Trieste riconquista il primato
Dopo quattro anni di dominio da parte del circolo damistico “Bruno Marini” di Tolmezzo, la squadra di Trieste si riprende il titolo di campione regionale. Un bel successo quello ottenuto domenica scorsa a Pordenone, dove hanno preso parte tutte le società delle province di Trieste, Pordenone ed Udine. La gara è stata largamente dominata dai triestini, che hanno vinto tutti gli incontri, lanciando un segnale positivo per i prossimi campionati italiani a squadre che si svolgeranno dal 26 al 28 novembre a Palermo. Il capitano dei neo campioni , Sergio Specogna, ha detto a fine gara di ritenersi molto soddisfatto della prestazione dei suoi, in quanto non è stata impresa facile piegare gli avversari. In seconda posizione troviamo il circolo da mistico di Tolmezzo, con la squadra A che a sua volta precede Udine. Ma veniamo ora alle classifiche complete. 1° Trieste (Sergio Specogna, Sergio Pastrovicchio, Otello Affatati) 2° Tolmezzo A (Romeo Patatti, Pietro Vidoni, Giorgio Candotti) 3° Udine (Vittorio Condolo, Zinutti Lucien, Giampietro Collavizza) 4° Tolmezzo B (Andrea Candoni, Giuliano Giacobbi, Giovanni Urban) 5° Pordenone A (Olivo Zaffalon, Emilio Nadal, Fabio Bassanello) 6° Pordenone B (Albino Vanz, Faustino Viotto , Adriano Cozzarin) 7° Pordenone C (Mario Piccinin, Luciano Gazzola, Mario Santarossa). Per quanto riguarda le classifiche di punteggio individuale viene premiato in prima damiera Romeo Patatti del Tolmezzo A a 10 punti, seguito in seconda damiera da Sergio Pastrovicchio di Trieste con 9 punti e da Otello Affatati sempre di Trieste, in terza damiera con 11 punti. Nel pomeriggio si è disputato anche il tradizionale torneo per ragazzi dove anche quest’anno la partecipazione è stata numerosa. Si sono seduti ai tavoli dunque Riccardo e Sabrina Cogo, Scepi Sharon, Angelo Baggieri, Andrea Vestri, Giulia Furlan e Daniel Nelson. Dopo sette turni di gioco vediamo al comando la bravissima Sabrina Cogo con 10 punti, seguita da Giulia Furlan e Riccardo Cogo, entrambi a 9 punti. Dando uno sguardo al taccuino delle gare, si segnala per il prossimo fine settimana la 36° Coppa Città di Mori valida al 100 % per il sistema Elo Rubele e per la coppa Italia, che avrà inizio per i Nazionali dal 28/08/2010 alle ore 14.30 al 29/08/2010, invece per Esordienti e/o Ragazzi dal 29/08/2010 ore 11.00 al 29/08/2010. Per ulteriori informazioni è possibile collegarsi al sito www.federdama.it oppure alla pagina 697 di televideo. Continuiamo con la presentazione di esercizi di problemistica, molto utili per allenare l’occhio a trovare velocemente una soluzione a finali complessi. Nel diagramma, vediamo come il bianco conclude con un bel tiro. (soluzione: 23-28 24-31 16-23 15-6 22-8 10-28 8-12 31-13 12-26)
venerdì 27 agosto 2010
mercoledì 18 agosto 2010
In memoria del Presidente Cossiga
18-22 agosto: un minuto di raccoglimento in memoria del Presidente Cossiga
Il Presidente del CONI, Giovanni Petrucci, invita le Federazioni Sportive Nazionali, le Discipline Sportive Associate e gli Enti di Promozione Sportiva a far osservare un minuto di silenzio in occasione di tutte le manifestazioni sportive che si disputeranno in Italia da oggi a domenica, per onorare la memoria del Presidente emerito della Repubblica, Francesco Cossiga, scomparso ieri. Così anche ai campionati regionali a a squadre di dama italiana, che si svolgeranno domenica a Pordenone verrà rispettato un minuto di raccoglimento.
