mercoledì 2 novembre 2011

Servizio RAI Campionato Italiano dama Internazionale

http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-dc83ab12-5e14-4474-a1e4-6f2c2546311a-tgr.html#p=0

mercoledì 26 ottobre 2011

I CAMPIONATI ITALIANI IN DIRETTA

Potete seguire la diretta via webcam delle partite dell'assoluto cliccando al link:


http://fid.openprojects.it/


L'evento è pubblicizzato anche nella home del sito della Federazione Mondialie

Dal M.V. di oggi, mercoledì 26.10.2011

Oggi al via i campionati italiani ad Arta Terme

Si ritroveranno oggi ad Arta Terme i migliori giocatori d’Italia, pronti ad incrociare ancora una volta le proprie sorti sportive là dove le avevano lasciate proprio un anno fa nella precedente sede di Venzone. Sarà ancora dunque il Friuli Venezia Giulia la regione padrona di casa per un massimo campionato di rilievo nazionale, forte oramai dell’esperienza in questi anni consolidata dell’associazione sportiva dilettantistica denominata Circolo Damistico “Bruno Marini” di Tolmezzo, che per il secondo anno consecutivo, organizzerà e coordinerà in collaborazione con la Federazione Italiana Dama ed il Comune di Arta Terme, il 47° campionato italiano di dama internazionale, manifestazione tanto attesa tra le nutrite file di appassionati ed agonisti. L’appello da parte della direttrice di gara Rosa Aglioti, coadiuvata quest’anno dal giovane arbitro pordenonese Matteo Santarossa è previsto per le ore 18:30 presso la sede di gara, dove sarà dato inoltre il benvenuto del comitato organizzatore e dalle autorità locali. I giochi inizieranno invece domani mattina, dove i top 10 d’Italia potranno essere seguiti in diretta via webcam direttamente dal sito della federazione, www.federdama.it. Gli incontri saranno intervallati dalla pausa pranzo ed avranno una durata di circa due ore a turno, dove per gli interessati non sarà facile mantenere alta l’attenzione, la concentrazione e la profonda analisi di cui questi veri campioni sono dotati. Gli incontri sono comunque aperti al pubblico, dove sarà cura dell’organizzazione spiegare e commentare le fasi di gioco a tutti coloro non abbiano una chiara preparazione in materia di dama a sistema internazionale. Nella giornata di sabato pomeriggio, inizieranno invece l’avventura i gruppi 2° 3° e 4° che si concluderanno congiuntamente all’assoluto il giorno 1 novembre. Nutrita la schiera dei damisti locali che si cimenteranno nei gruppi minori, pronti a difendere le eccellenti prestazioni della passata edizione. Grande assente il campione italiano del 3° gruppo, Giuliano Giacobbi di Tolmezzo che per motivi esterni non potrà difendere il titolo. Vediamo infine un bel finalino tratto dove il bianco muove e vince. Soluzione: 25-21 07-11 22-18 14-19 18-13 10x26 29x06 B.V.

martedì 25 ottobre 2011

CAMPIONATI ITALIANI DI DAMA INTERNAZIONALE



Arta Terme ancora teatro di massime competizioni damistiche. Infatti dopo le ben riuscite edizioni dei campionati italiani di dama italiana (assoluto 2007 ed a squadre 2008) il Circolo Damistico Tolmezzino, in collaborazione con la Federazione Italiana Dama, ripropone la cittadina termale quale palco scenico dei 47° Campionato di dama internazionale. La sede di gara sarà il Palazzo dell'ex Hotel Savoia, mentre gli atleti saranno ospitati presso il Grand Hotel Gortani (già sede del ritiro estivo dell'Udinese Calcio)
La cerimonia d'apertura è prevista domani alle ore 18.30 presso la sede di gara.
Per ogni info visitare il sito: http://www.federdama.it/ oppure mandare una mail all'indirizzo del circolo damistico di Tolmezzo.

Dal M.V. del 19.10.2011

5° Coppa Città di Bergamo: vince Diop!


Si è conclusa a Bergamo la 5^ edizione del Torneo nazionale di dama internazionale a cui hanno partecipato circa una quarantina di giocatori giunti da varie località italiane, con buona presenza dei giocatori provenienti dalla Sardegna. Ben quattro infatti i rappresentanti dell'ASD Città di Carbonia, circolo con ottime credenziali nella specialità internazionale. Questa dunque è stata l'ultima gara valevole per l'ammissione ai prossimi ed imminenti campionati italiani, che si attesta inoltre quale seconda gara d'Italia del settore, più precisamente della gara internazionale di Mori (TN) per la gioia dell'ottimo Moreno Manzana, imperterrito e preciso organizzatore della gara. Dando uno sguardo alle fasi di gioco, si è potuto assistere a diverse sorprese ed anche a qualche conferma. Partendo dunque da queste ultime, vince Aboubacar Sadikh Diop, in forza al CD Torinese che ha preceduto Luca Lorusso e Stefano Valentini autore di una strepitosa prestazione che gli è valsa inoltre il conseguimento del titolo di Candidato Maestro. Nel secondo gruppo ha la meglio invece una ragazza in veloce ascesa, Elena Valentini, sorella del neo candidato maestro Stefano, che porta in alto i colori del CD Adamello, grazie ad un miglior quoziente rispetto ad Alessandro Maggi, che comunque ha disputato un'ottima gara, terzo posto per Rodolfo De Concini. Da segnalare in questo gruppo la buona prestazione di Giuseppe Finco dell'ASD Bergamasco Campagnola che supera la soglia della categoria Regionale. Il Terzo gruppo è appannaggio del carboniense Paolo Cocco affiancato sul podio dal bergamasco Pietro Rottoli e dal concittadino Fabio Deiana. Il gruppo ragazzi, che si è svolto domenica pomeriggio, ha visto primeggiare Luca Zanardini del CD "Adriano Locatelli", davanti a Cristina Manenti e Gianluca Guizzardi. Senza problemi la direzione di gara di Davide Locatelli ben coadiuvato da Gianluca Mazza e Diego Agostinacchio. Vediamo infine una combinazione ideata dal francese Baledent J. a fine 800. Il Bianco muove e vince. (Soluzione: 24-19 14x23 37-31 26x46 38-32 46x28 33x04 21-26 29x18 11-17 48-42 16-21 42-37 06-11 43-38 20-24 38-32 11-16 40-35 01-06 49-43 03-08 34-30 25x34 39x19 15-20 19-14 20x09 04x02 06-11 18-12 17x08 02x13)

Dal M.V. del 12.10.2011

Ennesima vittoria di Fero a Siracusa

Nella sempre magnifica cornice siciliana, si è disputata nello scorso fine settimana la decima edizione del Memorial Gesualdo Giallongo, che ha visto rappresentate ben otto regioni con la presenza di sessantotto giocatori che presso l'Hotel Oasi Don Bosco si sono incrociati ai tavolini di gioco. A contendersi il prestigioso torneo nazionale, i soliti nomi noti, accompagnati da interessanti rientri prestigiosi, anch’essi di altissimo livello agonistico. Dopo una gara equilibratissima e sofferta sino alle battute finali, riesce ancora ad avere la meglio sugli avversari, il campione italiano in carica, il Grande Maestro Mario Fero, che conquista 14 punti su 16 e stacca Michele Maijnelli di una lunghezza, consolidando con questa vittoria, la propria leadership nella Coppa Italia 2011. Completa il podio Carmelo Sciuto, il granitico maestro messinese che ben ha tramandato la passione al proprio figlio, che nel secondo gruppo si posiziona secondo. Il giovanissimo Damiano Sciuto, non ancora dodicenne, con questa esaltante prestazione si avvicina al titolo di Candidato Maestro. Segue il crotonese Domenico Bozza, in forza al CD Cirigliano, autore di una straordinaria performance ed al terzo posto Francesco Canino. Nel terzo gruppo Francesco Lombardo inserisce il nome dei padroni di casa nell'Albo d'Oro, staccando di tre lunghezze Giovanni Longo e Andrea Campione, rispettivamente secondo e terzo, distanziati da quattro centesimi di quoziente; dietro di loro Natale Laganà e Salvatore Di Stefano autori di un buon torneo che è valso loro la promozione alla categoria regionale. Nel gruppo esordienti, si registra la splendida affermazione per il reggino Vincenzo Sgrò, seguito da Daniele Garofalo e Giovanni Sgrò. Sul gradino più alto del podio delle donne è salita Silvia Mazzeo, affiancata da Helena Talmi e Daniela Dattilo, tutte e tre a pari punti e separate solo da qualche centesimo di quoziente. La gara, è stata ottimamente diretta da Sebastiano Greco, coadiuvato da Benito Cataldi, Salvatore Laganà e Vestalia Toscano. Vediamo infine un bel finale tratto dal libro “Maccagni” dove il bianco muove e vince. (Soluzione: 13-10 25-21 26-22 21-26 10-05 26x19 06-10 14-18 10-06 01x10 06x15 B.V.)

Dal M.V. del 05.10.2011

Ad Arta Terme i prossimi campionati italiani

La Federazione Italiana Dama ha ufficializzato la scorsa settimana con una circolare pubblicata sul sito federale l’ospitalità ai campionati italiani 2011 di dama internazionale, affidata anche quest’anno al Circolo Damistico “Bruno Marini” di Tolmezzo, che ripropone la cornice termale di Arta Terme come scenario di gara per gli atleti che si contenderanno nelle rispettive categorie il massimo titolo italiano di specialità. Sono previsti quaranta damisti provenienti da tutta Italia, che grazie ai propri risultati sono riusciti a qualificarsi per questa manifestazione tento attesa quanto difficile, che si svolgerà nel Palazzo Savoia dal 26 ottobre al primo novembre. A difendere l’ottavo titolo assoluto, conquistato lo scorso anno a Venzone, ci penserà il Grande Maestro Walter Raimondi, che galvanizzato dalla buona influenza che la provincia di Udine gli riserva, proverà certamente in tutti i modi di riportare a Torino il tricolore. Dalla sua, il Friuli Venezia Giulia schiererà i fortissimi triestini che con in testa il già campione italiano Luca Lorusso ed alcuni dei propri maestri anch’essi fregiati in passato di tale titolo. Tuttavia, la scuola triestina è da sempre tra le migliori nella specialità internazionale, sfornando campioni del calibro di Raoul Bubbi e Francesco Laporta con i loro 6 titoli, seguiti da Nevio Zorn con 4, Sergio Specogna a quota 3, Elio Bruch a 2 e Walter Zorn e quindi il più recente appunto Luca Lorusso. Nelle altre serie , i campioni in carica sono il sardo Lussorio Intilla 2° gruppo, Giuliano Giacobbi di Tolmezzo 3° gruppo e Gianpietro Collavizza di Udine nel 4 ed ultimo gruppo. A corredo delle gare a tempo standard, nella giornata di domenica 30 si svolgeranno anche i campionati lampo e semi lampo, gare queste con minor tempo di riflessione, dove nella passata edizione ha visto peraltro esaltate le doti di velocità e colpo d’occhio del Presidente della Regione Renzo Tondo che per la seconda volta nella sua carriera di damista si è aggiudicato il titolo italiano lampo nel gruppo esperti. Vediamo appunto nel consueto diagramma un bel finale di dama internazionale dove il bianco muove e vince. (Soluzione: 25-20 22x42 20-14 09x20 36-31 26x30 35x04 23x34 04x26)

