mercoledì 23 dicembre 2009
Buon natale a tutti!!
Eh eh buon Natale a tutti i lettori!
Dal M.V. di oggi, 23.12.2009
Dedichiamo questa settimana lo spazio riservato alla rubrica damistica all’inossidabile maestro pugliese Gaetano Mazzilli, medico in pensione, con l’hobby della dama e della scrittura. Un binomio singolare, che lo ha spinto alla pubblicazione del libro “La dama che distrae”, un’opera che oltrepassa i semplici commenti di gare e partite passate, che non si sofferma sulla tecnica agonistica, bensì focalizza l’attenzione su tutto ciò che ruota attorno al gioco, in particolare sull’universo femminile. Quasi tutte le storie hanno come protagonista un soggetto femminile, che talvolta distrae i protagonisti dal gioco. Come sottolineato dall’autore, in ogni mondo animato esistono situazioni diverse, dominate dalla condizione dei protagonisti. Vi giocano i loro sentimenti, le loro ansie, i loro interessi, le loro consuetudini di vita. Lo stesso nei più limitati confini del gioco della dama. Forse sconosciuto da molti ma non per questo motivo meno degno d’attenzione. Si illustra quello che non accade altrove, essendo comunque anche queste della dama, vicende di uomini che come tali accusano la propria fragilità e denunziano la loro precarietà. Sono storie da raccontare, alcune piacevoli, divertenti, altre un po’ meno perché velate da una tenue tristezza che ci riconduce a tempi passati. Tutte concorrono a formare “la dama che distrae”, un’idea che va oltre il semplice confronto di appassionati che si affrontano tentando di superarsi a vicenda in un gioco avvincente. Al limite indefinito tra sogno e realtà, tra immaginario e cronistoria risaltano fatti, circostanze inedite e gustose, proiezioni di ambienti, accenni di introspezione, tentativi di studi e di caratteri. Alcuni personaggi di questo racconto non sono mai esistiti, altri invece lo sono stati e sono facilmente individuabili, impegnati in bizzarre situazioni che si sono venute a creare nell’ambiente damistico in tanti anni di divertimento. Gli appassionati del genere, possono richiedere una copia del romanzo contattando la Federazione Italiana Dama, attraverso il sito internet www.fid.it Vediamo questa settimana un finale di dama internazionale ideato dal grande maestro Luigi Codemi. Il bianco muove e vince. (Soluzione: 29-23 22-44 23-1 44-49 1-34 49-40 45-25)
Dal M.V. del 17.12.2009
Giungono buone notizie da Udine, dove si sta ricompattando il gruppo del circolo damistico udinese, ricco di storia e tradizione damistica, che negli anni si è sempre fatto apprezzare per la bravura e la sportività dei suoi validissimi componenti. Il Presidente in carica, Francesco Di Bernardo, ed i consiglieri Nicolò Lugnan, Vittorio Condolo, Giampietro Collavizza e Lucien Zinutti con apprezzabile entusiasmo, si stanno prodigando nella rigenerazione del gruppo, che negli anni passati, causa anche il mancato inserimento di nuove giovani leve, aveva pian piano smarrito lo smalto originale. Come per il circolo carnico, anche per loro è stato determinante l’ingresso di persone motivate che con la loro passione hanno trasmesso il desiderio di ricominciare anche ai veterani. E’ da qualche tempo infatti, che hanno ripreso gli incontri di allenamento pomeridiani nella nuova sede di Codroipo, grazie soprattutto al nazionale Lucien Zinutti, che rientrato in Italia dopo anni di lavoro estero, ha ripreso a giocare ottenendo anche ottimi risultati. Per coronare la rilancio della vita sociale, sabato scorso si è svolto il torneo sociale udinese di dama italiana. Ad aggiudicarsi la gara, è stato il candidato maestro Francesco Di Bernardo, seguito dal candidato maestro Gianpietro Collavizza e dal nazionale Lucien Zinutti. Ottima prestazione anche per l’esordiente Lanfranco Grossutti, che si è ben distinto tra gli esperti. Vediamo nel diagramma una bella combinazione del bianco, in cui riesce a districarsi da una posizione in cui risulta spesso facile legarsi e perdere pezzi, pareggiando o perdendo la partita. Nello schema illustrato, il bianco muovendo 12-7 6-3 16-12 4-8 15-19 8-15 19-12 3-6 12-15 6-3 7-4 3-7 11-6 7-11 15-19 11-2 19-22 vince per chiusura.