Dal M.V. di oggi, mercoledì 18.08.10
Ottime potenzialità degli "azzurrini"
Si è da poco concluso il 12° European Youth Championship, campionato europeo giovanile che quest’anno si è svolto nell’accogliente Minsk Mazowiecki (Polonia). Gli azzurri convocati dal responsabile del settore tecnico federale, Daniele Bertè, sono stati nell’ordine di categoria: Juniores Maschili Luca Salvato e Davide Marchegiani, Juniores Femminili Elena Valentini, Cadetti Maschili Stefano Valentini e Gennaro Bruno, Cadetti Femminili Erika Rosso MiniCadetti Maschili Filippo Catesi MiniCadetti Femminili Martina Durante “Hopes” Maschili Alessio Scaggiante, accompagnatore tecnico il campione italiano assoluto Luca Lorusso. Dopo una partenza altalenante giovani atleti azzurri hanno saputo trovare continuità e consapevolezza nei propri mezzi, potendo fino all'ultimo insidiare la top ten di categoria. Di certo una sfida difficile per i nostri ragazzi, in quanto gli avversari provenienti dalle prestigiose scuole olandesi, polacche, russe ed inglesi hanno dato poche opportunità agli italiani, che dopo 9 turni di gioco si sono trovati a difendere una posizione di media classifica di tutto rispetto. Vediamo dunque i punti e la classifica ottenuta dai giovani atleti. Nella categoria Juniors Luca Salvato (LT) conclude a 9 punti, 18° a pari punti con il 12°; mentre Davide Marchegiani (LT) a 2 punti, giunge 30°. Nel gruppo Juniores femminile Elena Valentini (TN) chiude a 4 punti, al 20° posto. Tra i cadetti Gennaro Bruno (NA) termina a 8 punti, 28° (a pari punti con il 24°) e Stefano Valentini (TN) a 6 punti, arriva 34°. Nel gruppo femminile dei cadetti, Erika Rosso (AO) conquista 8 punti ed il 19° posto. Nei minicadetti Giuseppe Matalone (RC) perde l'ultimo incontro e si ferma a 9 punti, 19° a pari punteggio con il 15°; mentre Alessio Scaggiante (TV) a 7 punti chiude 30°. Martina Durante tra le minicadette finisce 28^. Nel Campionato Europeo Blitz gli azzurrini confermano le ottime potenzialità e la grinta già applicata nella gara a tempo standard, pagando un po' di stanchezza. Questi i risultati. Juniors maschile: Luca Salvato 9 punti, 13° a pari punti con il 12°; Davide Marchegiani 5 punti, 24° Juniors femminile: Elena Valentini 8 punti, 17^ a pari punti con la 15^ Cadetti maschile: Stefano Valentini 8 punti 27° (24°), Gennaro Bruno 7 punti 34° (29°). Cadetti femminile: Erika Rosso, 6 punti 25^ (24^). Minicadetti maschile: Alessio Scaggiante 7 punti 25°, Giuseppe Matalono 1 punto, 34°. Minicadetti femminile: Martina Durante chiude a 6 punti, 21^ Dando uno sguardo al calendario gare, si segnala che prossimamente avrà luogo a Mori (TN) la 36ª Coppa Città di Mori – Memorial Giuseppe Manzana gara internazionale di dama, alla quale ogni anno si cimentano i migliori giocatori italiani e non solo, infatti è oramai consolidata la partecipazione dei campioni Matos Eusebio Cabral de Brito, della Guinea Bissau, il senegalese Aboubacar Sadikh Diop e lo sloveno Sergij Wojcicky. Ricordiamo nella passata edizione, la vittoria nel primo gruppo del torinese Loris Milanese, mentre nel secondo gruppo si è classificato al primo posto Walter Ferro di Savona, davanti al triestino Luca Lorusso. Terzo e quarto gruppo all’insegna del meranese Gianni Nicolao e di un giocatore di Mori, Giuseppe Toscano. Vediamo infine nello schema, una combinazione di dama internazionale in cui il nero muove e vince. (Soluzione: 24-29 33-24 14-20 25-14 9-29 39-34 19-24 28-17 11-33 34-12 6-11 30-19 11-17 12-21 16-49)