Dal M.V. del 28.09.2011

A Sanremo le qualificazioni mondiali di dama inglese

La città di Sanremo, grazie alle bellezze paesaggistiche di cui è dotata ed alla lunga tradizione nell’organizzazione di eventi di portata internazionale, rappresenta certamente l’ambiente più prestigioso per accogliere i due grandi prossimi eventi damistici di massimo rilievo mondiale. Il gioco della dama, essendo molto antico, si è nei secoli differenziato nelle varie parti del mondo dove da sempre viene giocato, ed è per questo motivo che ne esistono varie specialità, come le più famose e cosmopolite della dama internazionale e della inglese, per poi differenziarsi in ogni nazione come l’italiana, polacca, ceca ecc. La dama inglese è molto simile alla dama italiana, facilitando quindi gli atleti azzurri che con Michele Borghetti in primis, neo vice campione del mondo nella disciplina “3 move” e gli altri colleghi di nazionale, facilmente si sono piazzati ai più alti vertici del rating mondiale. La versione inglese della dama è probabilmente la più diffusa nel mondo, infatti è giocata in tutti i paesi ad influenza anglosassone, ex colonie comprese, e quasi sempre utilizzata anche sul web. Inoltre, mentre nei tornei di dama italiana le prime tre mosse vengono sorteggiate, la dama inglese prevede due possibilità, la variante con le prime tre mosse “3 move” a sorteggio, e la variante con mosse libere. Sarà quest’ultima variabile quella di scena a Sanremo. L’evento più atteso, il “torneo challenge” sarà in scena dal 19 al 22 ottobre, e designerà lo sfidante al titolo mondiale, detenuto da Ron King delle Barbados, incontrastato dominatore della specialità dal 1991. Al challenge parteciperanno esclusivamente giocatori selezionati e convocati dalle rispettive federazioni nazionali. Prima del challenge, ed anche in preparazione dello stesso, si svolgerà un torneo internazionale aperto a tutti i tesserati. L’organizzazione dell’evento è curata dalla Federazione Italiana Dama in collaborazione con Nyala Wonder Travel, azienda con consolidata esperienza in eventi internazionali. Vediamo infine nel diagramma, un bel finale dove il bianco muove e vince con una raffinata strategia. (Soluzione: 25-21 07-11 22-18 14-19 18-13 10x26 29x06 B.V.)

Dal M.V. del 21.09.2011

De Grandis fa suo il torneo di Gardigiano

Un’altra bella giornata settembrina è stata il giusto contorno al secondo torneo interregionale a carattere nazionale di dama italiana, disputato nel paese di Gardigiano in provincia di Venezia. Si sono presentati dunque al via, oltre cinquanta affermati giocatori provenienti da ben tredici regioni italiane, di cui tra di essi una ragguardevole rappresentanza di giovani e ragazzi di un livello tecnico di tutto rispetto. Alla fine della piacevole giornata interpretata come sempre molto correttamente dai protagonisti, le classifiche stilate dell’ottima direttrice di gara, la signora Massignani, vedevano ancora una volta sul massimo gradino del podio il gran maestro veneziano Mirco De Grandis che seppur di quoziente aggiunge un'altra vittoria al suo lungo curriculum. Gian Marco Ronda e Mario Cibelli devono accontentarsi della seconda e terza piazza, relegando dietro il GM° Paolo Faleo e tanti altri ottimi giocatori tra cui il GM° Guido Badiali. Nel Secondo Gruppo un’altra grande vittoria del giovanissimo Alessio Scaggiante, neo vice campione europeo giovanile di dama internazionale, seguito da Diego Tranquillini che dopo aver perso lo scontro diretto vince tutte e cinque le restanti partite, cedendo solo al quoziente. Completa il podio Walter Giuffredi, primo di un gruppetto giunto a tre lunghezze dalla vetta. Il Terzo Gruppo è appannaggio di Giovanni Piano che anticipa di pochi centesimi il giovane Andrea Cappelletto e di due lunghezze Olivo Zaffalon che sale di merito sull'ultimo gradino del podio. Tra i ragazzi s’impone Matteo Sartori che chiude a punteggio pieno, seguito da Michele Lai e Andrea Pigliapoco giunti al secondo posto a pari punti e pari quoziente. Alla premiazione hanno preso parte anche il Presidente Regionale FID Giovanni Chinellato, il Presidente della Commissione Giovanile Lucio Marcon ed il Vice presidente FID Carlo Bordini. Ottima la direzione di gara di Margherita Massignani che ha dato lettura delle classifiche subito dopo il momento di raccoglimento sulle note dell'Inno Nazionale. Vediamo infine un bel finale tratto dal libro “Maccagni” dove il bianco muove e vince. (Soluzione: 13-10 25-21 26-22 21-26 10-05 26x19 06-10 14-18 10-06 01x10 06x15 B.V.)

Dal M.V. del 14.09.2011

Mario Fero primeggia a Prato

Domenica scorsa, presso il Circolo A.R.C.I. Cafaggio si è svolta la prestigiosa Coppa Città di Prato, 4° Trofeo Innocenti Dero e 2° Trofeo Giovannelli Loriano, alla memoria di essi rispettivamente intitolati i trofei del primo classificato di primo e secondo gruppo. Anche quest’anno, il motore organizzativo dell’evento si è dimostrato il Maestro Walter Salomoni, certamente ben ricambiato dalla quantità e dalla qualità di giocatori presenti, provenienti tra l’altro da tutta la penisola. Tra tutti i campioni presenti, pronto all’appello anche il campione italiano in carica di dama italiana, il GM° Mario Fero che ha letteralmente fatto il vuoto attorno a sé, ipotecando sin dalle prime battute il torneo, sconfiggendo tutti gli avversari e lasciando alla fine ben quattro punti di distacco al secondo classificato, non poco di meno che il Maestro Michele Maijnelli. A completare il podio dell’assoluto, l’esperto maestro livornese, Franco Manetti. Il secondo gruppo invece vede la vittoria sofferta di Nunzio Gaglio di Mori, a pochi centesimi di quoziente avanti al duo toscano composto da Piero Greganti e Rivaldo Casucci. Il terzo gruppo è appannaggio di un giocatore di casa, Roberto Aiazzi, che anche in questo caso alla parità di punti è decisivo il proprio quoziente, migliore rispetto a quello posseduto da Erio Guandalini. Terzo posto per David Cavallo che davvero di un soffio anticipa Paolo Blandina e l’ottima Erika Rosso. Alla cerimonia di premiazione hanno presenziato numerose autorità, tra cui il consigliere nazionale della Federazione Italiana Dama GM° Claudio Ciampi ed il delegato Provinciale di Prato, Paolo Galardini. Doveroso è ricordare l’operato arbitrale, che nella dama come in tanti, tantissimi altri sport, per non dire addirittura tutti, permettono attraverso la propria dedizione e professionalità il divertimento di atleti e spettatori. Onori dunque al direttore di gara Cosimo Crepaldi egregiamente coadiuvato dall’arbitro Giuliana Tenucci. Vediamo infine un bel finale tratto dal libro “Maccagni” dove il bianco muove e vince. (Soluzione: 13-10 25-21 26-22 21-26 10-05 26x19 06-10 14-18 10-06 01x10 06x15 B.V.)

Dal M.V. del 07.09.2011

L’olanda comanda a Mori


Gli olandesi hanno fatto sentire il loro peso alla 37ª Coppa Città di Mori (TN), gara intitolata alla memoria di Giuseppe Manzana, presidente per ben 30 anni dell’ASD Dama Mori. La vittoria giunge dunque a Mike Koopmanschap che vince un torneo molto equilibrato ed incerto, che fino alla fine ha tenuto in sospeso i contendenti, chiudendo a pari punti con altri due olandesi, Steven Wijker e Richard Mooser. Ottima prestazione per il tesserato del circolo Torinese, Cabral Eusebio Matos, originario della Guinea Bissau da diversi anni residente in Italia, ben accompagnato ad un solo punto di distacco dal savonese Daniele Bertè. Un primo girone quindi di altissimo livello che conferma tradizione e qualità della scuola olandese ma che allo stesso tempo promuove il gioco italiano sempre più vicino al livello tecnico delle nazioni più forti al mondo, tra cui vi è certamente anche l’Olanda. Nel secondo gruppo ha la meglio un altro tesserato torinese, il ritrovato Alessandro Marinelli, che batte al fotofinish il già campione italiano triestino Luca Lorusso. Terzo girone all’insegna del laziale Davide Marchegiani che vince per distacco davanti a Giovanni Fava e Stefano Valentini. Nel quarto ed ultimo gruppo, grande vittoria del giovane prodigio di Treviso Alessio Scaggiante che solo una ventina di giorni fa si è laureato vicecampione europeo giovanile. Alessio è un talento naturale, infatti a soli 14 anni è già candidato maestro di dama italiana e nazionale a dama internazionale, pur praticando agonismo da poco tempo. Di certo per lui si prospetta una quanto mai rapida ascesa delle classifiche nazionali, avendo un così ampio margine di miglioramento. L’edizione appena trascorsa è stata una delle più difficili degli ultimi anni, grazie soprattutto alla partecipazione di numerosi fortissimi giocatori provenienti da Olanda, Repubblica Ceca, Slovenia Senegal e la Guinea Bissau. Vediamo infine un bel finale tratto dal famoso libro specializzato nei finali della dama italiana, denominato “Maccagni” dove il bianco muove e vince. (Soluzione: 04-08 03-07 10-06 16-20 06-02 20-15 02-06 14-19 06-03 07-12 22-27 12-16 27-23 19-22 23-19 B.V.)