lunedì 14 dicembre 2009
Dal M.V. del 10.12.09
Domenica scorsa si sono svolti a Milano i campionati italiani lampo e semi lampo per la specialità italiana. Il gioco veloce, è sempre più apprezzato dai damisti italiani e non solo, si disputeranno infatti a Berlino i prossimi 27 28 e 29 dicembre, i campionati del mondo lampo di dama internazionale. Va spiegato, che nella disciplina lampo, entrambi i giocatori hanno a disposizione soltanto 4 minuti (più 3 secondi di ricarica per ogni mossa effettuata), per terminare l’intera partita, che normalmente si protrae anche oltre i 50 minuti. Per il semi lampo invece, il tempo di riflessione è leggermente più comodo: 9 minuti (più 6 secondi di ricarica). Il vantaggio di questo gioco, è che sviluppa nel giocatore le capacità di sintesi, istintività, e fantasia, qualità molto preziose e rare da trovarsi. Non sono molti infatti i damisti che si distinguono per il ragionamento svelto e dai riflessi celeri, ma uno su tutti nella nostra regione, è sempre stato Renzo Tondo, che sostiene di trarre maggior divertimento dall’ imprevedibilità della rapidità d’esecuzione. Tornando a Milano, primeggia ancora su tutti per entrambe le discipline il grande maestro Michele Borghetti di Livorno. Parallelamente ai lampo, sempre nella stessa sede, si sono disputati i giochi sforzeschi, gara nazionale di dama italiana. Vittoria nel primo gruppo di Michele Maijnelli, che precede il campione italiano in carica Mario Fero e l’allenatore federale Daniele Bertè. Secondo e terzo gruppo, all’insegna di Roberto Tovagliaro e Lorenzo Piva. Ora, alla chiusura ufficiale delle gare nazionali, c’è attesa per il tradizionale torneo dei bar carnici di dama, che avrà inizio il 9 gennaio 2010. Vediamo nel diagramma, una combinazione di dama italiana, in cui il bianco muove e vince. (Soluzione: 25-21 10-19 22-6 3-10 26-22 17-26 18-14 10-19 22-15 12-19 29-15 Il bianco prende un pezzo con il tiro 15-12 e vince il finale tre dame contro 2 )
mercoledì 9 dicembre 2009
Avviso ai lettori
Dalla prossima settimana, la ritroveremo come sempre il mercoledì.
martedì 8 dicembre 2009
Occasioni mancate
A Fossano entrambi gli incontri sono terminati in parità ma vediamo cosa hanno combinato i Tolmezzini......
Faleo (bianco) Vidoni (nero)
13-9, 4-7, 23-20, 16x23, 28x12, 7x16, 21-18, 14x21, 25x18, 10-14, 18-13, 5-10, 22-27, 14-18, 32-28, 18x27, 31x22, 11-15, 28-23 e siamo giunti alla posizione in diagramma:
continua: 10-14, 13-10, 6x13, 17x10, 3-7, 30-26, 7-12, 10-6, 2x11 26-21 ecco cosa Vidoni non aveva visto il sacrificio!!!
Se 22x6 3x19, 18-14 Patatti avrebbe avuto la strada spianata per andare a dama con molto tempo di riflessione non gli sembrava di poter vincere con tanta facilità con Fero quindi sceglie di fare 22x8 e conquistare un pezzo di vantaggio segue..
In questo momento la partita è ancora stravinta per Patatti ma si trova con 12 secondi a disposizione per muovere e non trova la strada della vittoria 11-7, mossa che consente a Fero di pareggiare 10-14, 7-4, 21-26, 30x21, 17x26, 12-7, 14-19 tre dame a testa e pari sottopezzo.
venerdì 4 dicembre 2009
Cronaca del Campionato a Squadre
mercoledì 2 dicembre 2009
Dal M.V. di oggi, mercoledì 02.12.09
martedì 1 dicembre 2009
Antiquariato e dama
venerdì 27 novembre 2009
Campionato Italiano a Squadre di Dama Italiana
FORZA RAGAZZI!
