mercoledì 23 dicembre 2009

AUGURI FID


Buon natale a tutti!!

Ecco a voi le nuove leve damistiche, che si sono da poco iscritte al circolo... Chi altro è interessato ad unirsi a noi?



Eh eh buon Natale a tutti i lettori!

Dal M.V. di oggi, 23.12.2009

Mazzilli racconta scacchiera e passioni

Dedichiamo questa settimana lo spazio riservato alla rubrica damistica all’inossidabile maestro pugliese Gaetano Mazzilli, medico in pensione, con l’hobby della dama e della scrittura. Un binomio singolare, che lo ha spinto alla pubblicazione del libro “La dama che distrae”, un’opera che oltrepassa i semplici commenti di gare e partite passate, che non si sofferma sulla tecnica agonistica, bensì focalizza l’attenzione su tutto ciò che ruota attorno al gioco, in particolare sull’universo femminile. Quasi tutte le storie hanno come protagonista un soggetto femminile, che talvolta distrae i protagonisti dal gioco. Come sottolineato dall’autore, in ogni mondo animato esistono situazioni diverse, dominate dalla condizione dei protagonisti. Vi giocano i loro sentimenti, le loro ansie, i loro interessi, le loro consuetudini di vita. Lo stesso nei più limitati confini del gioco della dama. Forse sconosciuto da molti ma non per questo motivo meno degno d’attenzione. Si illustra quello che non accade altrove, essendo comunque anche queste della dama, vicende di uomini che come tali accusano la propria fragilità e denunziano la loro precarietà. Sono storie da raccontare, alcune piacevoli, divertenti, altre un po’ meno perché velate da una tenue tristezza che ci riconduce a tempi passati. Tutte concorrono a formare “la dama che distrae”, un’idea che va oltre il semplice confronto di appassionati che si affrontano tentando di superarsi a vicenda in un gioco avvincente. Al limite indefinito tra sogno e realtà, tra immaginario e cronistoria risaltano fatti, circostanze inedite e gustose, proiezioni di ambienti, accenni di introspezione, tentativi di studi e di caratteri. Alcuni personaggi di questo racconto non sono mai esistiti, altri invece lo sono stati e sono facilmente individuabili, impegnati in bizzarre situazioni che si sono venute a creare nell’ambiente damistico in tanti anni di divertimento. Gli appassionati del genere, possono richiedere una copia del romanzo contattando la Federazione Italiana Dama, attraverso il sito internet www.fid.it Vediamo questa settimana un finale di dama internazionale ideato dal grande maestro Luigi Codemi. Il bianco muove e vince. (Soluzione: 29-23 22-44 23-1 44-49 1-34 49-40 45-25)

Dal M.V. del 17.12.2009

Di Bernardo vince il torneo di Udine

Giungono buone notizie da Udine, dove si sta ricompattando il gruppo del circolo damistico udinese, ricco di storia e tradizione damistica, che negli anni si è sempre fatto apprezzare per la bravura e la sportività dei suoi validissimi componenti. Il Presidente in carica, Francesco Di Bernardo, ed i consiglieri Nicolò Lugnan, Vittorio Condolo, Giampietro Collavizza e Lucien Zinutti con apprezzabile entusiasmo, si stanno prodigando nella rigenerazione del gruppo, che negli anni passati, causa anche il mancato inserimento di nuove giovani leve, aveva pian piano smarrito lo smalto originale. Come per il circolo carnico, anche per loro è stato determinante l’ingresso di persone motivate che con la loro passione hanno trasmesso il desiderio di ricominciare anche ai veterani. E’ da qualche tempo infatti, che hanno ripreso gli incontri di allenamento pomeridiani nella nuova sede di Codroipo, grazie soprattutto al nazionale Lucien Zinutti, che rientrato in Italia dopo anni di lavoro estero, ha ripreso a giocare ottenendo anche ottimi risultati. Per coronare la rilancio della vita sociale, sabato scorso si è svolto il torneo sociale udinese di dama italiana. Ad aggiudicarsi la gara, è stato il candidato maestro Francesco Di Bernardo, seguito dal candidato maestro Gianpietro Collavizza e dal nazionale Lucien Zinutti. Ottima prestazione anche per l’esordiente Lanfranco Grossutti, che si è ben distinto tra gli esperti. Vediamo nel diagramma una bella combinazione del bianco, in cui riesce a districarsi da una posizione in cui risulta spesso facile legarsi e perdere pezzi, pareggiando o perdendo la partita. Nello schema illustrato, il bianco muovendo 12-7 6-3 16-12 4-8 15-19 8-15 19-12 3-6 12-15 6-3 7-4 3-7 11-6 7-11 15-19 11-2 19-22 vince per chiusura.