Dal M.V. del 31.08.2011

Michele Borghetti sfiora il colpo mondiale

Si è conclusa l’avventura americana per il Grande Maestro livornese Michele Borghetti, che dal 13 al 23 agosto ha sfidato nel match valevole per il titolo di campione del mondo di dama inglese, il detentore del titolo, lo statunitense Alexander Moiseyev. Il nostro campione, grazie alle proprie giocate, ha dato lustro e visibilità al damismo italiano, regalando agli appassionati degli sport mentali dieci giorni di frizzante palpitazione, incollando migliaia di persone ai monitor per la quotidiana diretta web. L’incontro, strutturato su 40 partite, quattro al giorno, ha premiato l’esperienza di Alexander Moiseyev, che con 7 vittorie, 6 sconfitte e 23 pareggi, si riconferma campione del mondo di dama inglese con le tre mosse in apertura. D’altro canto, il fuoriclasse livornese, ha sfoggiato giocate da vero fenomeno, facendo penare l’avversario per tutti i sudatissimi incontri, ed obbligandolo a vere e proprie alzate di scudi per difendersi dagli attacchi. Michele Borghetti ha comunque stabilito un record incredibile, con soli sei mesi di esperienza e di studio alle spalle, ha inflitto il numero massimo di sconfitte al campione in carica, nella fattispecie ben 6, polverizzando il precedente primato di quattro, appartenente a Ron King, ex vice campione del mondo di dama inglese nelle tre mosse in apertura, nonché campione mondiale in carica della stessa disciplina in mossa libera. A tal proposito, si riporta di segioto quanto affermato dal Presidente della Federazione Mondiale, durante la cerimonia delle premiazioni: “Il talento livornese, Miky per i fans, ha regalato al damismo italiano ed alla Federazione Italiana Dama una pagina davvero entusiasmante, stabilendo il record di partite mai vinte da uno sfidante nella storia del match che risale al 1800”. Vediamo infine nel solito schema, una bella manovra di finale dove il bianco muove e vince. (Soluzione: 21-25 20-23 11-15 22-26 25-29 26-21 15-19 23-27 19-22 27-31 29-25 21-17 14-10 31-28 22-19 28-31 19-23 09-13 25-29 13-18 29-25 18-22 25-29 17-21 23-27 21-18 29-26 31-28 26x19 18-14 27-23 14x05 23x32)

Dal M.V. del 24.08.2011

Vittoria storica di Pordenone

Nella tradizionale sede della festa pordenonese denominata “festa in piassa” si sono svolti, com’è oramai consuetudine da un po’ di anni a questa parte, i campionati a squadre di dama italiana del Friuli Venezia Giulia. Come sempre massiccia la partecipazione del circolo organizzatore, che presenta ben quattro formazioni ben schierate e competitive, pronte come sempre a dare filo da torcere ai più titolati avversari. Quest’anno però si è registrata la grande assenza della squadra campione in carica, quella di Trieste, che non si è presentata all’appello. Pronte al via invece la formazione di Udine, capitanata dal Presidente del circolo Lucien Zinutti, e Tolmezzo, che per l’occasione schiera il grande campione Walter Zorn, triestino di residenza, ma da anni oramai fedele tesserato della compagine carnica. Al via dunque, in questa trascorsa domenica di fuoco, i favoriti, che viste le formazioni schierate si sono rivelati i tolmezzini, che però causa di un lieve calo di concentrazione, perdono per un soffio il gradino più alto del podio, concedendo strada ad una storica e quanto mai inattesa vittoria della Pordenone 3. I neo campioni sfoggiano le prodezze di Albino Vanz, Emilio Nadal e Adriano Cozzarin, agguantando così il titolo tanto ambito e per la precisione primo nella storia del damismo pordenonese. Secondo posto dunque per Tolmezzo, che nonostante uno scatenato Otello Marini, ben 9 punti su 10 disponibili, non riescono a spuntarla, perdendo per il secondo anno consecutivo il titolo. Ottimo terzo posto “ex equo” per Udine, che a pari punti con Tolmezzo, viene penalizzata dal quoziente. Egregie appunto le prestazioni degli udinesi Lucien Zinutti e del veterano Aldo Pierigh, ben accompagnati dal collega Vittorio Con Dolo. La gara, è stata ben diretta da Fiorenzo Betroli, coadiuvato da Livio Santarossa, che nel pomeriggio hanno anche guidato la tradizionale garetta dei ragazzi, che quest’anno ha premiato Giulia Furlan, Sabrina e Riccardo Cogo. Vediamo ancora un finale tratto dal libro “Maccagni” dove il bianco muove e vince un bellissimo finale di dama italiana. (Soluzione: 04-08 03-07 10-06 16-20 06-02 20-15 02-06 14-19 06-03 07-12 22-27 12-16 27-23 19-22 23-19)

Dal M.V. del 17.08.2011

Alessio Scaggiante vice campione d’Europa a 13 anni

Si sono svolti a Tallin, in Estonia, i campionati europei giovanili di dama a sistema internazionale, dove si sono riunite le migliori leve del vecchio continente, rispettivamente rappresentanti la nazione e la federazione di appartenenza. Per l’Italia, il Commissario Tecnico ha selezionato i giovani Luca Salvato e Davide Marchegiani per la categoria Juniores Maschili, Elena Valentini per le Juniores Femminili, Alessio Scaggiante e Christian Durante per i Cadetti Maschili, Erika Rosso per i Cadetti Femminili, Natale Laganà ed Andrea Cappelletto per i Minicadetti Maschili, Isabella Rondinelli Minicadetti Femminili, Maurizio Falchi e Vincenzo Sgrò per le Speranze Mascili, accompagnati dal Tecnico Walter Moscato. Ottimo esordio in maglia azzurra dei reggini Natale Laganà, di anni 12 e Vincenzo Sgrò, di appena 9 anni che, superata l'emozione e la difficoltà dell'esordio in una competizione europea, hanno ben figurato conquistando entrambi 9 punti, frutto di ben quattro vittorie ed un pareggio che hanno permesso loro di collocarsi nelle zone centrali delle rispettive categorie. Positiva anche la prestazione dell'altra reggina Isabella Rondinelli che ha ben figurato nella sua categoria, e del pluricampione italiano Luca Salvato che, nonostante abbia incrociato le pedine con atleti russi ed olandesi che si fregiano del titolo di Maestro Internazionale, si è classificato al 13 posto su 32 atleti. Ma la notizia clamorosa arriva dal gruppo Cadetti, dove il 13 enne Alessio Scaggiante di Casale Sul Sile (TV) giocando brillantemente è riuscito nell’impresa straordinaria di conquistare l’argento di categoria, lasciandosi alle spalle ottimi Maestri Internazionali, che già all’età di 16 anni si sono fatti conoscere sul palcoscenico internazionale. Riconoscimenti ufficiali sono arrivati al fuoriclasse trevisano, dal Governatore del Veneto Zaia.Vediamo infine una combinazione ideata dal francese Baledent J. alla fine del 1800. Il Bianco muove e vince. (Soluzione: 24-19 14x23 37-31 26x46 38-32 46x28 33x04 21-26 29x18 11-17 48-42 16-21 42-37 06-11 43-38 20-24 38-32 11-16 40-35 01-06 49-43 03-08 34-30 25x34 39x19 15-20 19-14 20x09 04x02 06-11 18-12 17x08 02x13)

venerdì 12 agosto 2011

CAMPIONATO DEL MONDO DI DAMA INGLESE: DOMANI AL VIA LA FINALE NEGLI USA

IL GRANDE MAESTRO MICHELE BORGHETTI, INIZIERA' DOMANI A CLEVELAND, NEGLI STATI UNITI D'AMERICA, LA FINALE PER IL TITOLO MONDIALE DI DAMA INGLESE, CHE DURERA' 10 GIORNI, E VEDRA' MICHELE IMPEGNATO IN 40 INCONTRI CONTRO IL CAMPIONE DEL MONDO IN CARICA, ALEX MOISEYEVFORZA MICHELE!!!


IL CIRCOLO DAMISTICO "BRUNO MARINI" DI TOLMEZZO

Dal M.V. del 10.08.2011

Record di presenze ad Imponzo

Domenica scorsa, nella cornice rustica del tendone nella sagra paesana di Imponzo, in comune di Tolmezzo, si è svolta la 16° edizione della “Coppa Città di Imponzo”, gara valida per il sistema di calcolo Elo Rubele e per la Coppa Italia FID. Per quest’anno, si è con vero piacere potuto registrare un vero record di presenze, che contando anche il gruppo dei ragazzi si è raggiunta la bella quota dei 48 damisti. La giornata è scorsa tranquilla e piacevole, grazie come sempre alla correttezza dei partecipanti e alla professionalità dell’arbitro Maurizio Redivo di Trieste, che ha solo potuto osservare i campioni giocare tranquilli, accompagnati dal sottofondo tamburellante della pioggia sul tendone, componente oramai consueta di questa bizzarra stagione. I numerosi atleti, provenienti da tutta Italia, sono stati suddivisi in quattro gruppi, secondo il proprio punteggio, e grazie appunto allo loro numerosità i vari raggruppamenti sono stati competitivi ed avvincenti si sono svolti gli incontri. Nel primo gruppo, strapotere del Circolo Veneziano, che a sorpresa premia come vincitore il Candidato Maestro Paolo Ardizzon, che supera per quoziente il Grande Maestro Mirco De Grandis, e per distacco il Maestro Clemente Trevisan. Un ottimo quarto posto per il Candidato Maestro Otello Marini, colonna portante del Circolo Tolmezzino. Nel secondo gruppo è invece Udine a dire la sua, con una bellissima prestazione del Candidato Maestro Gianpietro Collavizza, che supera i tolmezzini Edoardo Rainis e Giorgio Candotti, entrambi Nazionali. Terzo gruppo ancora a favore di Udine, con il Maestro Armando Altobelli, che all’età di 88 anni insegna ai bambini presenti, come tenere la mente sempre ben in forma. Seguono da Mori Luigi Pommaroli e da Pordenone Domenico Costantini. Nel quarto gruppo, i fratelli Cumin Ivan e Matteo si aggiudicano rispettivamente la prima e la seconda piazza, precedendo Mattia Zarabara. Vediamo infine un bel finale tratto dal libro “Maccagni” dove il bianco muove e vince. (Soluzione: 13-10 25-21 26-22 21-26 10-05 26x19 06-10 14-18 10-06 01x10 06x15 B.V.)