Si è da poco concluso il 12° European Youth Championship, campionato europeo giovanile che quest’anno si è svolto nell’accogliente Minsk Mazowiecki (Polonia). Gli azzurri convocati dal responsabile del settore tecnico federale, Daniele Bertè, sono stati nell’ordine di categoria: Juniores Maschili Luca Salvato e Davide Marchegiani, Juniores Femminili Elena Valentini, Cadetti Maschili Stefano Valentini e Gennaro Bruno, Cadetti Femminili Erika Rosso MiniCadetti Maschili Filippo Catesi MiniCadetti Femminili Martina Durante “Hopes” Maschili Alessio Scaggiante, accompagnatore tecnico il campione italiano assoluto Luca Lorusso. Dopo una partenza altalenante giovani atleti azzurri hanno saputo trovare continuità e consapevolezza nei propri mezzi, potendo fino all'ultimo insidiare la top ten di categoria. Di certo una sfida difficile per i nostri ragazzi, in quanto gli avversari provenienti dalle prestigiose scuole olandesi, polacche, russe ed inglesi hanno dato poche opportunità agli italiani, che dopo 9 turni di gioco si sono trovati a difendere una posizione di media classifica di tutto rispetto. Vediamo dunque i punti e la classifica ottenuta dai giovani atleti. Nella categoria Juniors Luca Salvato (LT) conclude a 9 punti, 18° a pari punti con il 12°; mentre Davide Marchegiani (LT) a 2 punti, giunge 30°. Nel gruppo Juniores femminile Elena Valentini (TN) chiude a 4 punti, al 20° posto. Tra i cadetti Gennaro Bruno (NA) termina a 8 punti, 28° (a pari punti con il 24°) e Stefano Valentini (TN) a 6 punti, arriva 34°. Nel gruppo femminile dei cadetti, Erika Rosso (AO) conquista 8 punti ed il 19° posto. Nei minicadetti Giuseppe Matalone (RC) perde l'ultimo incontro e si ferma a 9 punti, 19° a pari punteggio con il 15°; mentre Alessio Scaggiante (TV) a 7 punti chiude 30°. Martina Durante tra le minicadette finisce 28^. Nel Campionato Europeo Blitz gli azzurrini confermano le ottime potenzialità e la grinta già applicata nella gara a tempo standard, pagando un po' di stanchezza. Questi i risultati. Juniors maschile: Luca Salvato 9 punti, 13° a pari punti con il 12°; Davide Marchegiani 5 punti, 24° Juniors femminile: Elena Valentini 8 punti, 17^ a pari punti con la 15^ Cadetti maschile: Stefano Valentini 8 punti 27° (24°), Gennaro Bruno 7 punti 34° (29°). Cadetti femminile: Erika Rosso, 6 punti 25^ (24^). Minicadetti maschile: Alessio Scaggiante 7 punti 25°, Giuseppe Matalono 1 punto, 34°. Minicadetti femminile: Martina Durante chiude a 6 punti, 21^ Dando uno sguardo al calendario gare, si segnala che prossimamente avrà luogo a Mori (TN) la 36ª Coppa Città di Mori – Memorial Giuseppe Manzana gara internazionale di dama, alla quale ogni anno si cimentano i migliori giocatori italiani e non solo, infatti è oramai consolidata la partecipazione dei campioni Matos Eusebio Cabral de Brito, della Guinea Bissau, il senegalese Aboubacar Sadikh Diop e lo sloveno Sergij Wojcicky. Ricordiamo nella passata edizione, la vittoria nel primo gruppo del torinese Loris Milanese, mentre nel secondo gruppo si è classificato al primo posto Walter Ferro di Savona, davanti al triestino Luca Lorusso. Terzo e quarto gruppo all’insegna del meranese Gianni Nicolao e di un giocatore di Mori, Giuseppe Toscano. Vediamo infine nello schema, una combinazione di dama internazionale in cui il nero muove e vince. (Soluzione: 24-29 33-24 14-20 25-14 9-29 39-34 19-24 28-17 11-33 34-12 6-11 30-19 11-17 12-21 16-49)
martedì 17 agosto 2010
Dal M.V. del 11.08.2010
Imponzo, De Grandis colpisce di nuovo