lunedì 14 dicembre 2009

Dal M.V. del 10.12.09

Fulmineo Borghetti

Domenica scorsa si sono svolti a Milano i campionati italiani lampo e semi lampo per la specialità italiana. Il gioco veloce, è sempre più apprezzato dai damisti italiani e non solo, si disputeranno infatti a Berlino i prossimi 27 28 e 29 dicembre, i campionati del mondo lampo di dama internazionale. Va spiegato, che nella disciplina lampo, entrambi i giocatori hanno a disposizione soltanto 4 minuti (più 3 secondi di ricarica per ogni mossa effettuata), per terminare l’intera partita, che normalmente si protrae anche oltre i 50 minuti. Per il semi lampo invece, il tempo di riflessione è leggermente più comodo: 9 minuti (più 6 secondi di ricarica). Il vantaggio di questo gioco, è che sviluppa nel giocatore le capacità di sintesi, istintività, e fantasia, qualità molto preziose e rare da trovarsi. Non sono molti infatti i damisti che si distinguono per il ragionamento svelto e dai riflessi celeri, ma uno su tutti nella nostra regione, è sempre stato Renzo Tondo, che sostiene di trarre maggior divertimento dall’ imprevedibilità della rapidità d’esecuzione. Tornando a Milano, primeggia ancora su tutti per entrambe le discipline il grande maestro Michele Borghetti di Livorno. Parallelamente ai lampo, sempre nella stessa sede, si sono disputati i giochi sforzeschi, gara nazionale di dama italiana. Vittoria nel primo gruppo di Michele Maijnelli, che precede il campione italiano in carica Mario Fero e l’allenatore federale Daniele Bertè. Secondo e terzo gruppo, all’insegna di Roberto Tovagliaro e Lorenzo Piva. Ora, alla chiusura ufficiale delle gare nazionali, c’è attesa per il tradizionale torneo dei bar carnici di dama, che avrà inizio il 9 gennaio 2010. Vediamo nel diagramma, una combinazione di dama italiana, in cui il bianco muove e vince. (Soluzione: 25-21 10-19 22-6 3-10 26-22 17-26 18-14 10-19 22-15 12-19 29-15 Il bianco prende un pezzo con il tiro 15-12 e vince il finale tre dame contro 2 )

mercoledì 9 dicembre 2009

Avviso ai lettori

Comunichiamo ai lettori della rubrica "dama" che solitamente troviamo il mercoledì sul quotidiano de "Il Messaggero Veneto", che per motivi organizzativi, verrà posticipata la pubblicazione a domani, giovedì 10.12.2009.
Dalla prossima settimana, la ritroveremo come sempre il mercoledì.

martedì 8 dicembre 2009

Occasioni mancate

Difficilmente a Vidoni e a Patatti ritornerà l'occasione di vincere rispettivamente con i Grandi Maestri Paolo Faleo e Mario Fero, ricordiamo che Faleo nel 2007 ad Arta Terme (Ud) conquistò il titolo assoluto e Fero quest'anno è diventato per la 5° volta campione italiano.
A Fossano entrambi gli incontri sono terminati in parità ma vediamo cosa hanno combinato i Tolmezzini......
Faleo (bianco) Vidoni (nero)
21-17, 12-16, 25-21, 10-14, 22-18, 5-10, 26-22, 7-12, 29-25, 12-15, 18-13, 9x18, 22x13, 1-5,
13-9, 4-7, 23-20, 16x23, 28x12, 7x16, 21-18, 14x21, 25x18, 10-14, 18-13, 5-10, 22-27, 14-18, 32-28, 18x27, 31x22, 11-15, 28-23 e siamo giunti alla posizione in diagramma:
Il nero vinceva facilmente muovendo 3-7 invece muove 10-14 con l'intenzione successiva di muovere 3-7 e 7-12 per fare il tiro a 2
continua: 10-14, 13-10, 6x13, 17x10, 3-7, 30-26, 7-12, 10-6, 2x11 26-21 ecco cosa Vidoni non aveva visto il sacrificio!!!

