatore, che presenta ben quattro formazioni ben schierate e competitive, pronte come sempre a dare filo da torcere ai più titolati avversari. Quest’anno però si è registrata la grande assenza della squadra campione in carica, quella di Trieste, che non si è presentata all’appello. Pronte al via invece la formazione di Udine, capitanata dal Presidente del circolo Lucien Zinutti, e Tolmezzo, che per l’occasione schiera il grande campione Walter Zorn, triestino di residenza, ma da anni oramai fedele tesserato della compagine carnica. Al via dunque, in questa trascorsa domenica di fuoco, i favoriti, che viste le formazioni schierate si sono rivelati i tolmezzini, che però causa di un lieve calo di concentrazione, perdono per un soffio il gradino più alto del podio, concedendo strada ad una storica e quanto mai inattesa vittoria della Pordenone 3. I neo campioni sfoggiano le prodezze di Albino Vanz, Emilio Nadal e Adriano Cozzarin, agguantando così il titolo tanto ambito e per la precisione primo nella storia del damismo pordenonese. Secondo posto dunque per Tolmezzo, che nonostante uno scatenato Otello Marini, ben 9 punti su 10 disponibili, non riescono a spuntarla, perdendo per il secondo anno consecutivo il titolo. Ottimo terzo posto “ex equo” per Udine, che a pari punti con Tolmezzo, viene penalizzata dal quoziente. Egregie appunto le prestazioni degli udinesi Lucien Zinutti e del veterano Aldo Pierigh, ben accompagnati dal collega Vittorio Con Dolo. La gara, è stata ben diretta da Fiorenzo Betroli, coadiuvato da Livio Santarossa, che nel pomeriggio hanno anche guidato la tradizionale garetta dei ragazzi, che quest’anno ha premiato Giulia Furlan, Sabrina e Riccardo Cogo. Vediamo ancora un finale tratto dal libro “Maccagni” dove il bianco muove e vince un bellissimo finale di dama italiana. (Soluzione: 04-08 03-07 10-06 16-20 06-02 20-15 02-06 14-19 06-03 07-12 22-27 12-16 27-23 19-22 23-19)
Nella tradizionale sede della festa pordenonese denominata “festa in piassa” si sono svolti, com’è oramai consuetudine da un po’ di anni a questa parte, i campionati a squadre di dama italiana del Friuli Venezia Giulia. Come sempre massiccia la partecipazione del circolo organizzatore, che presenta ben quattro formazioni ben schierate e competitive, pronte come sempre a dare filo da torcere ai più titolati avversari. Quest’anno però si è registrata la grande assenza della squadra campione in carica, quella di Trieste, che non si è presentata all’appello. Pronte al via invece la formazione di Udine, capitanata dal Presidente del circolo Lucien Zinutti, e Tolmezzo, che per l’occasione schiera il grande campione Walter Zorn, triestino di residenza, ma da anni oramai fedele tesserato della compagine carnica. Al via dunque, in questa trascorsa domenica di fuoco, i favoriti, che viste le formazioni schierate si sono rivelati i tolmezzini, che però causa di un lieve calo di concentrazione, perdono per un soffio il gradino più alto del podio, concedendo strada ad una storica e quanto mai inattesa vittoria della Pordenone 3. I neo campioni sfoggiano le prodezze di Albino Vanz, Emilio Nadal e Adriano Cozzarin, agguantando così il titolo tanto ambito e per la precisione primo nella storia del damismo pordenonese. Secondo posto dunque per Tolmezzo, che nonostante uno scatenato Otello Marini, ben 9 punti su 10 disponibili, non riescono a spuntarla, perdendo per il secondo anno consecutivo il titolo. Ottimo terzo posto “ex equo” per Udine, che a pari punti con Tolmezzo, viene penalizzata dal quoziente. Egregie appunto le prestazioni degli udinesi Lucien Zinutti e del veterano Aldo Pierigh, ben accompagnati dal collega Vittorio Con Dolo. La gara, è stata ben diretta da Fiorenzo Betroli, coadiuvato da Livio Santarossa, che nel pomeriggio hanno anche guidato la tradizionale garetta dei ragazzi, che quest’anno ha premiato Giulia Furlan, Sabrina e Riccardo Cogo. Vediamo ancora un finale tratto dal libro “Maccagni” dove il bianco muove e vince un bellissimo finale di dama italiana. (Soluzione: 04-08 03-07 10-06 16-20 06-02 20-15 02-06 14-19 06-03 07-12 22-27 12-16 27-23 19-22 23-19)
Dal M.V. del 17.08.2011
Alessio Scaggiante vice campione d’Europa a 13 anni