Dal M.V. del 03.08.2011

Domenica prossima il trofeo ad Imponzo

Domenica prossima, presso la sagra paesana di Imponzo in comune di Tolmezzo, avrà luogo la 16° edizione del Torneo Città di Imponzo, valido al 100% per il sistema Elo Rubele e per la Coppa Italia FID. La gara avrà inizio alle ore 9.30 per tutti i tesserati e saranno formati tre gruppi secondo i punteggi dei singoli concorrenti. Al pomeriggio, a partire dalle 14.00 verrà riservato un gruppo ai non tesserati e simpatizzanti che senza troppi impegni vorranno provare l’esperienza di una mini gara di dama italiana. Ricordiamo che nella passata edizione, il Grande Maestro Mirco De Grandis tesserato con il circolo Clodiense di Venezia si aggiudicò la coppa “Bruno Marini” messa in palio per il 15° trofeo città di Imponzo. Per quanti non lo sapessero, Bruno Marini scomparso il 19 luglio 2005, fu per anni un nome noto per tutti i damisti italiani e non solo, che in quarant’anni di ininterrotta attività ha dato vita ad innumerevoli eventi e manifestazioni, promovendo con particolare cura e dedizione il gioco della dama. Pur non lasciando mai l’agonismo, ricoprì cariche di massimo rilievo arbitrale e dirigenziale nella Federazione. Arbitro nazionale ed internazionale, diresse numerosi campionati in Italia ed all’estero, tra i quali si ricordano i campionati del mondo a Mali, Verona, e San Paolo in Brasile. Dunque in suo onore è stato nominato il trofeo finito appunto lo scorso anno, nelle mani del Grande Maestro De Grandis. Anche il secondo gruppo vede intitolare la coppa del primo classificato ad un’altra persona molto amata nel mondo delle caselle. Osvaldo Lubisco di Salt di Povoletto mancato tre anni fa, fu per anni il delegato regionale della Federazione Italiana Dama, ricoprendo anche cariche dirigenziali ed organizzative, promovendo instancabilmente con ogni mezzo l’attività agonistica in Friuli. La moglie Lisetta presente alle premiazioni consegnò personalmente il premio al primo classificato del 2010, il candidato maestro tolmezzino Giuliano Giacobbi. Vediamo infine un bel finale di dama internazionale dove il bianco vince. (Soluzione: 17-21 26x17 11x31 37x26 18-22 28x17 12x21 26x17 23-29 34x23 19x46 30x19 14x23 17-11 06x17 38-32 46x28 33x24)

Dal M.V. del 27.07.2011

“La mia dama”, il nuovo libro di Paolo Faleo

A far buona compagnia al nuovo libro di dama internazionale, “La bussola della strategia”, adagiato sullo scaffale di ogni buon damista, andrà da oggi anche il nuovo manuale del Grande Maestro Paolo Faleo, già campione italiano assoluto ai campionati ospitati tre anni or sono in terra friulana, presso la magnifica sede dell’Hotel Savoia di Arta Terme, quest’anno destinata ai campionati assoluti di dama internazionale. Il manuale, molto ben curato in ogni singolo dettaglio, è stato strutturato sulla base degli insegnamenti che l’autore diffonde nelle proprie lezioni nelle scuole, dove instancabilmente egli trasmette da anni la passione per questo magnifico ed istruttivo sport. Per ogni eventuale informazione o prenotazione si può contattare la segreteria della Federazione all’indirizzo segreteria@fid.it oppure collegandosi al sito www.federdama.it. nella sezione dedicata al materiale federale. Ecco appunto una simpatica combinazione proprio descritta nella parte centrale del libro, che scaturisce dall’apertura 49 e proseguendo con una variante inconsueta che si discosta dalla moderna teoria. La Partita: 22-19, 11-14;24-20, 9-13; 20-15, 13-18; 21-17, 12-16; classico impianto che conduce a partite assai complicate conosciute come “simmetriche o di “groppo” poiché il nero esegue simmetricamente le mosse del suo avversario. Generalmente in queste partite sono favorevoli al secondo giocatore fino al centro partita ma generalmente nel pre - finale la situazione si capovolge, 28-24, 5-9; 26-21, 7-11 ecco che qui il nero anziché proseguire con la simmetrica 7-12 sceglie di effettuare questo attacco; ora il bianco anziché rispondere con la consueta copertura 24-20(A) accetta il cambio con 31-28, 11x20; 24x15, 2- 5, 28-24; 4-7?? (errore decisivo vedere schema). Alla posizione diagrammata il bianco esegue un simpatico tiro 17-13, 10x26; 29x13, 9x18; 19x10, 6x13; 15-12, 8x15; 23-20, 16x23; 27x4, con finale favorevole al Bianco. A) 24-20, 4-7; 32-28, 2-5; 28-24, 9-13; 29-26, 7-12; 27-22, 18x27; 31x22, 13-18; 22x13, 5-9; 30-27, 9x18; 26-22, 1-5; 22x13, 5-9; 21-18, 14x21; 25x18, 10-14; 19x10, 12x28; 20-15, 11x20; 24x15, 28-31; 15-11, 31x22; 11x2, 22-19; 2-6, 19-14, 10-5, 14x21; Patta.

martedì 26 luglio 2011

Dal M.V. del 20.07.2011

Test mondiale con Borghetti e Scarpetta

L’ASD dama Foggia, ha organizzato presso l’hotel Parco Delle Rose a San Giovanni Rotondo, il tanto atteso test di preparazione al famoso match, che il campionissimo Michele Borghetti di Livorno, affronterà il prossimo mese di agosto negli Stati Uniti D’America. Come è oramai noto a tutti nel mondo damistico, il giovane Grande Maestro Michele Borghetti farà fronte al campione del mondo in carica di dama inglese, lo statunitense Alexander Moiseyev, oramai da anni incontrastato leader mondiale di questa disciplina. Michele, come molti già sapranno, si è aggiudicato il diritto alla finalissima grazie alla vittoria nell’ottobre del 2010 del difficile “Torneo dei Candidati” di Dublino, dove si affrontarono ben 30 campioni provenienti da 18 diverse nazioni. Per ben comprendere la straordinaria qualità della grande impresa dell’azzurro, basti pensare al fatto che il campione del mondo in carica è un professionista di questa disciplina, e che quindi il suo lavoro in sostanza si può benissimo dire che sia la dama, a differenza degli atleti italiani, che vista la diversa diffusione di tale settore, viene considerato e praticato alla stregua del più comune degli hobby. Tornando dunque al match test pugliese, giocato dal 9 al 12 luglio scorsi e distribuito su ben 16 incontri, si è definita alla fine, la perfetta parità dei due atleti, che hanno terminato con 2 vittorie a testa e ulteriori 12 pareggi. Le partite, tutte molto intense dal punto di vista tecnico, hanno ben aiutato il campionissimo, aspirante al titolo mondiale, a capire dove approfondire le proprie analisi per colmare alcune inevitabili mancanze dovute alla differenza che sussiste nei confronti del sistema italiano, molto meglio conosciuto da Michele. Il campione italiano in carica Sergio Scarpetta, rendendosi così disponibile, ha dato prova di grande disponibilità ed amicizia, nonché di grande senso di squadra e sportività, che con orgoglio si può tranquillamente dire, sia una delle note caratterizzanti del mondo pulito e limpido che ruota intorno a queste discipline minori. Vediamo infine nel consueto schema, il bianco muovere e vincere. (Soluzione: 04-08 03-07 10-06 16-20 06-02 20-15 02-06 14-19 06-03 07-12 22-27 12-16 27-23 19-22 23-19B.V.)

giovedì 14 luglio 2011

Dal M.V. del 13.07.2011

Maijnelli supera tutti a Palermo

Il Maestro messinese Michele Maijnelli in forza al circolo damistico Aosta, stravince con 13 punti su 14 disponibili, la 17^ edizione della prestigiosa Coppa Santa Rosalia che si è svolta a Palermo presso l'Hotel President, il 9 e 10 luglio scorsi. Un torneo questo, da sempre molto importante per la Federazione che ha registrato anche quest’anno una massiccia partecipazione, infatti oltre cinquanta damisti provenienti da tutta Italia si sono cimentati ai tavoli di gioco. Il primo gruppo ha inoltre potuto vantare campioni del calibro di Santo Lo Galbo che giocava in casa e di Mario Fero, il noto grande maestro milanese entrambi giunti rispettivamente secondo e terzo a ben 4 punti di distanza dal vincitore. Il livornese Marcello Fantozzi si è dovuto accontentare della quinta piazza dopo Angelo Fontanarosa. Altra sfumatura curiosa e dunque degna di nota, è stata la tanta strada percorsa dai damisti provenienti da varie regioni settentrionali, quali per esempio il Trentino Alto Adige e la Valle D’Aosta, che hanno percorso chilometri e chilometri per non mancare all'appuntamento palermitano. Nel secondo gruppo si afferma invece il pugliese Sabino Andriani, un autentico “giramondo damistico” immancabilmente accompagnato dalla paziente compagna, che stacca per quoziente il pur bravo Maurizio Cappellini, in forza al CD Palermitano. Terzo posto per il cagliaritano Giovanni Defend. Nel terzo gruppo una doppia vittoria casalinga per Giacomo Alfano e Angelo Montaperto, che occupano ex-aequo il primo gradino del podio, a pari punteggio del trentino Ugo Rizzi. Alla premiazone sono intervenuti il Presidente del CD Palermitano Salvatore Lo Faso, il Delegato provinciale Giovanni Battista Di Stefano ed il Delegato Regionale Severino Sapienza. Ha diretto il torneo Massimo Pasqualino Ciarcià (SR) coadiuvato da Benito Cataldi, Domenico Alioto e Salvatore Lofaso. Vediamo ancora nel consueto schema, una combinazione di dama italiana in cui il bianco muove e vince. (Soluzione: 21-25 20-23 11-15 22-26 25-29 26-21 15-19 23-27 19-22 27-31 29-25 21-17 14-10 31-28 22-19 28-31 19-23 09-13 25-29 13-18 29-25 18-22 25-29 17-21 23-27 21-18 29-26 28 26x19 18-14 27-23 14x05 23x32)

Dal M.V. del 06.07.2011


Si avvicina la sfida al titolo mondiale

Si accorcia pian piano l’attesa per la manifestazione sportiva che farà entrare nella storia il movimento damistico italiano che per la prima volta avrà in ballo un titolo mondiale. Michele Borghetti affronterà infatti il campione del mondo in carica, lo statunitense Alexander Moiseyev, nella finale che si svolgerà negli USA dal 13 al 23 agosto prossimi. Il nostro pluri-campione italiano, è uno dei 40.000 tesserati della Federazione Italiana Dama, disciplina sportiva associata al CONI presieduta dal Presidente Renzo Tondo, ma a differenza del campione del mondo in carica e di tanti altri fuoriclasse europei, egli non è un giocatore professionista. Per accedere al match che vale il titolo mondiale, Michele ha vinto nell’ottobre 2010 il difficile “Torneo dei Candidati” di Dublino, dove si affrontarono ben 30 campioni provenienti da 18 diverse nazioni. Alla vigilia tutti i pronostici erano a favore di Ronald King delle Barbados, più volte iridato e che negli ultimi quindici anni si è visto regolare avversario di Moiseyev. Ma il nostro grande maestro, inizialmente solo un outsider, si è rivelato ben presto molto più pericoloso del previsto, tanto che il torneo è stato caratterizzato proprio dal duello tra King e Borghetti, risoltosi a favore dell’azzurro solo nell’ultima partita, dopo 32 combattutissimi incontri. Pubblicata la scorsa settimana sul settimanale de “Toscana Oggi” un'intervista esclusiva, di ben due pagine, rivolta al Campione livornese, dove un attento giornalista è riuscito a snocciolare tutte le curiosità che tutti i lettori si sarebbero aspettati di sapere. Si legge di seguito un’affermazione del campione estrapolata dal testo originale: "Piano piano inizierò ad intensificare le ore di allenamento giornaliere. La tensione è normale, ma ho già ottenuto un ottimo risultato di cui andare fiero, per cui giocherò come ho sempre fatto, puntando alla vittoria, ma godendomi le mie partite". E tutti gli appassionati potranno certo aggiungere che è questo lo spirito adatto ad un’impresa simile, in bocca al lupo, Grande Maestro! Vediamo infine un bel finale dove il bianco muove e vince. Soluzione: 13-10 25-21 26-22 21-26 10-05 26x19 06-10 14-18 10-06 01x10 06x15 B.V.