Il Grande Maestro Mirco De Grandis tesserato con il circolo Clodiense di Venezia si aggiudica la coppa “Bruno Marini” messa in palio per il 15° trofeo città di Imponzo. La gara interregionale di dama italiana valevole per il sistema Elo e per la coppa Italia si è disputata la scorsa domenica nell’omonima frazione del comune di Tolmezzo. Per quanti non lo sapessero, Bruno Marini scomparso il 19 luglio 2005, fu per anni un nome noto per tutti i damisti italiani e non solo, che in quarant’anni di ininterrotta attività ha dato vita ad innumerevoli eventi e manifestazioni, promovendo con particolare cura e dedizione il gioco della dama. Pur non lasciando mai l’agonismo, ricoprì cariche di massimo rilievo arbitrale e dirigenziale nella Federazione. Arbitro nazionale ed internazionale, diresse numerosi campionati in Italia ed all’estero, tra i quali si ricordano i campionati del mondo a Mali, Verona, e San Paolo in Brasile. Dunque in suo onore è stato nominato il trofeo finito appunto nelle mani del Grande Maestro De Grandis. Podio tutto veneziano con la seconda posizione del maestro Claudio De Franceschi, seguito dal maestro Clemente Trevisan. Anche il secondo gruppo vede intitolare la coppa del primo classificato ad un’altra persona molto amata nel mondo delle caselle. Osvaldo Lubisco di Salt di Povoletto mancato due anni fa, fu per anni il delegato regionale della Federazione Italiana Dama, ricoprendo anche cariche dirigenziali ed organizzative, promovendo instancabilmente con ogni mezzo l’attività agonistica in Friuli. La moglie Lisetta presente alle premiazioni ha consegnato personalmente il premio al primo classificato, il candidato maestro tolmezzino Giuliano Giacobbi, autore di una prestazione impeccabile a punteggio pieno. Seconda posizione per il compagno di squadra Otello Marini staccato di tre punti che a sua volta precede ancora un veneziano, il candidato maestro Sandro Chieregato. Si segnala nel secondo gruppo la partecipazione del Presidente della regione, nonché presidente della Federazione Italiana Dama Renzo Tondo, che approfittando della pausa estiva ha voluto, anche se per ovvi motivi fuori allenamento, dedicare la giornata alla dama giocata. Terzo gruppo all’insegna di un ottimo Olivo Zaffalon, tesserato con il Dama Club Pordenone, che precede Mario D’Este del CD “Angelo Pilla” e Bruno Gentilucci di Pesaro. Nel gruppo esordienti del pomeriggio si sono iscritti ben sedici ragazzi che con entusiasmo si sono cimentati in cinque turni di gioco. Ad aggiudicarsi la gara il padrone di casa Giuseppe Dzananovic che precede per quoziente Sandro Candoni, anch’esso a punteggio pieno, seguono Ivan Cumin, Cristian Pratini, Riccardo Candoni, Nicola Di Lena, Nacola Mazzolini, Gianluca Bertolini, Rebecca larcher, Martin Catarinussi, Luca Zarabara, Matteo Cumin, Mattia Zarabara, Elisa Zarabara, Samanta Pellis ed Ardriana Stefani. Vediamo nel consueto schema, un problema di dama italiana ideato e proposto dal candidato maestro udinese Giampietro Collavizza, dove il bianco muove e vince. (Soluzione: 23-28 24-31 16-23 15-6 22-8 10-28 8-12 31-13 12-26)
Dal M.V. di mercoledì 04.08.2010
Gasparetti "Sale" in vetta al Nevegal
Si chiama Marcello Gasparetti il grande maestro romano che pur non essendo all’occasione alpinista è riuscito nell’ ardua impresa di conquistare la vetta del monte Nevegal. Domenica scorsa, con le dolomiti come sfondo, si è svolta in provincia di Belluno la prima edizione della gara interregionale di dama italiana, denominata 1° trofeo del Nevegal, valevole al 50% per il sistema Elo Rubele, dove ben undici regioni d’Italia sono state rappresentate dagli atleti suddivisi in tre gruppi dagli arbitri Claudio De Franceschi e Margherita Massignani. In questo caso però non si sono usati ramponi e vie ferrate per ottenere la becca, bensì la proverbiale riflessività e la grande esperienza messa in campo dai campioni damisti per arrivare al vertice