lunedì 2 agosto 2010

Dal M.V. del 28.07.10

Gemona, sfida tra borgate per la dama castellana

Anche quest’anno il gioco della dama ricoprirà un ruolo centrale per la proclamazione della Dama Castellana, tradizione di origine medievale che vede le borgate contendersi le chiavi della cittadina, consegnate alla vincitrice per mano del Capitano del Popolo. Ma occorre andare per ordine, domenica scorsa si è disputato a Gemona Del Friuli il torneo di dama italiana, competizione che ha il compito di assegnare alle dieci formazioni l’ordine di partenza per il palio del Nienderlech, grande sfida consistente in prove ispirate alla tassa medievale che veniva applicata ai mercanti che transitavano nei paraggi per fini commerciali. La “gabella” riscossa veniva così versata nelle casse del patriarca, mentre a favor di popolo rimaneva il fatto che i passanti venivano obbligati dalla legge a pernottare per almeno una sera nelle locande, alimentando così l’economia locale. Le prove previste per il 29 luglio, impegneranno le squadre in avvincenti sfide di forza, coraggio e abilità per aggiudicarsi non solo la vittoria, ma ancor meglio il diritto a partecipare alla partita di dama vivente per la proclamazione appunto della Dama Castellana. Le prime due compagini si sfideranno così il 2 agosto sul trecentesco sagrato del duomo. Al termine dell’incontro la borgata vincente avrà l’onore di vedere la propria rappresentante femminile, incoronata Dama Castellana di tutta Gemona, il tutto tra spettacoli di sbandieratori e fuochi artificiali, nel meraviglioso contesto locale. Tornando alla gara di domenica, si segnala che è stata l’ottima formazione della borgata di Gois ad aggiudicarsi il primo posto, staccando rispettivamente Godo, Piovega, Centro Storico, Stalis, Campagnola, Ospedaletto, Taboga, Taviele e Campolessi. A dirigere la gara è stato l’arbitro provinciale Andrea Candoni, che ha garantito il corretto svolgimento dei turni secondo il regolamento ufficiale della Federazione Italiana Dama. Il presidente del Circolo Damistico “Bruno Marini” di Tolmezzo, anch’esso intervenuto all’evento in veste di spettatore, si dice soddisfatto della manifestazione sostenuta in maniera eccellente dalla pro loco Gemona, non solo per la spettacolarità ed il prestigio donato di riflesso al gioco della dama, ma anche per le brillanti ed appassionate prestazioni dei giocatori partecipanti, che come dichiara “ci si auspica possano in un futuro cimentarsi nel gioco agonistico, rifondando magari il circolo damistico gemonese”. Continua la presentazione di raffinate composizioni problemistiche con l’illustrazione nel diagramma che segue, dove il bianco muove e vince in 5 mosse. (Soluzione: 12-15 19-22 27-30 21-14 5-10 9-27 10-28 31-24 30-7)

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