Si sono svolti a Tallin, in Estonia, i campionati europei giovanili di dama a sistema internazionale, dove si sono riunite le migliori leve del vecchio continente, rispettivamente rappresentanti la nazione e la federazione di appartenenza. Per l’Italia, il Commissario Tecnico ha selezionato i giovani Luca Salvato e Davide Marchegiani per la categoria Juniores Maschili, Elena Valentini per le Juniores Femminili, Alessio Scaggiante e Christian Durante per i Cadetti Maschili, Erika Rosso per i Cadetti Femminili, Natale Laganà ed Andrea Cappelletto per i Minicadetti Maschili, Isabella Rondinelli Minicadetti Femminili, Maurizio Falchi e Vincenzo Sgrò per le Speranze Mascili, accompagnati dal Tecnico Walter Moscato. Ottimo esordio in maglia azzurra dei reggini Natale Laganà, di anni 12 e Vincenzo Sgrò, di appena 9 anni che, superata l'emozione e la difficoltà dell'esordio in una competizione europea, hanno ben figurato conquistando entrambi 9 punti, frutto di ben quattro vittorie ed un pareggio che hanno permesso loro di collocarsi nelle zone centrali delle rispettive categorie. Positiva anche la prestazione dell'altra reggina Isabella Rondinelli che ha ben figurato nella sua categoria, e del pluricampione italiano Luca Salvato che, nonostante abbia incrociato le pedine con atleti russi ed olandesi che si fregiano del titolo di Maestro Internazionale, si è classificato al 13 posto su 32 atleti. Ma la notizia clamorosa arriva dal gruppo Cadetti, dove il 13 enne Alessio Scaggiante di Casale Sul Sile (TV) giocando brillantemente è riuscito nell’impresa straordinaria di conquistare l’argento di categoria, lasciandosi alle spalle ottimi Maestri Internazionali, che già all’età di 16 anni si sono fatti conoscere sul palcoscenico internazionale. Riconoscimenti ufficiali sono arrivati al fuoriclasse trevisano, dal Governatore del Veneto Zaia.Vediamo infine una combinazione ideata dal francese Baledent J. alla fine del 1800. Il Bianco muove e vince. (Soluzione: 24-19 14x23 37-31 26x46 38-32 46x28 33x04 21-26 29x18 11-17 48-42 16-21 42-37 06-11 43-38 20-24 38-32 11-16 40-35 01-06 49-43 03-08 34-30 25x34 39x19 15-20 19-14 20x09 04x02 06-11 18-12 17x08 02x13)
Si sono svolti a Tallin, in Estonia, i campionati europei giovanili di dama a sistema internazionale, dove si sono riunite le migliori leve del vecchio continente, rispettivamente rappresentanti la nazione e la federazione di appartenenza. Per l’Italia, il Commissario Tecnico ha selezionato i giovani Luca Salvato e Davide Marchegiani per la categoria Juniores Maschili, Elena Valentini per le Juniores Femminili, Alessio Scaggiante e Christian Durante per i Cadetti Maschili, Erika Rosso per i Cadetti Femminili, Natale Laganà ed Andrea Cappelletto per i Minicadetti Maschili, Isabella Rondinelli Minicadetti Femminili, Maurizio Falchi e Vincenzo Sgrò per le Speranze Mascili, accompagnati dal Tecnico Walter Moscato. Ottimo esordio in maglia azzurra dei reggini Natale Laganà, di anni 12 e Vincenzo Sgrò, di appena 9 anni che, superata l'emozione e la difficoltà dell'esordio in una competizione europea, hanno ben figurato conquistando entrambi 9 punti, frutto di ben quattro vittorie ed un pareggio che hanno permesso loro di collocarsi nelle zone centrali delle rispettive categorie. Positiva anche la prestazione dell'altra reggina Isabella Rondinelli che ha ben figurato nella sua categoria, e del pluricampione italiano Luca Salvato che, nonostante abbia incrociato le pedine con atleti russi ed olandesi che si fregiano del titolo di Maestro Internazionale, si è classificato al 13 posto su 32 atleti. Ma la notizia clamorosa arriva dal gruppo Cadetti, dove il 13 enne Alessio Scaggiante di Casale Sul Sile (TV) giocando brillantemente è riuscito nell’impresa straordinaria di conquistare l’argento di categoria, lasciandosi alle spalle ottimi Maestri Internazionali, che già all’età di 16 anni si sono fatti conoscere sul palcoscenico internazionale. Riconoscimenti ufficiali sono arrivati al fuoriclasse trevisano, dal Governatore del Veneto Zaia.Vediamo infine una combinazione ideata dal francese Baledent J. alla fine del 1800. Il Bianco muove e vince. (Soluzione: 24-19 14x23 37-31 26x46 38-32 46x28 33x04 21-26 29x18 11-17 48-42 16-21 42-37 06-11 43-38 20-24 38-32 11-16 40-35 01-06 49-43 03-08 34-30 25x34 39x19 15-20 19-14 20x09 04x02 06-11 18-12 17x08 02x13)
venerdì 12 agosto 2011
CAMPIONATO DEL MONDO DI DAMA INGLESE: DOMANI AL VIA LA FINALE NEGLI USA
IL GRANDE MAESTRO MICHELE BORGHETTI, INIZIERA' DOMANI A CLEVELAND, NEGLI STATI UNITI D'AMERICA, LA FINALE PER IL TITOLO MONDIALE DI DAMA INGLESE, CHE DURERA' 10 GIORNI, E VEDRA' MICHELE IMPEGNATO IN 40 INCONTRI CONTRO IL CAMPIONE DEL MONDO IN CARICA, ALEX MOISEYEVFORZA MICHELE!!!
IL CIRCOLO DAMISTICO "BRUNO MARINI" DI TOLMEZZO
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