Ora non resta che dare 2 pezzi 14-19 23x7 15-20 24x15, 12x26 pari

Patatti (bianco) Fero (nero)
21-18, 12-15, 23-19, 8-12, 28-23, 10-14, 19x10, 5x21, 25x18, 6-10, 23-19, 10-13, 27-23, 1-5, 31-28, 13-17, 23-20, 5-10, 20-16, 10-13, 28-23, 2-5, 32-28, 5-10, 19-14, 10x19, 23x14, 15-19

Se 22x6 3x19, 18-14 Patatti avrebbe avuto la strada spianata per andare a dama con molto tempo di riflessione non gli sembrava di poter vincere con tanta facilità con Fero quindi sceglie di fare 22x8 e conquistare un pezzo di vantaggio segue..
22x8, 13x22, 26x19, 11x18, 28-23, 18-22, 23-20, 9-13, 19-14 (decide di riperdere il pezzo) e andare a dama 7-12, 16x7, 4x18, 29-25, 17-21, 8-4, 22-26, 4-7, 26-29, 7-11, 29-26, 11-14,
26-22, 20-16, 3-7, 24-20, 7-11, 14x7, 22-19, 7-12, 19-14, 20-15, 14-10, 15-11, 13-17

In questo momento la partita è ancora stravinta per Patatti ma si trova con 12 secondi a disposizione per muovere e non trova la strada della vittoria 11-7, mossa che consente a Fero di pareggiare 10-14, 7-4, 21-26, 30x21, 17x26, 12-7, 14-19 tre dame a testa e pari sottopezzo.
Avrebbe vinto 12-15, 21-26 (tiro perdente), 30x14, 10x12, 6-11, 12-7, 3-6, 7-11, 16-12, 11-14, 3-6, 14-18, 6-10, 17-21, 10-13, 18x9, 25x18

venerdì 4 dicembre 2009

Cronaca del Campionato a Squadre

Durante il viaggio per Fossano guardando le squadre partecipanti se ci avessero detto che saremmo arrivati settimi tutti quattro avremmo messo subito la firma, questo significava come minimo riuscire a battere una delle squadre più forti di noi e non perdere punti con le più deboli. Noi ci presentavamo secondo il punteggio elo rubele come nona squadra composta da 1 Maestro 2 Candidati Maestri e 1 Nazionale, ottava era Savona con 1 Grande Maestro 2 Maestri e 1 Nazionale, settima Roma con 3 Maestri e 1 Candidato Maestro, sesta Firenze con 1 Grande Maestro 2 Maestri e 1 Candidato Maestro poi tutte le altre che schieravano una formazione composta da Maestri e Grandi Maestri.
1 ° Turno vittoria con Milano per 6-2. Tutti vincono perde solo Patatti in maniera roccambolesca.
2° Turno vittoria con Firenze 5-3. Pareggia subito Candoni con Salomoni, poi Vidoni con il bellissimo tiro pubblicato sul messaggero vince su Capaccioli, finisce per terzo Volpi che conquista il pari con Bellucci a questo punto abbiamo gia pareggiato e sembra proprio che il risultato sia quello perchè Patatti con il Grande Maestro Milani (vincitore di un titolo assoluto) è in posizione perdente ma... con una bellissima giocata trova la via del pareggio. Nel finale teorico di pari in crisi di tempo commette qualche errore e rischia veramente grosso ma alla fine dopo un 'ora e mezzo di gioco finisce pari, è fatta Firenze è sconfitta!!!
3° Turno sconfitta con Torino per 7-1. Giochiamo con una squadra composta da 4 Maestri, hanno tutti disputato almeno un campionato assoluto. Pareggia solo Patatti, con Mancini, Vidoni perde sul filo di lana con De Vittorio un finale teoricamente pari ma con poco tempo a disposizione trovare le mosse giuste per la pari non è semplice, Volpi e Candoni perdono nel prefinale rispettivamente con Milanese (13° in Italia) e Marinelli
4° Turno sconfitta con Venezia per 7-1. Pareggia solo Patatti con Trevisan Candoni perde con De Grandis (5° in Italia) Vidoni e Volpi perdono con Chinellato e De Franceschi.
5° Turno sconfitta con Reggio Calabria per 5-3 ai nastri di partenza come 5° forza del campionato. In questo turno abbiamo veramente rischiato di fare il colpaccio perde Vidoni con Ghittoni, pareggiano Candoni e Volpi quest'ultimo con un finale vantaggioso ma il risultato più clamoroso rischia di arrivare dall'incontro Patatti -Fero che finisce solo pari. Fero in questo momento ha il 2° punteggio più alto dell'elo rubele e il campione assoluto in carica quest'anno ha vinto molte gare e non hai mai perso in partite ufficiali però con il maestro Tolmezzino si è salvato per miracolo in un finale straperso.
6° Turno vittoria con Aosta per 5-3. Perde Volpi con Maijnelli Michele (8° in Italia) pari di Vidoni con Faleo (9° in Italia) vincono Candoni e Patatti con Valente Greta e Rosso Erika ragazze di solo 14 anni che hanno dato filo da torcere ai propri avversari. Sono state le vera sorpresa di questo campionato Erika al primo turno ha pareggiato con il Maestro Grimaldi di La Spezia, pari che è costato un punto alla squadra spezzina. Bertè Grande Maestro è riuscita ad aver la meglio in un finale di tre dame contro tre dame e una pedina (teoricamente pari) solo dopo aver conteggiato 25 mosse il regolamento prevede che se dopo 40 mosse se non c'è stato spostamento di pedine o cambi la partita viene dichiarata pari. Con Milano Erika ha vinto e Greta ha pareggiato. Questi risultati non sono frutto di fortuna ma di saper giocare, chiedere a Patatti e Candoni che le hanno affrontate.
Tolmezzo chiude al settimo posto, vince per l'undicesima volta la Squadra di Livorno che ha totalizzato 11 punti di squadra e 32 punti individuali su 48. I quattro di Livorno in 24 partite non hanno subito nessuna sconfitta!!!! Sul podio al 2° posto sale Torino e sul 3° gradino Savona detentrice del titolo 2008 anche quest'anno la squadra Savonese ha fatto molto di più di quello che si poteva pensare, 4° Reggio Calabria entrambe a 9 punti divise solo dallo spareggio tecnico seguono a 8 punti La Spezia a 7 punti Venezia poi Tolmezzo, e nell'ordine Firenze, Roma, Novara, Aosta, Napoli e Milano.
Nel post di domenica alcune partite del Campionato.