Partiranno oggi per Fossano (CN), i quattro della formazione tolmezzina che difenderanno i colori locali nella massima competizione a squadre. L'evento durerà per tutto il fine settimana (27-29 novembre 2009) e vedrà la partecipazione di ben tredici compagini molto forti.
Per Tolmezzo possiamo contare sul maestro Romeo Patatti, che grazie alla sua lunga esperienza darà certo equilibrio e solidità al gruppo.
A far lui ottima compagnia, l'estroso Andrea Candoni, brillante ed imprevedibile giocatore che può battere chiunque. Massimo Volpi, che pur giocando molto poco per motivi di lavoro è da sempre uno dei più forti giocatori che la provincia possa contare. Pietro Vidoni, l'Ingegnere presidente del circolo, ottimo finalista e grande teorico, anche lui può fermare i più forti.
Un caloroso in bocca al lupo!
Dal M.V. del 25.11.09
Con un turno di anticipo, il grande maestro nazionale Mario Fero, si aggiudica la 73° edizione del campionato, disputato quest’anno a Lovere (Bg), raggiungendo così quota cinque titoli assoluti di dama italiana conquistati. E’ per Fero una vittoria bellissima, coltivata con la semente della pazienza e della concretezza, anche quando le sorti del torneo sembravano saldamente in mano al rivale Mirko De Grandis, il quale ha peccato forse di leggerezza nelle partite che sembravano per lui più facili. Nella dama è molto importante non sottovalutare mai nessun avversario, nemmeno l’ultimo in classifica, in quanto un minimo calo di tensione può rivelarsi fatale. Fero invece è stato la formichina del torneo, inanellando preziosi pareggi e sudate vittorie, che pian piano lo hanno portato a laurearsi campione d’Italia. In seconda posizione si segnala l’ottimo Gianni Sardu, che distacca per quoziente il grande maestro Mirko De Grandis. Nel frattempo, si sono svolte anche le edizioni n° 53 dei campionati 2° e 3° gruppo, nella ospitante Tirrenia (PI), dove il maestro Mirko Mancini ed il candidato maestro Eliezer Ferrieri si impongono sugli avversari, diventando i nuovi campioni italiani delle divisioni minori. A chiudere le massime competizioni nazionali saranno i campionati italiani a squadre sempre di dama italiana, che si terranno il prossimo fine settimana a Fossano. Il Circolo Damistico “Bruno Marini” di Tolmezzo, si trova a difendere l’ottimo quinto posto dello scorso anno, oltre a rappresentare i colori regionali, quale unica formazione friulana partecipante. Vediamo nel consueto diagramma, un bel tiro nascosto effettuato durante il torneo di Imponzo, la scorsa estate. (Soluzione: il bianco ha effettuato una combianzione di sesta intenzione 24-20, 15-31, 21-18, 31-22, 23-19, 22-15, 25-21, 13-22, 26-3, 17-26, 3-19. A questo punto il nero non può altro che abbandonare)
mercoledì 18 novembre 2009
Dal M.V. del 18.11.09
martedì 17 novembre 2009
Software Aurora Borealis
lunedì 16 novembre 2009
-4 Giorni
Dal M.V. del 11.11.09
Le grandi gare nazionali stanno oramai volgendo al termine, si attendono solo i campionati di dama italiana, e l’anno damistico si avvia alla consueta sosta invernale. E’ in questo periodo che l’attività coordinata dal circolo da mistico “Bruno Marini” di Tolmezzo raggiunge la massima attività. Infatti sabato 14.11 presso l’albergo “Al Benvenuto” di Tolmezzo, si terranno i campionati carnici di dama italiana, il cui titolo è detenuto dal maestro Romeo Patatti. La manifestazione, pur rispettando il regolamento ufficiale FID, è aperta a tutti, tesserati e amatori. Alla fine della gara, il Presidente Pietro Vidoni è lieto di invitare tutti i componenti alla consueta cena sociale, al termine della quale, si discuterà sulle future iniziative da proporre in zona. Partirà