della classifica, e non nel nostro caso in vetta alla cima. Nel primo gruppo è dunque Gasparetti ad aggiudicarsi la gara, staccando di tre lunghezze un altro formidabile giocatore, suo compagno nel circolo romano, Giorgio Carbonara che a sua volta precede di un punto il maestro mestrino Giovanni Chinellato. Nel secondo gruppo grande rientro del maestro Andrea C. Bordini del circolo damistico calabrese “Nuovi Orizzonti” che con una prestazione degna dei suoi tempi migliori riesce ad avere la meglio sul candidato Sabino Adriani del C.D. Cosimo Cantatore e sul maestro Gilberto Tedeschi del C.D. “Buco Magico”. Come spesso accade, è nel terzo gruppo che si è registrato il vero colpo della giornata, ed il suo artefice si chiama Alessio Scaggiante. La particolarità di questo giocatore è nel numero di cuscini che deve tenere tra sé e la seggiola per arrivare all’altezza adatta del tavolo di gioco. Alessio è infatti un giovane ragazzino di appena nove anni che già sta dando del filo da torcere a giocatori ben più maturi di lui. Domenica infatti si è posizionato in seconda posizione tra il candidato Maestro Massimo Pasqualino Ciarcià che ha vinto la gara, ed il Nazionale Gianni Nicolao. Questa ottima prestazione ha valso ad Alessio il passaggio di qualifica da Provinciale a Regionale. Domenica prossima invece si disputerà ad Imponzo, in comune di Tolmezzo, l’oramai tradizionale gara interregionale di dama italiana denominata 15° trofeo città di Imponzo, valevole per la coppa Italia e per il sistema Elo al 100%. E’ doveroso ricordare che le coppa destinate ai primi classificati dei primi due gruppi saranno dedicate in memoria di due indimenticabili figure che il mondo della dama ha visto scomparire, i maestri Bruno Marini a cui è anche intitolato il circolo di Tolmezzo, ed Osvaldo Lubisco. Vediamo infine nel abituale schema una combinazione di dama italiana in cui il bianco muove e vince (Soluzione 22-19 31-22 19-3 20-27 3-19 1-10 19-23 27-20 24-22)
Si chiama Marcello Gasparetti il grande maestro romano che pur non essendo all’occasione alpinista è riuscito nell’ ardua impresa di conquistare la vetta del monte Nevegal. Domenica scorsa, con le dolomiti come sfondo, si è svolta in provincia di Belluno la prima edizione della gara interregionale di dama italiana, denominata 1° trofeo del Nevegal, valevole al 50% per il sistema Elo Rubele, dove ben undici regioni d’Italia sono state rappresentate dagli atleti suddivisi in tre gruppi dagli arbitri Claudio De Franceschi e Margherita Massignani. In questo caso però non si sono usati ramponi e vie ferrate per ottenere la becca, bensì la proverbiale riflessività e la grande esperienza messa in campo dai campioni damisti per arrivare al vertice della classifica, e non nel nostro caso in vetta alla cima. Nel primo gruppo è dunque Gasparetti ad aggiudicarsi la gara, staccando di tre lunghezze un altro formidabile giocatore, suo compagno nel circolo romano, Giorgio Carbonara che a sua volta precede di un punto il maestro mestrino Giovanni Chinellato. Nel secondo gruppo grande rientro del maestro Andrea C. Bordini del circolo damistico calabrese “Nuovi Orizzonti” che con una prestazione degna dei suoi tempi migliori riesce ad avere la meglio sul candidato Sabino Adriani del C.D. Cosimo Cantatore e sul maestro Gilberto Tedeschi del C.D. “Buco Magico”. Come spesso accade, è nel terzo gruppo che si è registrato il vero colpo della giornata, ed il suo artefice si chiama Alessio Scaggiante. La particolarità di questo giocatore è nel numero di cuscini che deve tenere tra sé e la seggiola per arrivare all’altezza adatta del tavolo di gioco. Alessio è infatti