Velletri campione under 15
Flavoni nuovo campione “ inglese”
Si è conclusa la prima edizione Final Eight Scudetto under 15 e parallelamente il 2° Campionato Italiano di specialità dama inglese. Dopo le diverse fasi di selezione terminate con le semifinali nazionali, le migliori quadre giovanili d'Italia hanno preso parte alla "final eight scudetto" che si è disputata a Frascati dal 16 al 18 aprile. Una finale combattuta ed incerta fino all'ultima partita e che alla fine ha visto prevalere la squadra di Velletri, prima per spareggio tecnico davanti al ASD Bianco e Nero di Reggio Calabria. Ottimo terzo posto di Aosta che completa il podio. Questa la classifica finale: 1^ ASD Velletri p.ti 11,39; 2^ ASD Bianco e Nero (RC) p11,33; 3^ ASD Aosta p. 9; 4^ ASD Adamello (TN) p.8; 5^ ASD Energya FC (Maser-TV) p. 6; 6^ Castronuovo S.A. (PZ) p.5; 7^ Franciacorta (Cologne-BS) p.3,20; 8^ ASD San Marco in Lamis (FG) p. 3,17. Vediamo le formazioni delle prime classificate: Velletri: Enes Habilaj (8 anni); Francesco Amicucci; Gianluca Castagna; GianMarco Ruggeri; Gabriele D'Amora (9 anni Campione Italiano individuale minicadetti); Filippo Catesi. All. M° Sergio Pietrosanti. Bianco e Nero (Reggio Cal.): Natale Laganà; Fabio Iannì; Giuseppe Matalone; Matteo Ventura. All. Salvatore Laganà (in sost. dell'assente M° Santo Cogliandro). Aosta: Erika Rosso; Giada Macrì; Francesco Belmonte; Federico Vierin; Gerry Calienno. All. GM Paolo Faleo. Sempre a Frascati negli stessi giorni si è disputato il 2° Campionato italiano di dama inglese , valevole per l'accesso alla finale mondiale per la designazione dello sfidante al titolo che si disputerà a Dublino nel mese di ottobre. Dopo una partenza lenta il romano Cesare Flavoni inanella cinque vittorie consecutive e con il pareggio finale conquista il titolo assoluto 2010 di specialità. Nulla hanno potuto il Gran Maestro Claudio Ciampi di Piombino, secondo ad un a lunghezza ed il savonese Gran Maestro Daniele Bertè che conquista il terzo gradino del podio. Questa la classifica completa: 1° Cesare Flavoni (CD Romano) p.ti 12; 2° Claudio Ciampi (ASD Ciasa Piombino) p. 11; 3° Daniele Bertè (CD Savonese); 4° Roberto Tovagliaro (SV) p. 9,71; 5° Marcello Fantozzi (LI) p. 9.59; 6° Giovanni Fava (PG) p. 8,65,51+; 7° Antonio Giomi (PO) p. . 8,65,51-; 8° Mario Maiello (NA) p. 8,62; 9° Matteo Bernini (LI) p. 7,61; 10° Maurizio Serafini (RM) p. 7,57; 11° Emanuele D'Amore (FG) p. 6; 12 Giorgio Spillo (RM) p. 1. Ha diretto la competizione il Sig. Stefano Iacono (GE) coadiuvato dalla Signora Rosa Aglioti (LT) e dalla signorina Maria Rosaria Moscato (LT). Vediamo nel consueto diagramma illustrato, un’incredibile posizione di blocco dove il bianco all’apparenza spacciato, muove e vince con: 32-28 22-13 21-18 13-22 17-13 9-18 25-21, ora qualsiasi mossa faccia il nero perderà due o addirittura tre pezzi vincendo subito, nel caso ne prenda due pareggiando momentaneamente i conti, vincerà la partita mangiando la pedina in casella 15, terminando dunque due pezzi a uno.