a breve anche il progetto dedicato ai ragazzi. Ogni sabato, a partire dalle ore 15, presso la sala didattica della sede del circolo, gli agonisti saranno a disposizione per illustrare le fondamenta del gioco, sperando così di avvicinare quante più persone alla dama. Infine avrà inizio il tradizionale e tanto atteso torneo dei bar, giunto oramai alla 32° edizione. E’ con grande soddisfazione che il circolo da mistico di Tolmezzo accoglie le 8 formazioni partecipanti, ricordando però che senza il grande lavoro effettuato anni orsono dagli amici Bruno Marini, Toscano Volpi e Silvano Merluzzi tutto ciò ora non sarebbe di tale livello e continuità. Per concludere, si segnalano delle attività che per ora sono solo un’idea, ma che la loro realizzazione significherebbe davvero un prestigioso traguardo per gli appassionati delle pedine. La prima è la proposta del consigliere Marini Otello, che si è offerto di organizzare il 1° torneo dei bar riservato alla dama internazionale. La seconda e la più attraente per l’interesse più ampio, è l’iniziativa sostenuta da Giovanni Urban e Fabio Di Bernardo, che propongono di disputare i prossimi campionati italiani di dama internazionale nella cittadina medievale di Venzone. L’amministrazione comunale ha dimostrato ampia disponibilità, e la trattativa con la Federazione Italiana Dama è già in corso. Nel consueto diagramma vediamo una combinazione scaturita dal gioco vivo, dove il nazionale Tassotti Agostino inventa un brillante sacrificio e vince la partita. (Soluzione: 23-27 22-31 20-23 31-27 23-30 28-23 19-28 32-23 15-20 24-15 12-28 Nero vince)
mercoledì 11 novembre 2009
TEORIA DELLA MOSSA 3
Vediamo un esempio più complicato:
Bianco muove - 6 pezzi sul suo sistema,non ha la mossa
Aggiungiamo alle nostre conoscenze che il sacrificio di una pedina non fa cambiare la mossa.
23-19 X; il bianco non ha la mossa avendo semplicemente regalato una pedina 14-11 X X X X;
un cambio , la mossa passa al bianco che vince per chiusura infatti:
8-12 32-28;12-15 28-23 BV
giovedì 5 novembre 2009
Il nostro super Presidente!
mercoledì 4 novembre 2009
SUPER (quasi) CANDONI
Dal M.V. di oggi 04.11.09
TEORIA DELLA MOSSA 2 - Effetti del cambio
Il giocatore cui spetta muovere ha la mossa sui pezzi dell'avversario se il numero dei pezzi sul suo sistema è dispari.Il cambio permette di invertire la mossa.
In base a questo andiamo ad analizzare la posizione seguente:
BIANCO MUOVE - I pezzi sul sistema del bianco sono 2, quindi la mossa è del nero. Con il cambio però la mossa si inverte quindi 22-18, cambio e bianco vince avendo l'opposizione favorevole.
NERO MUOVE - Stessa situazione, ai fini del calcolo 0 coincide con un numero pari quindi al non avere la mossa.Col cambio 14-18 il nero prende la mossa e vince.
mercoledì 28 ottobre 2009
Dal Messaggero Veneto di oggi
martedì 27 ottobre 2009
TEORIA DELLA MOSSA 1
Innanzi tutto definiamo il SISTEMA di un colore come l'insieme delle caselle poste al di sopra delle proprie caselle di base e comprensivo delle caselle di base stesse.
In pratica il sistema del Bianco sarà l'insieme di caselle 29-21-13-5 30-22-14-6 31-23-15-7 32-24-16-8. Per il nero la situazione è speculare.
Le caselle del sistema sono 16.
Senza perdere tempo in dettagli che verranno analizzati in futuro caso per caso qualora sia necessario, definiamo anche il cambio e il baratto.
Il cambio è la situazione in cui un giocatore offre un pezzo in presa al proprio avversario il quale effettua la mangiata con un pezzo (dama o pedina) e questo stesso pezzo viene rimangiato per ottenere un bilancio nullo tra i due colori ( un pezzo offerto e uno mangiato=totale di zero pezzi di vantaggio).
