lunedì 21 marzo 2011

Dal M.V. del 23.02.2011

Il grande Zorn riconquista il primato

Una giornata di grandi emozioni quella vissuta domenica scorsa nella sede del campionato regionale di dama internazionale a Tolmezzo. A primeggiare su di ogni altra, anche se non di origine prettamente agonistica è stata la straordinaria partecipazione al pranzo, che nella fattispecie è da sempre sinonimo d’incontro e di fraterne strette di mano per i damisti del Friuli, del grandissimo campione gradese, il Maestro Nicolò Lugnan. Da qualche tempo lontano dalle gare ha voluto rendere visita ai nuovi ed ai vecchi amici che nel caso di alcuni di essi, lo hanno accompagnato per ben mezzo secolo nella propria lucentissima carriera, senza dubbio una tra le più rappresentative del Friuli. Lugnan, classe 1937 inizia ad avvicinarsi al mondo delle 64 caselle molto giovane, inserendosi con successo nel noto circolo gradese. Poi il lavoro e la vita distraggono giustamente il campione, facendolo seguire ciò che all’epoca richiedeva la giusta e meritata importanza. Sistemate parecchie faccende ed incanalata in un binario stabile e forte la propria vita di uomo di famiglia, può nuovamente rigettare molte risorse allo studio della dama, infatti nel 1976 ottiene la promozione a Maestro di dama italiana, partecipando anche nello stesso anno, ai campionati italiani assoluti. Manifestazione questa che lo ha visto impegnato per ben 10 edizioni, quella del 76 appena menzionata e dal 1978 al 1986 ininterrottamente. Il proprio palmarès conta le oltre 200 coppe che egli gelosamente custodisce nella propria casa, ma soprattutto, come domenica ha voluto ricordare, in un angolo molto speciale del proprio cuore. Il Presidente della FID, Renzo Tondo, presente ieri alla manifestazione ha molto apprezzato la visita dell’amico, ringraziandolo inoltre di aver arricchito il magazzino federale del materiale didattico ed agonistico dell’ex Circolo Gradese di cui egli è stato per anni presidente. Tornando ora alla cronaca della gara, spicca su tutte una vittoria, quella ottenuta dal mitico Walter Zorn, classe 1932, che nel gruppo assoluto ha preceduto tutti i grandi damisti presenti. Zorn, triestino di residenza, ma tolmezzino damista ha ottenuto questa grande vittoria superando brillantemente nell’ordine della classifica finale, i vari Sergio Specogna, Sergio Pastrovicchio, Daniele Redivo, Matteo Santarossa, Andrea Candoni, lo sloveno Bernard Kasca e Simone Tondo. Nel secondo gruppo, ottima conferma del candidato maestro tolmezzino Otello Marini, che precede di un punto Mariano Dall’Asta e Giovanni Urban, penalizzato in terza posizione dal quoziente. Fuori dal podio anche qui gli sloveni Kristian Kasca, Mitia Komac ed Ilinca Lapanja seguiti da Giuliano Giacobbi ed Edoardo Rainis. Terzo gruppo all’insegna di un ritrovato Luciano Paulissich che ad 8 punti precede la coppia vincente della famiglia Zanussi che, con il padre Franco ed il figlio Pablo completano il podio. C’è da dire anche che i Zanussi sono oramai da anni una certezza in questa disciplina nel gruppo regionali. Seguono Antonio Morsellino, Vittorio Condolo, Sergji Wojcicky, Emilio Nadal e Maria Ester Menegaldo. Vediamo infine una combinazione ideata dal francese Baledent J. alla fine del 1800. Il Bianco muove e vince. (Soluzione: 24-19 14x23 37-31 26x46 38-32 46x28 33x04 21-26 29x18 11-17 48-42 16-21 42-37 06-11 43-38 20-24 38-32 11-16 40-35 01-06 49-43 03-08 34-30 25x34 39x19 15-20 19-14 20x09 04x02 06-11 18-12 17x08 02x13)

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