venerdì 23 aprile 2010
Dal M.V. del 14.04.2010
Candoni svela i segreti della tecnica
Dopo le varie cronache delle gare locali appena trascorse, riprendiamo con la rubrica odierna l’illustrazione di alcune posizioni strategiche che spesso aiutano a sbrogliare il complesso gioco della dama. Nel linguaggio tecnico si sente spesso parlare del “ribattino”, una combinazione elementare il cui tema si verifica con frequenza nelle posizioni più svariate. Tale combinazione è molto efficace contro il principiante e spesso costituisce l’unica risorsa per uscire da posizioni davvero difficili. Detto ciò, i campioni valutano comunque di ricorrere a questa strategia solamente quando la disposizione dei pezzi lo consente, facendo attenzione a non compromettere la propria posizione. Il caso che si prende in considerazione è assai caratteristico in quanto si è verificato al recente campionato regionale assoluto. L’originalità sta’ nel fatto che il maestro tolmezzino ricorre a questa strategia con un tempo di ritardo, sfruttando l’attacco dell’avversario. Tale manovra rende la combinazione meno visibile ed originale. Andrea Candoni (bianco) Otello Marini (nero) 21-17, 9-13; 26-21, 5-9; 21-18, 10-14; 17x10, 14x21; 25x18, 6x13; 23-19, 1-5; 28-23, 5-10; 32-28, 12-15(A); 19x12, 8x15; 23-20, 13-17; 18-13, 9x18; 22x6, 3x10; 27-22, 10-14; 28-23, 17-21; 22-18, 15-19 (vedere diagramma, mossa al bianco). L’ultima mossa del nero aveva lo scopo di forzare il gioco con la rottura 20-15 e dopo le 2x2 la partita si avvia su una linea di patta, ma il bianco non accetta questa linea, ma anzi, esegue questo simpatico trabocchetto: 29-25!!, 19x28; 20-15, l’inizio del ribattino che gli consentirà di guadagnare un pezzo 11x20; 18x11, 7x14; 25x11, 20-23; 31-27, 28-31; 27x20, 31-27; 20-16, 27-23; 16-12, 23-20; 12-7, 2-6; 11x2, 4x11; 2-6, 11-15; 30-26, 15-19; 6-11, 19-23; 26-22, 23-27; 22-19, 27-31; 19-15, 31-27; 15-12, 27-23; 12-8, 23-19; 8-4, 20-16; 11-7, 19-15; 4-8, 15-19; 8-12, 16-20; Bianco Vince . Nel frattempo, si sono appena conclusi i campionati italiani giovanili di dama internazionale, dove il giovanissimo Gabriele D'Amora di Velletri prevale su un folto gruppo di concorrenti di altissimo livello nella cat. "minicadetti". Stefano Valentini riconquista un titolo italiano di dama internazionale nella categoria "cadetti", davanti a Bruno Gennaro di Bacoli (NA). Riconferma del giovanissimo maestro Luca Salvato di Latina nella categoria "Juniores”.
Dopo le varie cronache delle gare locali appena trascorse, riprendiamo con la rubrica odierna l’illustrazione di alcune posizioni strategiche che spesso aiutano a sbrogliare il complesso gioco della dama. Nel linguaggio tecnico si sente spesso parlare del “ribattino”, una combinazione elementare il cui tema si verifica con frequenza nelle posizioni più svariate. Tale combinazione è molto efficace contro il principiante e spesso costituisce l’unica risorsa per uscire da posizioni davvero difficili. Detto ciò, i campioni valutano comunque di ricorrere a questa strategia solamente quando la disposizione dei pezzi lo consente, facendo attenzione a non compromettere la propria posizione. Il caso che si prende in considerazione è assai caratteristico in quanto si è verificato al recente campionato regionale assoluto. L’originalità sta’ nel fatto che il maestro tolmezzino ricorre a questa strategia con un tempo di ritardo, sfruttando l’attacco dell’avversario. Tale manovra rende la combinazione meno visibile ed originale. Andrea Candoni (bianco) Otello Marini (nero) 21-17, 9-13; 26-21, 5-9; 21-18, 10-14; 17x10, 14x21; 25x18, 6x13; 23-19, 1-5; 28-23, 5-10; 32-28, 12-15(A); 19x12, 8x15; 23-20, 13-17; 18-13, 9x18; 22x6, 3x10; 27-22, 10-14; 28-23, 17-21; 22-18, 15-19 (vedere diagramma, mossa al bianco). L’ultima mossa del nero aveva lo scopo di forzare il gioco con la rottura 20-15 e dopo le 2x2 la partita si avvia su una linea di patta, ma il bianco non accetta questa linea, ma anzi, esegue questo simpatico trabocchetto: 29-25!!, 19x28; 20-15, l’inizio del ribattino che gli consentirà di guadagnare un pezzo 11x20; 18x11, 7x14; 25x11, 20-23; 31-27, 28-31; 27x20, 31-27; 20-16, 27-23; 16-12, 23-20; 12-7, 2-6; 11x2, 4x11; 2-6, 11-15; 30-26, 15-19; 6-11, 19-23; 26-22, 23-27; 22-19, 27-31; 19-15, 31-27; 15-12, 27-23; 12-8, 23-19; 8-4, 20-16; 11-7, 19-15; 4-8, 15-19; 8-12, 16-20; Bianco Vince . Nel frattempo, si sono appena conclusi i campionati italiani giovanili di dama internazionale, dove il giovanissimo Gabriele D'Amora di Velletri prevale su un folto gruppo di concorrenti di altissimo livello nella cat. "minicadetti". Stefano Valentini riconquista un titolo italiano di dama internazionale nella categoria "cadetti", davanti a Bruno Gennaro di Bacoli (NA). Riconferma del giovanissimo maestro Luca Salvato di Latina nella categoria "Juniores”.
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