Un esempio di cambio a inizio partita 23-19 10-14 (il bianco offre in presa il suo pezzo in 10) ;19X10 5X14 (il bianco rimangia il pezzo che era in 23 e ha mangiato il pezzo in 14, ristabilendo la parità tra i pezzi sulla damiera).
Nel baratto invece si offre un pezzo all'avversario per mangiare in seguito un pezzo diverso da quello che effettua la prima presa (si veda come esempio i diagrammi di
martedì 13 ottobre 2009 2 DAME CONTRO 2).
Limitandoci per ora al caso di stesso numero di pezzi e stessa qualità dei pezzi tra i due giocatori, possiamo dire che un pezzo ha la mossa su un pezzo avversario se è in grado di fronteggiarlo
costriggendo il secondo a ritirarsi o ad essere mangiato.
esempio 1
Il bianco muove 27-22 11-14 il bianco è bloccato e deve farsi mangiare. Nella situazione di partenza quindi il pezzo nero in 11 ha la mossa su quello avversario.
Stessa posizione ma muove il nero 11-14 27-22 ora è il nero ad aver perso, nella situazione iniziale cioè è il pezzo bianco in 27 ad avere la mossa sul pezzo in 11.
esempio 2
La situazione è la stessa ma con delle dame.
Bianco muove: 27-22 11-14 il bianco deve indietreggiare con la propria dama quindi il nero inizialmente aveva la mossa.
Con questi semplici esempi abbiamo verificato che avere la mossa in un finale non è condizione sufficiente a ottenere la vittoria.
La prossima settimana vedremo di capire come calcolare in modo semplice chi ha la mossa in una determinata situazione per poter adottare strategie logiche al fine di evitare penose chiusure
in situazioni di parità o viceversa concretizzare situazioni vincenti attuando queste stesse chiusure.
venerdì 23 ottobre 2009
Aspettando il campionato di Dama Internazionale
mercoledì 21 ottobre 2009
Aiutiamo Azzurra
Il Gran Maestro Michele Borghetti, 11 volte Campione Italiano Assoluto della specialità, terrà presso il “Grand Hotel Continental” di Tirrenia (PI), un corso di approfondimento di dama italiana. Il corso è aperto a tutti, senza limiti di categoria o punteggio Elo-Rubele, e tratterà argomenti che partiranno da un livello di categoria regionale – nazionale fino a quelli per categorie Candidati e Maestri. Saranno ammessi circa 16 iscritti.Il corso inizierà alle ore 15.00 di mercoledì 18 novembre e si protrarrà fino alle 19.00 circa di giovedì 19.È un’occasione per chi verrà a fare il campionato italiano del “II° e III” gruppo” che si svolgerà a partire dal 19 sera al 22 presso lo stesso Hotel; il corso è aperto anche a coloro che non disputeranno il campionato.
L’iniziativa è finalizzata a raccogliere fondi per aiutare la famiglia di Azzurra Mascagni, una bambina livornese affetta da una rarissima e gravissima malattia.Da molto tempo la famiglia è costretta a onerosi viaggi in America al fine di permettere ad Azzurra di sottoporsi alle innumerevoli e costosissime cure e terapie, di cui necessita.Il “Circolo Damistico Livornese” ha pensato di contribuire, attraverso questa scelta che va ad unirsi ad altre analoghe della nostra città.Per avere solo una parziale idea dello stato della bambina, visionare il seguente bloghttp://insieme_per_azzurra.blog.tiscali.it/ Chi partecipa al corso ha due opzioni:
non essere ospite dell’Hotel e venire solo per fare il corso. Dovrà versare la quota di 35 euro
essere ospite dell’Hotel (al prezzo eccezionale già stabilito per il Campionato e quindi a soli 60 euro per la pensione completa dalla cena del mercoledì al pranzo di giovedì), versando un totale di 95 euro
Per chi si iscriverà al corso di dama, nella causale dovrà indicare “Corso dama Borghetti”Per chi volesse solamente inviare un’offerta di beneficenza dovrà indicare nella causale “La dama per Azzurra”.In tutti i casi la quota dovrà essere inviata tramite assegno circolare o bancario non trasferibile intestato alla F.I.D. o tramite versamento sul c.c.p. 38300968 (ABI 07601 CAB 04800) intestato a Federazione Italiana Dama – Foro Italico Largo Lauro de Bosis n. 15 – 00135 ROMA (sul bollettino dovrà essere indicata chiaramente la causale del versamento, indicando il proprio nominativo).Chi si iscriverà al corso dovrà inoltre inviare alla Segreteria, via fax al n. 06 36857135 o via e-mail (segreteria@fid.it), gli estremi del versamento effettuato. Il termine delle iscrizioni al “corso di approfondimento” avverrà il 12 novembre oppure al raggiungimento del numero stabilito di partecipanti. Agli eventuali non ammessi sarà restituita la quota di iscrizione.
