lunedì 25 gennaio 2010

Dal M.V. del 20.01.2010

Trucchi e segreti, ecco come si comincia

Spesso si ricevono contatti da giocatori che vogliono avvicinarsi al gioco agonistico, dove generalmente chiedono quali siano i “trucchi del mestiere” o quali consigli si possano fornire per migliorare in breve tempo un giocatore. Ovviamente, il tutto non si può limitare ad una diagnosi frettolosa con conseguente ricetta. In realtà il gioco della dama è molto articolato ed i suoi “segreti” non possono essere racchiusi in poche formule. Tuttavia come ogni altra disciplina agonistica, per ottenere buoni risultati al giocatore viene richiesta una grande passione per superare le difficoltà dell’allenamento. E badate bene, come tante persone sostengono erroneamente, la dama non è un gioco di sola memoria, anche se quest’ultima aiuta, ma è una disciplina di abilità e studio, dove vince colui che sbaglia meno. E’ appunto scopo del giocatore, sfruttare tutti gli errori dell’avversario, o di indurlo a compierne, come ad esempio tendere trabocchetti o complicare la posizione con legature e blocchi. Fatta questa breve premessa possiamo comunque dare alcuni consigli: Il primo ed il più importante è quello di giocare molto, possibilmente con avversari più forti, cercando di impegnarsi ad ogni incontro, con l’obiettivo di sviluppare la propria analisi. Secondariamente è necessario superare è la pigrizia mentale di cui si è spesso vittime inconsce. Per fare ciò è utile risolvere molti diagrammi, cercando di non toccare i pezzi, seguendone invece il movimento con la mente. Tale esercizio è fondamentale per sviluppare l’analisi. Infine, sforzarsi di riconoscere ed applicare i concetti appresi ogni qual volta se ne presenti l’occasione, senza timori. Gli insuccessi iniziali saranno ampiamente compensati in seguito. Tanto per iniziare con l’osservazione di situazioni complesse, proviamo a fare un piccolo bilancio della sfida che l’amico Andrea Candoni ha lanciato tempo fa ai colleghi del circolo. Candoni chiese loro di trovare la giusta soluzione ad una combinazione alquanto complessa (vedere diagramma, il bianco muove e…). Ebbene, tale sfida ha suscitato notevole interesse, e molti giocatori si sono prodigati nella ricerca dell’esatta risoluzione. Inizialmente sembrava esistessero più soluzioni di vincita per il bianco, ma valutando bene, queste varianti sono state smantellate non senza difficoltà, valorizzando ancor più le difficoltà volute dall’autore. Sottolinea Candoni, che il candidato maestro Massimo Volpi, è stato colui che maggiormente si è impegnato nello studio dello stesso e che ha considerevolmente contribuito alla soluzione. Ad ogni modo è stato appurato che senza uno studio approfondito e un’applicazione costante, nemmeno per gli esperti è stato possibile risolvere l’enigma, consolidando perciò quanto detto in precedenza. Vediamo allora l’esatta combinazione: 22-19, 21-26; 30x21, 17x26; 18- 14!, 25-21; 5-9!!, 21-18, 10-5, 18-11; 9-13, 2x9; 19-14, 11x18, 13x29.