un giovane ragazzino di appena nove anni che già sta dando del filo da torcere a giocatori ben più maturi di lui. Domenica infatti si è posizionato in seconda posizione tra il candidato Maestro Massimo Pasqualino Ciarcià che ha vinto la gara, ed il Nazionale Gianni Nicolao. Questa ottima prestazione ha valso ad Alessio il passaggio di qualifica da Provinciale a Regionale. Domenica prossima invece si disputerà ad Imponzo, in comune di Tolmezzo, l’oramai tradizionale gara interregionale di dama italiana denominata 15° trofeo città di Imponzo, valevole per la coppa Italia e per il sistema Elo al 100%. E’ doveroso ricordare che le coppa destinate ai primi classificati dei primi due gruppi saranno dedicate in memoria di due indimenticabili figure che il mondo della dama ha visto scomparire, i maestri Bruno Marini a cui è anche intitolato il circolo di Tolmezzo, ed Osvaldo Lubisco. Vediamo infine nel abituale schema una combinazione di dama italiana in cui il bianco muove e vince (Soluzione 22-19 31-22 19-3 20-27 3-19 1-10 19-23 27-20 24-22)
lunedì 2 agosto 2010
Dal M.V. del 28.07.10
Gemona, sfida tra borgate per la dama castellana
Anche quest’anno il gioco della dama ricoprirà un ruolo centrale per la proclamazione della Dama Castellana, tradizione di origine medievale che vede le borgate contendersi le chiavi della cittadina, consegnate alla vincitrice per mano del Capitano del Popolo. Ma occorre andare per ordine, domenica scorsa si è disputato a Gemona Del Friuli il torneo di dama italiana, competizione che ha il compito di assegnare alle dieci formazioni l’ordine di partenza per il palio del Nienderlech, grande sfida consistente in prove ispirate alla tassa medievale che veniva applicata ai mercanti che transitavano nei paraggi per fini commerciali. La “gabella” riscossa veniva così versata nelle casse del patriarca, mentre a favor di popolo rimaneva il fatto che i passanti venivano obbligati dalla legge a pernottare per almeno una sera nelle locande, alimentando così l’economia locale. Le prove previste per il 29 luglio, impegneranno le squadre in avvincenti sfide di forza, coraggio e abilità per aggiudicarsi non solo la vittoria, ma ancor meglio il diritto a partecipare alla partita di dama vivente per la proclamazione appunto della Dama Castellana. Le prime due compagini si sfideranno così il 2 agosto sul trecentesco sagrato del duomo. Al termine dell’incontro la borgata vincente avrà l’onore di vedere la propria rappresentante femminile, incoronata Dama Castellana di tutta Gemona, il tutto tra spettacoli di sbandieratori e fuochi artificiali, nel meraviglioso contesto locale. Tornando alla gara di domenica, si segnala che è stata l’ottima formazione della borgata di Gois ad aggiudicarsi il primo posto, staccando rispettivamente Godo, Piovega, Centro Storico, Stalis, Campagnola, Ospedaletto, Taboga, Taviele e Campolessi. A dirigere la gara è stato l’arbitro provinciale Andrea Candoni, che ha garantito il corretto svolgimento dei turni secondo il regolamento ufficiale della Federazione Italiana Dama. Il presidente del Circolo Damistico “Bruno Marini” di Tolmezzo, anch’esso intervenuto all’evento in veste di spettatore, si dice soddisfatto della manifestazione sostenuta in maniera eccellente dalla pro loco Gemona, non solo per la spettacolarità ed il prestigio donato di riflesso al gioco della dama, ma anche per le brillanti ed appassionate prestazioni dei giocatori partecipanti, che come dichiara “ci si auspica possano in un futuro cimentarsi nel gioco agonistico, rifondando magari il circolo damistico gemonese”. Continua la presentazione di raffinate composizioni problemistiche con l’illustrazione nel diagramma che segue, dove il bianco muove e vince in 5 mosse. (Soluzione: 12-15 19-22 27-30 21-14 5-10 9-27 10-28 31-24 30-7)