Programma di massima
mercoledì 18 novembre- Ore 14.30 - Accoglienza dei partecipanti al corso presso il “Grand Hotel Continental” di Tirrenia (PI),- Ore 15.00 / 19.30 – Prima lezioneGiovedì 19 Novembre- Ore 09.00 / 13.00 – Seconda lezione- Ore 15.00 / 19.00 - Terza lezione
Per ulteriori informazioni rivolgersi a Gianfranco Borghetti 328-0521359.Nel corso della cerimonia di premiazione del Campionato, alla famiglia di Azzurra Mascagni sarà immediatamente versato l’importo raccolto.Un cordiale saluto a tuttiIl Presidente dell’ “ASD CD Livornese “P. Piccioli”Gianfranco Borghetti
Dal M.V. di oggi, mercoledì 21.10.2009
martedì 20 ottobre 2009
2 DAME CONTRO 2 - bis
Vediamo oggi altre interessanti posizioni di vincita per chiusura.
In questa posizione chiunque muova il bianco vince.
esempio 1
NM 2-6 10-5 BV
BM 3-7 BV
Nell'esempio seguente il bianco muove e vince chiudendo le due dame nere.
esempio 2
BM 18-22 32-28; 22-19 28-32; 19-23 BV
esempio 3
Posizione diversa ma stesso finale per il nero: 4-7 BV come da esempio 2.
Attenzione!! 13-9??? 1-5 PARI ( occasione sfumata)
lunedì 19 ottobre 2009
Dal M.V. del 14.10.09
Così come per la dama internazionale, anche per la dama italiana è giunto il momento di tirare le somme per l’anno agonistico che volge al termine. Gli imminenti campionati italiani individuali assoluti di dama italiana, si svolgeranno a Lovere (BG) dal 9 al 15 novembre, mentre per il secondo e terzo gruppo si svolgeranno a Tirrenia (PI) dal 19 al 22 novembre prossimi. Grande è l’attenzione rivolta a queste massime competizioni, infatti, il detentore del titolo tricolore Mario Fero dovrà fare i conti con una lunga schiera di maestri e grandi maestri del calibro di Paolo Faleo, Michele Majnelli, Mirko De grandis e Daniele Bertè, solo per accennare alcuni nomi illustri. Per la regione Friuli, non si presumono partecipanti nel gruppo assoluto, mentre per secondo e terzo gruppo, si auspica la partecipazione di alcuni dei componenti dei circoli di Tolmezzo, Pordenone, Udine e Trieste. Nella passata edizione, si ricorda l’ottima prestazione del pordenonese Matteo Santarossa, che nel terzo gruppo si è posizionò 4° alle spalle del campione in carica Francesco Militello. A spuntarla nel secondo raggruppamento, fu invece il maestro Gaetano Mazzilli del circolo da mistico “Cosimo Cantatore”. Nel circolo damistico di Tolmezzo, si contano ben due campioni italiani del 3° gruppo “Esperti”: il candidato maestro Massimo Volpi di Arta Terme (1992) , ed il candidato maestro Giuliano Giacobbi di Tolmezzo (1999). Riprendiamo questa settimana con i problemi di dama italiana. Vediamo nel diagramma una combinazione in cui il bianco muove e vince. (Soluzione: 18-21 25-18 11-7 18-11 28-24 27-18 19-14 10-19 24-20 1-10 20-15 11-20 2-5 4-11 5-30)
sabato 17 ottobre 2009
Succede nel Week End
martedì 13 ottobre 2009
2 DAME CONTRO 2
Analizziamo ora i finali di due dame contro 2, questi si concludono generalmente in parità in quanto basta portare una dama nel biscacco per evitare penose chiusure laterali di entrambe le dame.
