Venezia è anche un sogno, di quelli che puoi comperare, però non ti puoi risvegliare con l' acqua alla gola, e un dolore a livello del mare …. Guccini canta Venezia, grande capolavoro del cantautore modenese che descrive con le parole i destini della gente. Destino come quello del carnico Giorgio Candotti, tesserato con il circolo damistico “Bruno Marini” di Tolmezzo, da tempo appassionato damista e attivo sostenitore del sodalizio a cui appartiene. Candotti, iniziò con passione a muovere le prime mosse sulla damiera, e non appena apprese le basi della tecnica, grazie alle sue brillanti qualità, passò velocemente alla categoria di 3° Nazionale. La vita, che talvolta impone di percorrere diversi cammini da quelli che magari ci eravamo prefissati, gli comandò qualche tempo fa una sosta. Non allontanandosi però del tutto dall’ambiente a cui è molto legato, non mancò di apportare il suo puntuale contributo al tradizionale torneo dei bar di dama italiana, che da più di trent’anni si svolge nel tolmezzino. Da poco il rientro alle gare, quelle che contano. Buoni piazzamenti a Trieste, Imponzo e Pordenone ma mancava ancora una vittoria, anzi la vittoria. Così è stata proprio Venezia, anche se nel nostro caso è la Provincia a far realizzare il sogno della vittoria tanto desiderata. E’ nella gara di domenica infatti, svoltasi a Gardigiano, denominata 1° trofeo San Donato che si sono presentati in gran numero damisti di tutta la penisola, compresi il consigliere federale Giuseppe Secchi e Andrea Novara venuti rispettivamente dalla Sardegna e dalla Sicilia. Nel primo gruppo davvero affollato da grandi campioni, riesce ad avere la meglio il Maestro Mario Cibelli del CD Dama Castellana, seguito dal Grande Maestro Claudio Ciampi del C.I.A.S.A. Sezione Dama, ed in terza posizione il Maestro Giovanni Fava del CD Ferro di Cavallo. Penalizzato dal quoziente il Grande Maestro Mirco De Grandis del CD Clodiense. Ottima prestazione per Andrea Candoni del CD “Bruno Marini” di Tolmezzo che totalizzati sei punti in sei gare sfiora di una manciata di punti la promozione a Maestro. Secondo gruppo all’insegna di Nunzio Gaglio del A.S.D. Dama Mori, che con 10 punti precede per distacco Giovanni Pietro Rossetti del CD “Giovanni Falcone” e Andrea Novara del CD Palermitano. Come De Grandis, anche Giuliano Giacobbi del CD “Bruno Marini” di Tolmezzo perde il podio per via del quoziente. Nel Terzo gruppo vittoria appunto per Giorgio Candotti del CD “Bruno Marini” di Tolmezzo che con 10 punti stacca di due lunghezze Adriano Merelli del CD Mestre “Fulvio Campanati” e un brillante Olivo Zaffalon del Dama Club Poprdenone. Egregia prestazione per un altro componente del circolo pordenonese, Giulia Furlan che termina la gara con 7 punti in 6 partite. Vediamo infine nel consueto schema, una combinazione di dama italiana in cui il bianco muove e vince in 5 mosse. (Soluzione: 20-15 13-24 24-8)
giovedì 16 settembre 2010
Dal M.V. del 15.09
Successo di Candotti a Venezia
Venezia è anche un sogno, di quelli che puoi comperare, però non ti puoi risvegliare con l' acqua alla gola, e un dolore a livello del mare …. Guccini canta Venezia, grande capolavoro del cantautore modenese che descrive con le parole i destini della gente. Destino come quello del carnico Giorgio Candotti, tesserato con il circolo damistico “Bruno Marini” di Tolmezzo, da tempo appassionato damista e attivo sostenitore del sodalizio a cui appartiene. Candotti, iniziò con passione a muovere le prime mosse sulla damiera, e non appena apprese le basi della tecnica, grazie alle sue brillanti qualità, passò velocemente alla categoria di 3° Nazionale. La vita, che talvolta impone di percorrere diversi cammini da quelli che magari ci eravamo prefissati, gli comandò qualche tempo fa una sosta. Non allontanandosi però del tutto dall’ambiente a cui è molto legato, non mancò di apportare il suo puntuale contributo al tradizionale torneo dei bar di dama italiana, che da più di trent’anni si svolge nel tolmezzino. Da poco il rientro alle gare, quelle che contano. Buoni piazzamenti a Trieste, Imponzo e Pordenone ma mancava ancora una vittoria, anzi la vittoria. Così è stata proprio Venezia, anche se nel nostro caso è la Provincia a far realizzare il sogno della vittoria tanto desiderata. E’ nella gara di domenica infatti, svoltasi a Gardigiano, denominata 1° trofeo San Donato che si sono presentati in gran numero damisti di tutta