mercoledì 2 dicembre 2009

Dal M.V. di oggi, mercoledì 02.12.09

Il team tolmezzino conquista il 7° posto alle gare nazionali

Nel week end appena concluso, si sono disputati a Fossano (CN) i campionati italiani a squadre di dama italiana. Era questa l’occasione tanto attesa per il rientro alle competizioni ufficiali per la disciplina italiana, del grande maestro Michele Borghetti, a detta di molti, il più grande giocatore di tutti i tempi. Il “Maradona” della dama non sembra affatto aver perso nulla durante la parentesi di un paio d’anni, che lo ha visto lontano dalle gare. Guida infatti i compagni Claudio Ciampi, Franco Manetti, e Marcello Fantozzi della squadra di Livorno, in una brillante quanto netta vittoria ai danni delle fortissime rivali. Sul podio le formazioni di Torino, guidata da Alessandro Marinelli e la campione uscente Savona, guidata dal grande maestro Daniele Bertè, che si toglie quantomeno la soddisfazione personale di aver totalizzato il massimo punteggio individuale. Questa edizione, si può certamente riassumere e definire come la più impegnativa degli ultimi anni, vista la massiccia partecipazione di illustri campioni. La formazione di Tolmezzo si è trovata dunque a cercare di difendere un quinto posto nettamente al di sopra delle proprie possibilità, collocandosi comunque poco al di sotto della soglia prestabilita, raggiungendo un buon settimo posto. Il capitano dei tolmezzini, Andrea Candoni, non nasconde il rammarico per qualche occasione mancata, ma elogia i suoi compagni e si auspica un ulteriore miglioramento per gli anni a venire. Da segnalare inoltre lo spirito sportivo di Aosta, che schierando le debuttanti Greta Valente ed Erika Rosso si priva certo di concrete possibilità, ma sprona e stimola i giovani ad intraprendere la carriera damistica. Vediamo nel diagramma, la combinazione vincente ideata da Pietro Vidoni ai danni del maestro Capaccioli, che ha consentito alla squadra di Tolmezzo di avere la meglio sulla fortissima Firenze. (Soluzione: 19-14 8-15 18-13 11-18 25-21 18-25 31-27 9-18 27-2 finale vincente)

martedì 1 dicembre 2009

Antiquariato e dama

Segnaliamo oggi l'attività antiquaria dell'amico Zinutti Lucien di Codroipo, che assieme al figlio Marco, apriranno la nuova galleria "Zinutti Antichità" in via Gemona 32 presso il Palazzo Caroli di Udine. L'inaugurazione è prevista per sabato 5 dicembre a partire dalle ore 17.00
Ovviamente tutti sono invitati!