Dal M.V. del 29.06.2011

XXXI Campionati Italiani Giovanili: vincono Bruno e Nacrì, Durante e Sanzia

Dopo tre giorni di intensa attività agonistica, con le meraviglie del paesaggio calabrese a far da cornice, si è chiuso il sipario sui Campionati Italiani Giovanili di dama italiana, giunti ormai alla 31^ edizione. Una sinergia organizzativa, quella del circolo calabrese, che ha impreziosito la tre giorni damistica vissuta nello splendido Hotel 501 di Vibo Valentia e che ha saputo coniugare gioco e relax, allietando la permanenza di atleti ed accompagnatori. Oltre quaranta atleti giunti dalle Alpi al Canale di Sicilia compresi gli atleti che dall’1 all’8 agosto rappresenteranno l’Italia ai Campionati Europei Giovanili di Tallin (Estonia). Il campionato si è dimostrato sul campo ancor più impegnativo della scorsa edizione, e caratterizzato da una sana competizione che ha rispettato le attese della vigilia. Giocate di alto spessore e qualche appassionante ribaltamento al vertice che ha sovvertito in un caso e confermato negli altri casi, i favori del pronostico. Nei Minicadetti vince Jean François Sanzia che stacca il campione uscente Damiano Sciuto, 2° classificato, ed il fortissimo Andrea Cappelletto giunto terzo. Il girone dei Cadetti è appannaggio del potentino Christian Durante oramai un campione tra i campioncini, che è riuscito a mettersi alle spalle il prodigioso trevigiano Alessio Scaggiante e la campionessa femminile Erika Rosso di Aosta. Nel gruppo dei Juniores l’inarrestabile Gennaro Bruno di Napoli è stato fermato solo dal ritrovato reggino Matteo Macrì, con cui ha condiviso il primo posto e le vittorie con tutti gli altri avversari. Terzo posto per Gabriele Morabito. Ottima la direzione di gara di Massimo Ciarcià coadiuvato dai locali Saverio Saccà e Salvatore Laganà, esemplari nell’unire disciplina ed affabilità, attenzione e simpatia, con quest’ultimo a tenere aggiornati gli appassionati via internet ed abile ad allestire una galleria fotografica che ha fatto da sfondo e coreografia alla cerimonia di premiazione introdotta dal consueto emozionante Inno di Mameli. Vediamo infine, una combinazione di dama italiana dove il bianco muove e vince. (Soluzione: 25-21 07-11 22-18 14-19 18-13 10x26 29x06 B.V.)

Dal M.V. del 22.06.2011

A Perugia s’impone Maijnelli

Si è svolta presso il Circolo Culturale Ferro di Cavallo la X edizione del Trofeo Città di Perugia che ha registrato trentaquattro presenze di damisti provenienti da tutt'Italia. Da Aosta a Messina, da Lecce a Torino, da Napoli alla Toscana, dall'Emilia-Romagna alle Marche, dal Lazio ed ovviamente dall'Umbria. Il Trofeo è stato dominato e vinto del Maestro Michele Maijnelli che nell'ultimo turno, battendo Marco Capaccioli, in testa alla classifica fino a quel momento, e grazie al miglior quoziente, supera il Maestro Francesco Gitto ed il G.M. Paolo Faleo, rispettivamente secondo e terzo classificato. Nel Secondo Gruppo vince il pesarese Raffaele Damiani che conquista 10 punti su 12 e stacca di una lunghezza Lamberto Ronca e Claudio Natale che completano il podio. Ha diretto Cosimo Crepaldi coadiuvato da Giuliana Tenucci. Seguono le classifiche complete: Assoluto: 1° Michele Maijnelli (A.S.D. CD Aosta, Aosta) p. 9,46.67; 2° Francesco Gitto p. 9,42.58; 3° Paolo Faleo p. 9,40.54; 4° Marco Capaccioli p. 8; 5° Mirko Mancini p. 7,42.44; 6° Giovanni Fava p. 7,34.31; 7° Ennio Del Serra p. 7,31.24; 8° Gianluca D`Amato p. 6,42.34; 9° Romano Vinci p. 6,34.31; 10° Angelo Bisillisi p. 6,31.29; 11° Stefano Rondelli p. 6,24.17; 12° Ettore Pazzi p. 4,43.24; 13° Piero Greganti p. 4,29.14; 14° Alvaro Neri p. 3,33.10; 15° Rivaldo Casucci p. 3,30.12; 16° Claudio Occhiodoro p. 2. 2° gruppo: 1° Raffaele Damiani (Associazione Ludica "GimAgioKè" A.S.D., Pesaro Urbino) p. 10; 2° Lamberto Ronca p. 9,45.61; 3° Claudio Natale p. 9,39.61; 4° Achille Pacioselli p. 8,39.40; 5° Rolando Codoni p. 8,31.37; 6° David Cavallo p. 7,43.41; 7° Erio Guandalini p. 7,36.36; 8° Paride Bellavista p. 6,38.32; 9° Mario Biasciano p. 6,31.21; 10° Riccardo Lachi p. 6,29.24; 11° Jean Francois Sanzia p. 5,39.23; 12° Salvatore Arrigo p. 5,34.18; 13° Roberto Parri p. 5,30.24; 14° Maurizio Catarinelli p. 5,29.13; 15° Mario De Luca p. 4,46.30; 16° Angiolo Meacci p. 4,35.16; 17° Bruno Santioni p. 3; 18° Claudio Gentili p. 1. Vediamo infine, un bellissimo finale di dama internazionale del più volte campione del mondo olandese, Harm Wiersma. Il bianco muove e vince (25-20 22x42 20-14 09x20 36-31 26x30 35x04 23x34 04x26)

Dal M.V. del 15.06.2011

Grande vittoria di De Grandis a Trieste



Il meteo poco clemente di questa 13° edizione non ha di certo appesantito la domenica dei 54 damisti cimentati nel tradizionale Torneo Interregionale di Elite “Guidalberto Luisa”, disputato anche quest’anno nella sede del Circolo di Trieste. Come oramai è consuetudine, l’impeccabile organizzazione curata dal circolo triestino, e la buona direzione di gara degli arbitri Maurizio Redivo, Adriana Prelz Specogna e Giuliana Franzelli, hanno permesso una eccellente riuscita del torneo. E’ doveroso ringraziare l’operato di questi, infatti, è grazie al loro appassionato e scrupoloso lavoro, che tutti i damisti possono divertirsi tra i tavoli di gioco. Tra gli atleti presenti nel gruppo assoluto, si segnala con piacere la partecipazione del Grande Maestro milanese Guido Badiali, che da oltre 40 anni cura la rubrica “tecnica agonistica” sulla rivista ufficiale Damasport. Il torneo, sviluppato in sei turni di gioco e quattro gruppi, ha visto un leggero vantaggio del Circolo Triestino sui confronti di Pordenone grazie agli ottimi piazzamenti di Silvio Petean ed Otello Affatati. Osservando invece i risultati individuali, si registra ancora la vittoria nel primo gruppo, detto anche “assoluto” del Grande Maestro Mirco De Grandis del C.D. Clodiense, seguito dal Grande Maestro Guido Badiali del C.D. Luigi Franzioni e dal maestro Clemente Trevisan del C.D. Angelo Pilla. Secondo gruppo conquistato dal candidato Silvio Petean di Trieste, seguito dai candidati Otello Affatati e Sandro Chieregato. Terzo gruppo all’insegna del giovanissimo Alessio Scaggiante, che ancora una volta dà piena dimostrazione delle proprie potenzialità. Nel quarto ed ultimo raggruppamento, ottima gara per il Nazionale Lanfranco Grossutti del CD Udinese, che precede per quoziente Adriano Cozzarin e Luciano Gazzola entrambi del CD Pordenonese. Si segnala inoltre la promozione a Maestro per il triestino Sergio Pastrovicchio, grazie all’ottimo piazzamento ottenuto nel primo gruppo. Vediamo infine un bel finale tratto dal libro “Maccagni” dove il bianco muove e vince. (Soluzione: 13-10 25-21 26-22 21-26 10-05 26x19 06-10 14-18 10-06 01x10 06x15 B.V.)

Dal M.V. del 08.06.2011

La Bussola della Strategia

Il libro “La Bussola della Strategia” rappresenta una delle pietre miliari della letteratura damistica della dama internazionale. Questo testo infatti è stato concepito come una raccolta metodica delle lezioni di Michail Kats, uno dei migliori allenatori di dama e di scacchi del mondo. La chiarezza espositiva che contraddistingue quest’opera permetterà agli studiosi e agli appassionati di accedere ai segreti del gioco grazie a numerosi esempi tratti dalle partite dei Grandi Maestri Internazionali. Pertanto la lettura de “La Bussola della Strategia” rappresenta un passaggio molto importante per i damisti che hanno l’ambizione di migliorare la propria capacità di gioco, dal principiante al Grande Maestro. Si riporta di seguito una frase rappresentativa tratta dall’introduzione del Presidente Federale Renzo Tondo, che recita: “Dopo tanti anni di sospirata attesa, in cui i cultori delle cento caselle hanno dovuto arrabattarsi con copie spesso disarticolate di testi olandesi, russi o francesi, tradotte alla buona e scambiate di nascosto tra pochi intimi, finalmente un libro completo e per tutti. Il prodotto di due anni di silenziosa traduzione e riadattamento, di faticosa acquisizione dei diritti d’autore, di agognata volontà a compiere anche questo percorso e tagliare un altro ambizioso traguardo. Una pubblicazione che certamente sarà utile ai giovani atleti italiani per migliorare e portare sempre più in alto la bandiera tricolore nelle competizioni internazionali, ma che potrà essere apprezzato anche dai neofiti e dai più esperti che finalmente potranno approfondire la conoscenza della dama internazionale, cogliendone ancor di più la raffinata particolarità” Per ogni eventuale informazione è possibile collegarsi al sito: www.federdama.it presso la sezione materiale federale. Giusto in tema, si osservi nel diagramma, un bellissimo finale di dama internazionale dove Il Bianco muove e vince. (Soluzione: 24-19 14x23 37-31 26x46 38-32 46x28 33x04 21-26 29x18 11-17 48-42 16-21 42-37 06-11 43-38 20-24 38-32 11-16 40-35 01-06 49-43 03-08 34-30 25x34 39x19 15-20 19-14 20x09 04x02 06-11 18-12 17x08 02x13)