Analizziamo alcune situazioni interessanti in cui condotte errate portano alla sconfitta di uno dei giocatori.
Nei due diabrammi seguenti il nero vuole strafare e attacca una delle dame bianche. Il bianco ne approfitta subito effettuando il baratto: da in presa anche la seconda dama, in questo modo comunque mangi il nero il bianco mangia con la dama restante e vince per chiusura.
esempio 1esempio 2
Bianco muove: 22-19 BV
Si noti che questi due esempi non esauriscono la casistica di posizioni vincenti di questo tipo, basti pensare che nel secondo caso la dama bianca può essere in 23 o in 15 con medesimo risultato di vittoria.
venerdì 9 ottobre 2009
Dal M.V. del 07.10.09
martedì 6 ottobre 2009
4 DAME CONTRO 3 - Posizioni di parità
Continua la trattazione del finale di 4 dame contro 3.
Presentiamo oggi due interessanti posizioni in cui il partito inferiore riesce a pareggiare pur avendo una dama in meno.
In entrambe le posizioni il bianco muove e pareggia, la chiave del finale risiede nel controllo della casella 11.
esempio 1
BIANCO MUOVE:
19-23 blocca la dama nera in 31 e il movimento verso la casella 20 della dama nera in 16,
4-8;18-14 16-12;14-18 12-7 il nero cerca di scalzare il bianco dalla casella chiave 11,
18-14 PARI (anche il sacrificio 3-6 con cambio in 11 porta a parità)
esempio 2
BIANCO MUOVE:
14-11 il bianco prende subito possesso della casella 11, 3-7 ;10-14
Se 7-12 14-19 PARI
Se 16-12 15-19 PARI
Si possono presentare moltealtre posizioni di parità, pensate ad esempio al caso di parità di tre dame contro due esposto tempo fa in cui aggiungiamo per esempio una dama nera in 1 e una bianca che la controlla in 10 ( o in 9, o in 2 ).
lunedì 5 ottobre 2009
Dal M.V. del 30.09.09
Prosegue per il verso giusto il cammino del candidato maestro udinese Vittorio Condolo, che dopo i buoni piazzamenti ottenuti negli ultimi tornei - nei quali già dimostrava l’ottimo stato di forma maturato - si è imposto con grande carattere nella sempre difficilissima gara bergamasca. Domenica scorsa, si è disputata a Romano di Lombardia appunto, la 12° edizione del memorial “A. Locatelli”, gara interregionale di dama italiana, valevole per la coppa Italia e per il punteggio di classificazione Elo – Roubele. Presenti alla manifestazione ben 75 damisti, tra i quali i campioni italiani, nonché grandi maestri, Mirko De Grandis e Paolo Faleo. Suddivisi in quattro gruppi, gli appassionati damisti si sono incrociati in sei avvincenti turni di gioco. Nel primo gruppo si è battezzato vincitore il Maestro bresciano Gianmarco Ronda, con 9 punti, seguito a 8 punti da Michele Majnelli da Messina e da Allessandro Miriani del C.D. Bergamasco. Nel secondo gruppo, grande vittoria per distacco di Vittorio Condolo del circolo damistico udinese, che a 10 punti si aggiudica la gara e raggiunge la ragguardevole quota di 3320 punti Elo. In seconda posizione Luciano Negrone del dama club Triante a 9 punti, seguito da Mario Minini del dama club Zanica a 8. Prestazione sottotono per il compagno di squadra udinese Lucien Zinutti, che nel terzo gruppo si posiziona 11° pur totalizzando la perfetta media di 6 punti. Si distingue invece con 11 punti Graziano Beltrame, che si posiziona davanti a Gianfranco Balbo e Maurizio Scotti. Nel quarto ed ultimo segmento, buona prestazione per Elena Valentini del circolo da mistico Adamello, che si colloca sul gradino più basso del podio, preceduta da Emanuele Calmieri e dal vincitore Matteo Castelli. Il campione Ronda, come del resto i rispettivi vincitori delle recenti gare di Quartù e Spongano, si aggiudicano automaticamente il diritto di partecipazione ai prossimi campionati italiani assoluti che si svolgeranno a Lovere in Lombardia, a metà novembre. Vediamo nel consueto diagramma illustrato, una combinazione di dama italiana, dove il bianco muove e vince. (Soluzione: 15-19 12-28 26-21 10-19 11-7 4-11 18-22 25-18 22-13 1-10 13-15 b.v.)