Anche quest’anno il gioco della dama ricoprirà un ruolo centrale per la proclamazione della Dama Castellana, tradizione di origine medievale che vede le borgate contendersi le chiavi della cittadina, consegnate alla vincitrice per mano del Capitano del Popolo. Ma occorre andare per ordine, domenica scorsa si è disputato a Gemona Del Friuli il torneo di dama italiana, competizione che ha il compito di assegnare alle dieci formazioni l’ordine di partenza per il palio del Nienderlech, grande sfida consistente in prove ispirate alla tassa medievale che veniva applicata ai mercanti che transitavano nei paraggi per fini commerciali. La “gabella” riscossa veniva così versata nelle casse del patriarca, mentre a favor di popolo rimaneva il fatto che i passanti venivano obbligati dalla legge a pernottare per almeno una sera nelle locande, alimentando così l’economia locale. Le prove previste per il 29 luglio, impegneranno le squadre in avvincenti sfide di forza, coraggio e abilità per aggiudicarsi non solo la vittoria, ma ancor meglio il diritto a partecipare alla partita di dama vivente per la proclamazione appunto della Dama Castellana. Le prime due compagini si sfideranno così il 2 agosto sul trecentesco sagrato del duomo. Al termine dell’incontro la borgata vincente avrà l’onore di vedere la propria rappresentante femminile, incoronata Dama Castellana di tutta Gemona, il tutto tra spettacoli di sbandieratori e fuochi artificiali, nel meraviglioso contesto locale. Tornando alla gara di domenica, si segnala che è stata l’ottima formazione della borgata di Gois ad aggiudicarsi il primo posto, staccando rispettivamente Godo, Piovega, Centro Storico, Stalis, Campagnola, Ospedaletto, Taboga, Taviele e Campolessi. A dirigere la gara è stato l’arbitro provinciale Andrea Candoni, che ha garantito il corretto svolgimento dei turni secondo il regolamento ufficiale della Federazione Italiana Dama. Il presidente del Circolo Damistico “Bruno Marini” di Tolmezzo, anch’esso intervenuto all’evento in veste di spettatore, si dice soddisfatto della manifestazione sostenuta in maniera eccellente dalla pro loco Gemona, non solo per la spettacolarità ed il prestigio donato di riflesso al gioco della dama, ma anche per le brillanti ed appassionate prestazioni dei giocatori partecipanti, che come dichiara “ci si auspica possano in un futuro cimentarsi nel gioco agonistico, rifondando magari il circolo damistico gemonese”. Continua la presentazione di raffinate composizioni problemistiche con l’illustrazione nel diagramma che segue, dove il bianco muove e vince in 5 mosse. (Soluzione: 12-15 19-22 27-30 21-14 5-10 9-27 10-28 31-24 30-7)
Dal M.V. del 23.07.10
Diop Aboubacar Sadikh conquista Piombino
Si è svolta domenica scorsa l’oramai celebre e prestigiosa gara internazionale di Piombino, da sempre molto apprezzata e frequentata dai damisti italiani e non solo. Anche in questa edizione infatti, ha partecipato alla gara il maestro senegalese Eusebio Cabral De Brito Matos, tesserato con l’A.S.D. Unicredit Group Verona, giocatore quest’ultimo, di eccelenti doti tecniche ed analitiche. A far buona compagnia al maestro africano, il connazionale Maestro Diop Aboubacar Sadikh, tesserato con il CD Torinese, che ha saputo dimostrare ancora una volta le proprie doti. Infatti, il fuoriclasse che porta gli onori di Torino, ha concluso la gara imbattuto, posizionandosi davanti a tutti per distacco. Veniamo ora alle classifiche complete, primo gruppo: 1° Diop Aboubacar Sadikh