Dal M.V. del 01.06.2011

Il Memorial Andreoni lo conquista Fero

Si è svolto presso il Bar Pallino Bocciodromo di Abbiategrasso (MI) il 3° Memorial Marco Andreoni, che ha visto impegnati 66 giocatori e giocatrici divisi in quattro gruppi. Vince il Gran Maestro Mario Fero del CD Franzioni di Milano, staccando di ben due punti Pierluigi Perani ed il GM° Paolo Faleo, a pari punteggio così come Diego Signorini e Luciano Negrone. Il Secondo Gruppo è appannaggio del biellese Spartaco tintori che precede Franco Pasciutti e Ivan Cocchi che completano il podio. Nel Terzo Gruppo si afferma il leccese Michele Faleo, secondo Agostino Maiocchi e terzo Mario De Luca. Il Quarto Gruppo se lo aggiudica Ettore Caramaschi del CD Castelletto (PR) seguito da Tiziano Casarin e Francesco Zappia che sale sul gradino più basso del podio pur conseguendo lo stesso punteggio di Maurizio Alpi, Maria Zappalà, Giovanni Azzalin e Francesco Crocco. Alla premiazione oltre al Presidente del CD Abbiatese Nicola Leone è intervenuta la Signora Andreoni ed il Consigliere Nazionale FID Giovanni Zavettieri che nell’occasione ha consegnato al giovanissimo maestro, e grande rivelazione dell’ultima stagione, Luciano Negrone la medaglia d'oro conquistata con il 5° posto nella Coppa Italia 2010 di dama italiana. Vediamo ora le classifiche dei primi di ogni raggruppamento: 1° gruppo: 1° Mario Fero (A.S.D. CD "Luigi Franzioni", Milano) p. 10,40.65; 2° Pierluigi Perani p. 8,40.49; 3° Paolo Faleo p. 8,40.47; 4° Diego Signorini p. 8,39.48; 5° Luciano Negrone Casciano p. 8,36.37; 2° gruppo: 1° Spartaco Tintori (A.S.D. CD Biellese, Biella) p. 10,39.62; 2° Franco Pasciutti p. 9,40.58; 3° Ivan Cocchi p. 8,42.53; 4° Luigi Tombini p. 8,38.48; 5° Maurizio De Leo p. 7,35.30; 3° gruppo: 1° Michele Faleo (A.S.D. Dama Lecce, Lecce) p. 9,45.65; 2° Agostino Maiocchi p. 9,41.56; 3° Mario De Luca p. 9,38.55; 4° Luigi Pomarolli p. 8,41.49; 5° Carlo Brini p. 7,43.47; 4° gruppo: 1° Ettore Caramaschi (A.S.D. SD Castelletto, Parma) p. 10,43.72; 2° Tiziano Casarin p. 9,48.68; 3° Francesco Zappia p. 8,43.52; 4° Maurizio Alpi p. 8,42.46/-.4; 4° Maria Zappalà p. 8,42.46. Vediamo ora nel diagramma un bel finale dove il bianco muove e vince. (Soluzione: 25-21 07-11 22-18 14-19 18-13 10x26 29x06 B.V.)

Dal M.V. del 25.05.2011

40.000 nuovi damisti ai giochi di Velletri

L'istituto Marcelli di Velletri, dalla provincia di Roma, ha dominato la finale dei campionati italiani scolastici a squadre di Dama Italiana ed Internazionale, conclusa oggi sulla costa romagnola della bella e solare Cattolica. Alla competizione hanno partecipato cinquanta squadre di elementari, medie e superiori provenienti da tutta Italia, dalla Valle d'Aosta alla Sicilia. Complessivamente, oltre 250 tra ragazzi e ragazze: le selezioni provinciali, regionali e interregionali per definire questi finalisti hanno coinvolto circa 40.000 studenti. E' in questo contesto che Velletri ha dominato: due terzetti dell'istituto Marcelli sono giunti primo e secondo nella gara di Dama internazionale (100 caselle) per le scuole elementari; una terza formazione di Velletri, ma della scuola Mariani, e' giunta seconda nella stessa gara per le medie, vinta dall'istituto Campanella di Reggio Calabria che, con un'altra formazione di studenti medi, e' giunto secondo anche nella Dama classica (64 caselle), competizione vinta invece dall'istituto Alighieri di Lecce. La scuola Marcelli di Velletri si è imposta su tutti anche nella gara di Dama italiana per le elementari, seguita al secondo e terzo posto da due squadre dell'istituto Martinet di Aosta. Tra le altre curiosità, la Basilicata ha portato il gruppo di studenti più nutrito, una sessantina, e dal Trentino due fratelli, Elena e Stefano Valentini, componevano invece la squadra col minor numero di giocatori. Quest’ultima coppia ha conquistato alla scuola Guetti di Trento il secondo posto nella Dama internazionale per l'ultimo triennio delle superiori. In serata invece ha chiuso i giochi la spettacolare simultanea di piazza Primo Maggio di Cattolica, dove tre campioni della Federazione Italiana Dama, hanno affrontato circa un centinaio di ragazzi e ragazze, sia nella disciplina italiana che internazionale. Tutti i risultati sono disponibili sul sito della Federdama (www.federdama.it) oppure alla pagina 697 di Televideo. Vediamo infine un bel finale tratto dal libro “Maccagni” dove il bianco muove e vince. (Soluzione: 13-10 25-21 26-22 21-26 10-05 26x19 06-10 14-18 10-06 01x10 06x15 B.V.)

Dal M.V. del 18.05.2011

La FID nella Repubblica di San Marino

Si è svolto presso il Best Western Palace Hotel di Serravalle nella Repubblica di San Marino, il “SAN MARINO CON 2011”, manifestazione organizzata dall’Associazione Sammarinese Giochi Storici. La manifestazione, è nata dalla passione per il gioco come strumento di socializzazione e divertimento e che ha come scopo la promozione di attività ludiche. Il “SAN MARINO CON” è dunque una Convention Internazionale dedicata ai giochi da tavolo, in particolare ai giochi di simulazione storica, sportiva e finanziaria che beneficia del Patrocinio della Segreteria di Stato per il Turismo e lo Sport della Repubblica di San Marino e della Segreteria di Stato per il Commercio. L'edizione 2011 ha avuto molte novità, tra cui quella importante per i damisti, quella di ospitare dei tornei di dama italiana organizzati dalla Federazione italiana, non valevoli comunque per la classifica Elo-Rubele. Le competizioni damistiche si sono svolte nel pomeriggio di sabato e per l’intera giornata di domenica scorsi. A dirigere le gare è stato chiamato il giovane direttore di gara Salvatore Lo Faso coadiuvato da Francesca Martorana. Nel primo gruppo affermazione del Candidato Maestro Massimo Magni, del Circolo Damistico Giovanni Falcone di Zola Predosa, che ha preceduto il Nazionale Paride Bellavista, portacolori del club zolese. Nel secondo gruppo brillante affermazione della Regionale Maria Zappalà, Presidente del CD Mario Falcone, mentre in seconda posizione troviamo Francesco Crocco, del Circolo di Riale. Terzo classificato Uber Bianchetti, del “Gnarro Jet Mattei Dama” che con i suoi 89 anni dimostra come la dama aiuti a mantenersi in forma. Hanno reso gli onori della Federazione Italiana Dama il Vice Presidente Carlo Bordini, accompagnato da Andrea Candoni, membro del Consiglio Federale. Una giornata storica per il damismo italiano, che per la prima volta ha visto una gara di dama italiana, organizzata dalla FID nel territorio della Repubblica Di San Marino. Vediamo infine nel diagramma una combinazione di dama internazionale dove il nero muove e vince. Soluzione: 42.43-39 13-18 43.22x02 12-18 44.02x16 17-21 45.26x17 18-22 46.27x18 23x21 47.16x27 29-34 48.40x29 24x44

lunedì 16 maggio 2011

Dal M.V. del 11.05.2011

A Pordenone si conferma De Grandis

Il GM° Mirco De Grandis del CD Clodiense si aggiudica la 29^ Edizione del Torno Città di Pordenone, staccando di ben due punti il gruppetto degli inseguitori, guidato da Gerardo Cortese e Adriano Borchia. Nel 2° gruppo Rivaldo Casucci del CD Amiata vince per quoziente su Michele Peruch e Albino Vanz, giunti a pari punteggio. Il 3° gruppo è appannaggio del livornese Piero Greganti del CD Ponsacco, che ha mantenuto le sue promesse manifestate alla vigilia: "vado a riposare presto perché domani devo vincere!". Nel 4° gruppo Paolo Pouli del CD Bresciano vince davanti ad Andrea Cappelletto e Lanfranco Grossutti. Grande partecipazione nel gruppo ragazzi, alla cui cerimonia di premiazione è intervenuto il Presidente FID Renzo Tondo che dopo un discorso introduttivo e l'evocazione della grande impresa del GM° Michele Borghetti in chiave mondiale, ha premiato i giovani Enrico Gai, Sabrina Cogo e Ivan Cumin, Matteo Ruzic, Moretto Daniel e Matteo Cumin. Alla premiazione serale dei gruppi nazionali, sono intervenuti il Vice Sindaco di Pordenone, il Presidente Provinciale del CONI, ed ancora il Presidente FID Renzo Tondo. Lineare e senza problemi la Direzione di gara di Maurizio Redivo (TS), coadiuvato dai giovani Salvatore Lofaso (PA), Antonella Pennella (FG), Matteo Santarossa (PN), Saverio Saccà (RC), Luca Iacovelli (FG), a completamento del corso di formazione arbitrale tenuto il giorno precedente dal direttore di gara stesso. Di seguito osserviamo le classifiche dei primi di ogni gruppo: Assoluto: 1° Mirco De Grandis (A.S.D. CD Clodiense, Venezia) p. 10; 2° Gerardo Cortese p. 8,36.45; 3° Adriano Borchia p. 8,36.39; 2° gruppo: 1° Rivaldo Casucci (C.D.D. Amiata, Grosseto) p. 8,43.58; 2° Michele Peruch p. 8,39.48; 3° Albino Vanz p. 8,36.42; 3° gruppo: 1° Piero Greganti (A.S.D. CD Ponsacco, Pisa) p. 11; 2° Lorenzo Michelon p. 9,42.59; 3° Alessio Scaggiante p. 8,36.43; 4° gruppo: 1° Paolo Pouli (A.S.D. CD Bresciano, Brescia) p. 10; 2° Andrea Cappelletto p. 9,47.67; 3° Lanfranco Grossutti p. 9,43.61; Vediamo infine nel diagramma, una combinazione di dama italiana dove il bianco vince. Soluzione: 13-10 25-21 26-22 21-26 10-05 26x19 06-10 14-18 10-06 01x10 06x15.