martedì 29 settembre 2009
4 DAME CONTRO 3
Affrontiamo oggi il finale di 4 dame contro 3. Per vincere il giocatore con 4 dame deve forzare un cambio e portarsi in un finale di 3 dame contro 2 vincente ( si vedano i post precedenti a riguardo).
La manovra può presentarsi lunga e laboriosa, in generale il partito maggiore deve manovrare tutte le 4 dame sfruttando quindi il vantaggio numerico minacciando cambi diretti o cercando di isolare una delle tre dame avversarie a sponda ( o in base), con seguente cambio sulla stessa.
Il partito minore offre la maggior resistenza disponendo le sue dame a sponda (o in base).A questo punto il giocatore con 4 dame deve raggiungere la posizione a trapezio riportata nel diagramma; l'unico modo per vincere ora è effettuare un 'dare per avere',cioè regalare un pezzo all'avversario per riprenderlo in seguito (con gli interessi in questo caso).
Prima di tutto bisogna portare una dama nel biscacco e prendere il controllo della casella 23 ( o 10 a seconda della disposizione delle dame).Vediamo lo svolgersi della brillante manovra nel seguente esempio:
Muove il BIANCO: 18-21 29-26 (se 30-27 20-15 BV;se 31-28 20-23 BV;se 31-27 19-23 BV come da variante principale);21-25 26-29 (il bianco piazza una dama nel biscacco);
19-23 (e conquista la casella 23)30-26 (mossa obbligata);23-27 (ecco il decisivo 'dare per avere')31X22;25-21 26-30;21-26 BV
Muove il NERO: stessa manovra con 'dare per avere' finale.
giovedì 24 settembre 2009
Dal Messaggero veneto di mercoledì 23.09.09
Contatti dal 17 al 23 settembre
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Poland (PL) 1
Belgium (BE) 1
France (FR) 1
United States (US) 1
mercoledì 23 settembre 2009
Ciao Simone!!
martedì 22 settembre 2009
3 DAME CONTRO 2 - POSIZIONI DI PARITA'
esempio 1
19-23 31-28 ( o 24-28 ); 15-19 il nero è bloccato, se sacrifica una dama per dare il cambio in 23 PARI, se torna in 31 ( o 24 ) il bianco va in 15 ( o in 22 )PARI.
esempio 2
18-22 26-30; 19-23 31-28; 22-19 ( se 23-20 cambio in 23 e NV ) 30-26 23-20 PARI il bianco mantiene sotto controllo il caposaldo 23 evitando un cambio vincente del nero
venerdì 18 settembre 2009
Dal M.V. del 16.09.09
giovedì 17 settembre 2009
Lezioni di dama su YOUTUBE
Lezioni di dama italiana ed internazionale
a cura del Gran Maestro Daniele Bertè
PRIMA LEZIONE DAMA ITALIANA
PRIMA LEZIONE DAMA INTERNAZIONALE
martedì 15 settembre 2009
3 DAME CONTRO 2 - difesa nel cantone
In questo caso il nero, tenendo unite le dame, fa perno sulla casella 23 (o 10) e il bianco deve cercare di formare dei triangoli di pedine e forzare un cambio vincente, vediamo come in due esempi:
esempio 1
Bianco muove: 1. 14-11 23-27 2. 15-19 24-28 3. 16-20 28-24 4. 11-15 BV
Nero muove: 23-27 ( se 24-28 15-20 BV ) 1. 14-19 BV
esempio 2
Bianco muove:1. 15-20 22-27 2. 14-11 23-28 3. 20-24 28-23 4. 11-15 27-31 5. 15-20 31-27 6. 24-28 23x32
7. 20-23 27x20 8. 16x23BV
Nero muove: 22-27 16-20 chiusura BV