CD Torinese 8 pt, 2° Daniele Bertè A.S.D. CD Savonese 6 pt, 3° Eusebio Cabral De Brito Matos A.S.D. CD Unicredit Group Verona 5 pt. Secondo gruppo, 1° Marco Capaccioli A.S.D. CRAL Banca Toscana Sezione Dama e Michele Lucci C.D. Fusaro ex aequo 9 pt, 3° Davide Marchegiani A.S.D Dama Latina 6 pt. Terzo gruppo, 1° Gabriele D’Amora CD Veliterno 8 pt, 2° Marcello Fantozzi A.S.D. C.I.A.S.A. Sezione Dama 8 pt, 3° Matteo Bernini .D. Livornese “Piero Piccioli” 6 pt. La direzione di gara è stata effettuata dagli arbitri Gianfranco Borghetti e Giuliana Tenucci. Nello stesso momento a Palermo, nemmeno il caldo non ha fermato la voglia di dama. Alla Coppa Santa Rosalia oltre al consueto torneo di dama italiana, si è disputato anche un apprezzato torneo per soluzionisti vinto da Gianluca Damato, che ha preceduto Francesco Senatore e Sebastiano Greco. Nel tradizionale torneo Palermitano che ha impegnato i giocatori sabato e domenica, il titolo assoluto è andato a Michele Maijnelli che sale sul podio accompagnato da Francesco Gitto e Santo Lo Galbo . Nel secondo gruppo domina il reggino Demetrio Crucitti. Nel terzo gruppo vince Giovanni Certa che precede Salvatore Arrigo . Ha diretto l'evento Massimo Ciarcià (SR) coadiuvato da Benito Cataldi (PA). Passando ora al consueto diagramma, vediamo come il bianco riesce a vincere con un bel tiro. (Soluzione: 14-11 7-5 22-19 29-13 21-17 23-14 17-3 16-7 3-1)
Si è svolta domenica scorsa l’oramai celebre e prestigiosa gara internazionale di Piombino, da sempre molto apprezzata e frequentata dai damisti italiani e non solo. Anche in questa edizione infatti, ha partecipato alla gara il maestro senegalese Eusebio Cabral De Brito Matos, tesserato con l’A.S.D. Unicredit Group Verona, giocatore quest’ultimo, di eccelenti doti tecniche ed analitiche. A far buona compagnia al maestro africano, il connazionale Maestro Diop Aboubacar Sadikh, tesserato con il CD Torinese, che ha saputo dimostrare ancora una volta le proprie doti. Infatti, il fuoriclasse che porta gli onori di Torino, ha concluso la gara imbattuto, posizionandosi davanti a tutti per distacco. Veniamo ora alle classifiche complete, primo gruppo: 1° Diop Aboubacar Sadikh CD Torinese 8 pt, 2° Daniele Bertè A.S.D. CD Savonese 6 pt, 3° Eusebio Cabral De Brito Matos A.S.D. CD Unicredit Group Verona 5 pt. Secondo gruppo, 1° Marco Capaccioli A.S.D. CRAL Banca Toscana Sezione Dama e Michele Lucci C.D. Fusaro ex aequo 9 pt, 3° Davide Marchegiani A.S.D Dama Latina 6 pt. Terzo gruppo, 1° Gabriele D’Amora CD Veliterno 8 pt, 2° Marcello Fantozzi A.S.D. C.I.A.S.A. Sezione Dama 8 pt, 3° Matteo Bernini .D. Livornese “Piero Piccioli” 6 pt. La direzione di gara è stata effettuata dagli arbitri Gianfranco Borghetti e Giuliana Tenucci. Nello stesso momento a Palermo, nemmeno il caldo non ha fermato la voglia di dama. Alla Coppa Santa Rosalia oltre al consueto torneo di dama italiana, si è disputato anche un apprezzato torneo per soluzionisti vinto da Gianluca Damato, che ha preceduto Francesco Senatore e Sebastiano Greco. Nel tradizionale torneo Palermitano che ha impegnato i giocatori sabato e domenica, il titolo assoluto è andato a Michele Maijnelli che sale sul podio accompagnato da Francesco Gitto e Santo Lo Galbo . Nel secondo gruppo domina il reggino Demetrio Crucitti. Nel terzo gruppo vince Giovanni Certa che precede Salvatore Arrigo . Ha diretto l'evento Massimo Ciarcià (SR) coadiuvato da Benito Cataldi (PA). Passando ora al consueto diagramma, vediamo come il bianco riesce a vincere con un bel tiro. (Soluzione: 14-11 7-5 22-19 29-13 21-17 23-14 17-3 16-7 3-1)
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