Dal M.V. del 04.05.2011



Trionfo di Ronda a Comeduno




Ben 62 giocatori si sono dati appuntamento a Comeduno d'Albino (BG) per dare vita al XVII "Torneo di dama Comendunese Arredamenti", sotto la direzione di gara di Angelo Bonicelli coadiuvato da Alessio Bisighini. A conquistare l'ambito titolo il maestro Gianmarco Ronda, che ha prevalso, seppur di poco, su Gerardo Cortese e Luciano Negrone, quest’ultimo vera rivelazione di questo ultimo anno agonistico, infatti avanza ancora nella classifica elo, e si accinge a superare la fatidica quota dei 5.000 punti, che solo una manciata di atleti può vantare. Nel secondo gruppo Lorenzo Piva conferma tutte le sue doti giungendo primo a pari punti con Claudio Pasciutti; terzo posto per Mauro Fornasari seguito da un gruppetto diviso solo dal quoziente. Il terzo gruppo è stato ad appannaggio del bergamasco Luigi Tombini che conquista ben dieci punti e stacca di due lunghezze Piero Greganti e Lorenzo Michelon, rispettivamente secondo e terzo. Dieci punti anche per il giovanissimo aostano Simone Barmasse che domina il quarto gruppo relegando alle posizioni d'onore Mario De Luca e Paolo Pouli. Di seguito le classifiche dei primi di ogni gruppo: 1° gruppo: 1° Gianmarco Ronda (A.S.D. CD Bresciano, Brescia) p. 9,43.62; 2° Gerardo Cortese p. 9,38.52; 3° Luciano Negrone Casciano p. 8,45.58; 4° Michele Maijnelli p. 7,43.50; 5° Paolo Faleo p. 7,40.42; 2° gruppo: 1° Lorenzo Piva (A.S.D. Dama Club Triante, Monza e Brianza) p. 9,40.56; 2° Claudio Pasciutti p. 9,35.52; 3° Mauro Fornasari p. 8,46.62; 4° Alessandro Ferrari p. 8,43.54; 5° Giancarlo Burchiellaro p. 8,32.30; 3° gruppo: 1° Luigi Tombini (A.S.D. Dama Club Zanica, Bergamo) p. 10,37.61; 2° Piero Greganti p. 8,45.56; 3° Lorenzo Michelon p. 8,42.51; 4° Giovanni Piano p. 7,39.46; 5° Agostino Maiocchi p. 7,38.35; 4° gruppo: 1° Simone Barmasse (A.S.D. CD Aosta, Aosta) p. 10,40.65; 2° Mario De Luca p. 9,39.51; 3° Paolo Pouli p. 8,36.46; 4° Roberto Prantoni p. 8,34.45; 5° Mario Cibin p. 7,44.46. Vediamo infine un bel finale tratto dal libro “Maccagni” dove il bianco muove e vince. (Soluzione: 13-10 25-21 26-22 21-26 10-05 26x19 06-10 14-18 10-06 01x10 06x15 B.V.)

Dal M.V. del 27.04.2011



Negrone, il ragazzo prodigio

Luciano Negrone, nato a Monza il 13 ottobre 1990, iniziò a giocare a dama già all’età di 9 anni con un suo compagno di classe, quando presto si accorse che una passione innata per questo gioco gli esplodeva nell’animo, e grazie anche ad una naturale predisposizione, continuò a giocare anche in famiglia con il padre ed il fratello. Crescendo la passione per il gioco aumentò costantemente, tanto che nel periodo delle scuole superiori, intraprese a giocare costantemente su internet a dama inglese, inconsapevole dell’esistenza della FID (Federazione Italiana di Dama) e della variante nazionale. Questo tipo di dama lo incuriosì per via di alcune diversità di regole, quali ad esempio la possibilità per la pedina di “mangiare” la dama. In seguito decise di spostarsi sulla dama italiana dietro consiglio di alcuni amici, e frequentò quotidianamente il sito VOG, un luogo molto frequentato da maestri italiani tesserati. Successivamente, grazie ad un amico di famiglia, scoprì finalmente dell’esistenza della FID e della sua capillare organizzazione agonistica. Decise quindi di partecipare al suo primo torneo di dama a Malpaga (Bg) nel 2009, dove nel quarto gruppo vinse il torneo a punteggio pieno, impresa che valse aubito la promozione sul campo alla seguente categoria. Successivamente partecipò a Pesaro e Parma, dove si aggiudicò rispettivamente il primo posto ed il titolo di maestro. Quest’anno quindi partecipa e vince il torneo di Abbiategrasso, consacrandosi vincitore anche nel massimo livello, superando campioni del calibro di Mario Fero, Michele Maijnelli, Pierluigi Perani e Paolo Faleo. A Milano si classifica settimo ad un solo punto dal primo e nuovamente al torneo di Scanzorosciate (Bg) conquista la palma d’oro totalizzando 10 punti su 6 partite, distanziando il secondo di due punti, non poco di meno che il campione bresciano Ronda Gianmarco. Ad un solo anno dal suo esordio in gare ufficiali ha già raggiunto i 4.870 punti Elo, e la top 20 nazionale. Traguardo questo, se si considera la breve carriera, davvero eccezionale. Vediamo infine, una combinazione di dama italiana dove il bianco muove e vince. (Soluzione: 25-21 07-11 22-18 14-19 18-13 10x26 29x06 B.V.)

Dal M.V. del 20.04.2011



Scarpetta campione italiano di dama inglese

Il 9 e il 10 Aprile scorsi, si sono disputati i campionati italiani di dama inglese, giunti nella terza edizione presso il Centro Giovanni XXIII di Frascati. Il numero crescente di giocatori rispetto alle passate edizioni, e la presenza di campioni plurititolati, hanno dato lustro e prestigio a questo importante torneo, ulteriore dimostrazione del fatto che anche questa variante del fantastico sport della dama sta prendendo sempre più piede nel cuore dei giocatori italiani. Tutto ciò anche grazie alla larga conoscenza di questo sport, largamente profusa sul web. Alla vigilia, tutti si aspettavano una prestazione superlativa del Gran Maestro Michele Borghetti, finalista al titolo mondiale di questa specialità nel match che lo vedrà impegnato questa estate negli Stati Uniti, e del Maestro Cesare Flavoni pronto a difendere il titolo ottenuto nella precedente edizione. Così però non è stato, infatti Michele si è dovuto accontentare di un 5° posto, ricavato dopo un inizio un po’prudente, caratterizzato da molti pareggi, ed il detentore del titolo si è dovuto piegare ai fortissimi avversari. Il campionato è stato vinto invece dal Maestro Sergio Scarpetta, tra l’altro vincitore della prima edizione, dopo un serie di sorpassi al comando con il Gran Maestro Claudio Ciampi, arrivato secondo, e con il Maestro Roberto Cartella, il cui ottimo terzo posto (ad ex equo con Cesare Flavoni, ma con il quoziente più alto) è veramente degno di nota. Risultati degni di nota sono state la vittorie di Ciampi su Borghetti e di Scarpetta su Flavoni al 2° turno e quella sempre di Scarpetta su Ciampi al 7° turno, oltre al pareggio di Cartella con il vincitore, al 3° turno e quello di quest’ultimo con Borghetti all’ultimo turno di gioco. Hanno diretto la manifestazione, i direttori di gara designati dalla Federazione, Stefano Iacono e Rosa Aglioti. Vediamo infine un bel finale di dama internazionale in cui il bianco muove e vince. (Soluzione: 24-19 14x23 37-31 26x46 38-32 46x28 33x04 21-26 29x18 11-17 48-42 16-21 42-37 06-11 43-38 20-24 38-32 11-16 40-35 01-06 49-43 03-08 34-30 25x34 39x19 15-20 19-14 20x09 04x02 06-11 18-12 17x08 02x13

Dal M.V. del 13.04.2011

Mario Fero ancora in vetta

Nella decima edizione del Torneo di Monza, dove hanno preso parte oltre ottanta damisti, il Gran Maestro Mario Fero torna ad aprire la propria stagione agonistica con una bellissima vittoria, conquistando 11 punti su 12 disponibili in una gara tutt’altro che facile. Tallonato infatti fino all’ultimo dal GM° Marcello Gasparetti, non ha ceduto agli attacchi degli avversari che in onor del vero, molto forti, hanno reso la vita davvero complicata al campione italiano in carica. Nulla hanno potuto dunque i soliti tenaci Paolo Faleo, Michele Maijnelli, Pierluigi Perani, Luciano Negrone, Gianmarco Ronda e Diego Signorini, che non sono rimasti per nulla a guardare, né tantomeno i combattivi Gilberto Tedeschi e Concezio Roddi, che sembra aver ritrovato la voglia d’un temp, giunti a pari punti con il terzo classificato. Nel secondo gruppo Giorgio Clemente porta al CD Novarese un prestigioso titolo vincendo il girone staccando di ben due punti Rivaldo Casucci e di tre Esposito Pepe. Il terzo gruppo è appannaggio del parmense Maurizio Scotti che sale sul gradino più alto del podio affiancato da Fausto Taiocchi e Pietro Cescatti. Nel quarto gruppo vince Pierluigi Redondi che porta al circolo di Abbiategrasso un altro importante trofeo. Ha diretto la manifestazione Davide Locatelli (Presidente Comitato regionale FID Lombardia) coadiuvato da Fabrizia Pezzani (Delegato Provinciale FID Milano) e Diego Agostinacchio. Alla premiazione hanno preso parte il Presidente del CD Triante, organizzatore del Torneo, Giovanni Piano, il Delegato Provinciale di Monza e Brianza Antonio Negrone ed il consigliere nazionale Gianni Zavettieri. Dando invece uno sguardo al taccuino delle gare locali, si segnala che il primo di maggio avrà luogo a Pordenone il 29° Trofeo della Città, valido per il sistema Elo e per la coppa Italia Fid. Per ogni informazione contattare il presidente del dama club Pordenone alla mail: santasantasanta@live.it oppure collegarsi alla pagina 697 di televideo ed al sito internet www.federdama.it. Vediamo infine un bel finale di dama internazionale dove il bianco vince. (Soluzione: 17-21 26x17 11x31 37x26 18-22 28x17 12x21 26x17 23-29 34x23 19x46 30x19 14x23 17-11 06x17 38-32 46x28 33x24)