la penisola, compresi il consigliere federale Giuseppe Secchi e Andrea Novara venuti rispettivamente dalla Sardegna e dalla Sicilia. Nel primo gruppo davvero affollato da grandi campioni, riesce ad avere la meglio il Maestro Mario Cibelli del CD Dama Castellana, seguito dal Grande Maestro Claudio Ciampi del C.I.A.S.A. Sezione Dama, ed in terza posizione il Maestro Giovanni Fava del CD Ferro di Cavallo. Penalizzato dal quoziente il Grande Maestro Mirco De Grandis del CD Clodiense. Ottima prestazione per Andrea Candoni del CD “Bruno Marini” di Tolmezzo che totalizzati sei punti in sei gare sfiora di una manciata di punti la promozione a Maestro. Secondo gruppo all’insegna di Nunzio Gaglio del A.S.D. Dama Mori, che con 10 punti precede per distacco Giovanni Pietro Rossetti del CD “Giovanni Falcone” e Andrea Novara del CD Palermitano. Come De Grandis, anche Giuliano Giacobbi del CD “Bruno Marini” di Tolmezzo perde il podio per via del quoziente. Nel Terzo gruppo vittoria appunto per Giorgio Candotti del CD “Bruno Marini” di Tolmezzo che con 10 punti stacca di due lunghezze Adriano Merelli del CD Mestre “Fulvio Campanati” e un brillante Olivo Zaffalon del Dama Club Poprdenone. Egregia prestazione per un altro componente del circolo pordenonese, Giulia Furlan che termina la gara con 7 punti in 6 partite. Vediamo infine nel consueto schema, una combinazione di dama italiana in cui il bianco muove e vince in 5 mosse. (Soluzione: 20-15 13-24 24-8)
Venezia è anche un sogno, di quelli che puoi comperare, però non ti puoi risvegliare con l' acqua alla gola, e un dolore a livello del mare …. Guccini canta Venezia, grande capolavoro del cantautore modenese che descrive con le parole i destini della gente. Destino come quello del carnico Giorgio Candotti, tesserato con il circolo damistico “Bruno Marini” di Tolmezzo, da tempo appassionato damista e attivo sostenitore del sodalizio a cui appartiene. Candotti, iniziò con passione a muovere le prime mosse sulla damiera, e non appena apprese le basi della tecnica, grazie alle sue brillanti qualità, passò velocemente alla categoria di 3° Nazionale. La vita, che talvolta impone di percorrere diversi cammini da quelli che magari ci eravamo prefissati, gli comandò qualche tempo fa una sosta. Non allontanandosi però del tutto dall’ambiente a cui è molto legato, non mancò di apportare il suo puntuale contributo al tradizionale torneo dei bar di dama italiana, che da più di trent’anni si svolge nel tolmezzino. Da poco il rientro alle gare, quelle che contano. Buoni piazzamenti a Trieste, Imponzo e Pordenone ma mancava ancora una vittoria, anzi la vittoria. Così è stata proprio Venezia, anche se nel nostro caso è la Provincia a far realizzare il sogno della vittoria tanto desiderata. E’ nella gara di domenica infatti, svoltasi a Gardigiano, denominata 1° trofeo San Donato che si sono presentati in gran numero damisti di tutta la penisola, compresi il consigliere federale Giuseppe Secchi e Andrea Novara venuti rispettivamente dalla Sardegna e dalla Sicilia. Nel primo gruppo davvero affollato da grandi campioni, riesce ad avere la meglio il Maestro Mario Cibelli del CD Dama Castellana, seguito dal Grande Maestro Claudio Ciampi del C.I.A.S.A. Sezione Dama, ed in terza posizione il Maestro Giovanni Fava del CD Ferro di Cavallo. Penalizzato dal quoziente il Grande Maestro Mirco De Grandis del CD Clodiense. Ottima prestazione per Andrea Candoni del CD “Bruno Marini” di Tolmezzo che totalizzati sei punti in sei gare sfiora di una manciata di punti la promozione a Maestro. Secondo gruppo all’insegna di Nunzio Gaglio del A.S.D. Dama Mori, che con 10 punti precede per distacco Giovanni Pietro Rossetti del CD “Giovanni Falcone” e Andrea Novara del CD Palermitano. Come De Grandis, anche Giuliano Giacobbi del CD “Bruno Marini” di Tolmezzo perde il podio per via del quoziente. Nel Terzo gruppo vittoria appunto per Giorgio Candotti del CD “Bruno Marini” di Tolmezzo che con 10 punti stacca di due lunghezze Adriano Merelli del CD Mestre “Fulvio Campanati” e un brillante Olivo Zaffalon del Dama Club Poprdenone. Egregia prestazione per un altro componente del circolo pordenonese, Giulia Furlan che termina la gara con 7 punti in 6 partite. Vediamo infine nel consueto schema, una combinazione di dama italiana in cui il bianco muove e vince in 5 mosse. (Soluzione: 20-15 13-24 24-8)
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