Dal M.V. del 06.04.2011

Michele Borghetti sul sto del CONI

Un altro importante traguardo è stato raggiunto dal popolare gioco della dama. Grazie ancora alle gesta del fenomeno livornese Michele Borghetti, la dama gode di luce riflessa ed ancora ha occasione per far parlare di sé e di far conoscere a molte persone questo mondo davvero accattivante. Il CONI ha dedicato sul proprio sito istituzionale, un dettagliato articolo riguardante l’incontro che il nostro campione affronterà il prossimo mese di agosto. Nel dettaglio si riporta quanto diffuso sul web: “Per la prima volta un giocatore italiano è lo sfidante al titolo mondiale. Michele Borghetti affronterà il campione del mondo in carica, lo statunitense Alexander Moiseyev , nella finale che si svolgerà a Cleveland (Ohio, USA) dal 13 al 23 agosto prossimi. Michele Borghetti, livornese, pluri-campione italiano, è uno dei 40.000 tesserati della Federazione Italiana Dama, disciplina sportiva associata al CONI presieduta da Renzo Tondo, ma egli non è un giocatore professionista a differenza del campione del mondo. Per accedere al match che vale il titolo mondiale Borghetti ha vinto nell’ottobre 2010 il difficile “Torneo dei Candidati” a Dublino, dove giocavano 30 campioni di 18 nazioni, molti dei quali professionisti. Alla vigilia tutti i pronostici erano per Ronald King delle Barbados, già più volte iridato e negli ultimi quindici anni regolare avversario di Moiseyev. Ma Borghetti, inizialmente solo un outsider, si è rivelato ben presto molto più pericoloso del previsto, tanto che il torneo è vissuto proprio sul duello tra King e Borghetti, risoltosi a favore dell’azzurro solo nell’ultima partita, sul filo di lana, dopo 32 combattutissimi incontri”. Questo servizio si va ad aggiungere alla nutrita schiera dei vari apparsi sulla Gazzetta Dello Sport (02.10.2010), Il Tirreno (03.10.2010), Il Corriere Della Sera (09.10.2010) il Quotidiano (28.01.2011) ed ovviamente del Messaggero Veneto (09.02.2011). Senza considerare il Televideo Rai alla pagina 697 ed alle varie pubblicazioni sulla Settimana Enigmistica e sul periodico Federale “Damasport”. Vediamo nel diagramma un finale di dama internazionale dove il bianco muove e vince. (Soluzione: 25-20 22x42 20-14 09x20 36-31 26x30 35x04 23x34 04x26)

Dal M.V. del 30.03.2011

Piedim si riconferma campione carnico

Si è da poco concluso il 33° torneo dei bar carnici di dama italiana, edizione questa, ricca di nuovi volti e di belle sorprese. Si conferma per il secondo anno consecutivo, il quarto nella propria storia, il bar Merluzzi di Piedim di Arta Terme, che si aggiudica il trofeo di squadra campione, ricevuto in premiazione direttamente dal Presidente della Federazione, il dott. Renzo Tondo, che come ogni anno non si è voluto perdere il ritrovo di fine campionato con gli amici del sodalizio tolmezzino. La formazione composta da Giuliano Giacobbi, Giovanni Urban, Ivo Della Schiava, Giuliano Querini e Loris Di Gallo, ha preceduto per due punti la vera rivelazione del torneo: il bar Poç di Terzo di Tolmezzo, che grazie ai vari Valentino e Gian Lucio Felice, Giacomo Candoni, Michele Patatti, Secondo Bertolini, ed ovviamente il loro capitano, il Maestro Romeo Patatti hanno dato del vero filo da torcere ai campioni in carica, rendendo questo, uno dei più combattuti e competitivi campionati degli ultimi anni. Ad aggiudicarsi invece la classifica individuale è stato il fenomenale Andrea Candoni, che quest’anno veste i panni del famoso “piglia tutto”, avendo già vinto campionato carnico, provinciale e regionale di dama italiana. Corona quindi questo fulminante inizio stagione con 44 punti individuali in 28 partite, bottino davvero considerevole. La media punti più alta invece è da attribuirsi al Presidente Renzo Tondo che avendo giocato poche partite, è riuscito nell’impresa di vincerle tutte. Seguono Romeo Patatti con la media di 1.64 punti / partita, Vittorio Condolo 1.59, Andrea Candoni a 1.57 Giuliano Giacobbi e Massimo Volpi 1.54 Lucien Zinutti 1,52 Giovanni Urban 1,46 Pietro Vidoni e Simone Tondo a 1,40 che chiudono così la top ten di questa curiosa classifica. Si ricorda invece che il bar con più vittorie al proprio attivo è l’Edelweiss di Piano Arta con 6 titoli, seguito dal bar Nato di Imponzo con 5 e dal Merluzzi di Piedim con 4. Vediamo infine un bel finale dove il bianco vince. (Soluzione 21-25 20-23 11-15 22-26 25-29 26-21 15-19 23-27 19-22 27-31 29-25 21-17 14-10 31-28 22-19 28-31 19-23 09-13 25-29 13-18 29-25 18-22 25-29 17-21 23-27 21-18 29-26 31-28 26x19 18-14 27-23 14x05 23x32)

mercoledì 23 marzo 2011

Dal M.V. del 23.03.2011

La dama italiana e la dama internazionale su Wikipedia

Wikipedia è un'enciclopedia online, multilingue, a contenuto libero, sostenuta dalla Wikimedia Foundation, un'organizzazione non-profit. Attualmente è pubblicata in oltre 200 lingue e contiene voci sia sugli argomenti propri di una tradizionale enciclopedia che su quelli di almanacchi, dizionari geografici e di attualità. Il suo scopo è quello di creare e distribuire una enciclopedia internazionale libera nel maggior numero di lingue possibili. Wikipedia è già uno dei siti di consultazione più popolari del web, ricevendo circa 60 milioni di accessi al giorno. Grazie all'impegno del Maestro Enrico Molesini che ha curato il testo e la stesura delle “voci”: dama, damiera, dama italiana e internazionale si possono evincere alcuni interessanti passaggi che segnaliamo. La dama italiana è un gioco da tavolo e da competizione. La dama cominciò ad assumere una forma moderna verso la metà del XVI secolo e il primo libro sul gioco fu edito nel 1547 dallo spagnolo Torquemada, mentre il primo trattato sulla dama italiana è opera di Cesare Mancini nel 1830. La dama internazionale è un gioco da tavolo e da competizione. Le origini del gioco della dama sono antichissime, ma la dama internazionale, adottata dalla federazione mondiale venne ideata a Parigi agli inizi del 1700 da un appassionato giocatore, pare un ufficiale del reggente Filippo d’Orléans, ammirato dalla grandiosità delle combinazioni realizzabili sulla damiera a cento caselle. Parecchie federazioni damistiche hanno adottato integralmente la dama internazionale mentre altre la praticano in aggiunta al proprio gioco nazionale. La Russia e l'Olanda sono all'avanguardia nell'ambito internazionale e, da anni, la disputa del titolo mondiale è un fatto personale tra i giocatori di questi paesi. Dando uno sguardo al calendario gare di dama italiana, si segnala la 10° edizione del Torneo Città di Monza, gara a carattere interregionale di dama italiana. Per ulteriori informazioni visitare il sito www.federdama.it oppure collegarsi al televideo RAI alla pagina 697. Vediamo infine un bel finale dove il bianco muove e vince. (Soluzione: 04-08 03-07 10-06 16-20 06-02 20-15 02-06 14-19 06-03 07-12 22-27 12-16 27-23 19-22 23-19 B.V)

lunedì 21 marzo 2011

Il nuovo Messaggero Veneto


Il Messaggero Veneto cambia dal 22 marzo: sarà tutto a colori e formato tabloid

Da martedì passa dalle 42/44 pagine di oggi alle 56/64 di domani, fino a 80 nell’e dizione della domenica. Tutte a colori. Restano anche i due fascicoli, uno nazionale e uno locale. L’unica differenza starà nella possibilità di estrarre la parte locale del quotidiano, senza l’attuale netta divisione. Una grafica elegante, pulita, ordinata darà forma al nuovo Messaggero Veneto.

Ciò comporta un lieve cambiamento anche per la rubrica "dama" che ogni mercoledì il quotidiano del Friuli pubblica. Si ritornerà alle 2200 battute circa, invece delle 3800/400 attuali. Il diagramma sarà però a colori, e renderà certamente più piacevole la lettura!

Dal M.V. del 16.03.2011

Daniele Bertè tra i primi di Cannes

Si è concluso il 24° Open International di Cannes (FRA), la prestigiosissima gara di dama a sistema internazionale iniziata il 21 e terminata il 27 febbraio scorso. L’evento ha anche in questa edizione, registrato un massiccio numero di iscrizioni, se si considera il fatto che solo gli atleti dotati di certe caratteristiche possono parteciparvi, ad ogni modo, si sono seduti ai tavoli di gioco ben sessantatre giocatori provenienti da tutta Europa. A rappresentare la nostra nazione vestendo appunto i colori della nazionale italiana, il Grande Maestro Nazionale Daniele Bertè, in questo caso giocatore / allenatore, in quanto ricopre anche la carica di commissario tecnico federale. Per il nostro sportivo una brillante prestazione, che gli è valsa addirittura, dopo l’ottavo turno, la 26° partita utile consecutiva di alto livello (Europeo, Campionato Italiano, Cannes), interrotta solo all’incontro successivo contro l’olandese Nina Hoekman, non poco di meno che la n° 3 del ranking mondiale femminile. Vediamo di seguito il tabellino di marcia dell'atleta azzurro. Dopo una partenza guardinga e scrupolosamente attenta, studia i primi avversari producendo il rispettabile prodotto di tre pari nei primi tre turni di gioco, rispettivamente contro i fortissimi, Ingrid de Kok, Gabriel Estébé e Jean-Loup Clement. Affondo di spettacolare pregio al quarto turno, durante il quale il damista savonese batte Francis Sabau con una bellissima combinazione, che mette alla luce tutta l’esperienza ed il proprio potenziale tecnico. Dopo questa bella vittoria riprende l’avanzata come era stata intrapresa, a suon di pareggi, quattro consecutivi, rispettivamente con Vitalia Doumesh, René Estébé; Mor Seck ed Erwin Heunen. A questi livelli il risultato di parità è il più frequente, viste le differenze di potenziale davvero minime, e di certo rappresenta un utilissimo strumento di avanzamento indolore in attesa di qualche colpo vincente. Al quinto turno si trovava ancora imbattuto e provvisoriamente decimo a due punti dai primi. Continua ad avanzare con ottimi pareggi quando al nono turno incappa nell’unica sconfitta subita in questa manifestazione, che però non macchia l’eccellente gara di Bertè. Trova lo stop quindi contro la fortissima Nina Hoekman (che finirà sul podio seconda a pari punti con il vincitore), al termine di una partita combattuta, iniziata male, ma recuperata con grande sofferenza e fatica, che nel finale si son fatte sentire in una determinante sottigliezza costata la sconfitta. Pronto riscattato nel decimo ed ultimo turno con un’altra bella vittoria contro Faustin Ekollo, concludendo così il torneo al 9° posto. Questa la Top Ten del torneo: 1° Thomy Lucien Mbongo (CAM) 14 punti, 2° Nina Hoekman (OLA) 14, 3° Tamara Tansykkuzhina (RUS) 14, 4° Kevin Machtelinck (FRA) 13, 5° Mor Seck (SEN) 13, 6° Ronald Scialle (BEL) 12, 7° Andre Bercot (FRA) 12, 8° Erwin Heunen (OLA) 11, 9° Daniele Bertè (ITA) 11, 10° Leopold Sekongo (FRA) 11. Vediamo infine una combinazione ideata dal francese Baledent J. alla fine del 1800. Il Bianco muove e vince. (Soluzione: 24-19 14x23 37-31 26x46 38-32 46x28 33x04 21-26 29x18 11-17 48-42 16-21 42-37 06-11 43-38 20-24 38-32 11-16 40-35 01-06 49-43 03-08 34-30 25x34 39x19 15-20 19-14 20x09 04x02 06-11 18-12 17x08 02x13)