Vediamo nelle immagini un bellissimo tavolino del XIX secolo, con raffigurato il gioco della dama e del blakgamon, e una vera rarità: un servizio da tavola in maiolica dell'artista Pasquale Antonibon del 1760.

venerdì 27 novembre 2009

Campionato Italiano a Squadre di Dama Italiana



FORZA RAGAZZI!

Partiranno oggi per Fossano (CN), i quattro della formazione tolmezzina che difenderanno i colori locali nella massima competizione a squadre. L'evento durerà per tutto il fine settimana (27-29 novembre 2009) e vedrà la partecipazione di ben tredici compagini molto forti.

Per Tolmezzo possiamo contare sul maestro Romeo Patatti, che grazie alla sua lunga esperienza darà certo equilibrio e solidità al gruppo.
A far lui ottima compagnia, l'estroso Andrea Candoni, brillante ed imprevedibile giocatore che può battere chiunque. Massimo Volpi, che pur giocando molto poco per motivi di lavoro è da sempre uno dei più forti giocatori che la provincia possa contare. Pietro Vidoni, l'Ingegnere presidente del circolo, ottimo finalista e grande teorico, anche lui può fermare i più forti.

Un caloroso in bocca al lupo!
Vediamo nelle immagini della passata edizione, le due formazioni di Tolmezzo. Nella prima, da sinistra Andrea Candoni, Romeo Patatti, Giuliano Giacobbi e Pietro Vidoni. Nella seconda, sempre da sinistra, Massimo Volpi, Giovanni Urban, Agostino Tassotti e Giacomo Candoni.

Dal M.V. del 25.11.09


Il “sorpasso” di Fero


Con un turno di anticipo, il grande maestro nazionale Mario Fero, si aggiudica la 73° edizione del campionato, disputato quest’anno a Lovere (Bg), raggiungendo così quota cinque titoli assoluti di dama italiana conquistati. E’ per Fero una vittoria bellissima, coltivata con la semente della pazienza e della concretezza, anche quando le sorti del torneo sembravano saldamente in mano al rivale Mirko De Grandis, il quale ha peccato forse di leggerezza nelle partite che sembravano per lui più facili. Nella dama è molto importante non sottovalutare mai nessun avversario, nemmeno l’ultimo in classifica, in quanto un minimo calo di tensione può rivelarsi fatale. Fero invece è stato la formichina del torneo, inanellando preziosi pareggi e sudate vittorie, che pian piano lo hanno portato a laurearsi campione d’Italia. In seconda posizione si segnala l’ottimo Gianni Sardu, che distacca per quoziente il grande maestro Mirko De Grandis. Nel frattempo, si sono svolte anche le edizioni n° 53 dei campionati 2° e 3° gruppo, nella ospitante Tirrenia (PI), dove il maestro Mirko Mancini ed il candidato maestro Eliezer Ferrieri si impongono sugli avversari, diventando i nuovi campioni italiani delle divisioni minori. A chiudere le massime competizioni nazionali saranno i campionati italiani a squadre sempre di dama italiana, che si terranno il prossimo fine settimana a Fossano. Il Circolo Damistico “Bruno Marini” di Tolmezzo, si trova a difendere l’ottimo quinto posto dello scorso anno, oltre a rappresentare i colori regionali, quale unica formazione friulana partecipante. Vediamo nel consueto diagramma, un bel tiro nascosto effettuato durante il torneo di Imponzo, la scorsa estate. (Soluzione: il bianco ha effettuato una combianzione di sesta intenzione 24-20, 15-31, 21-18, 31-22, 23-19, 22-15, 25-21, 13-22, 26-3, 17-26, 3-19. A questo punto il nero non può altro che abbandonare)

mercoledì 18 novembre 2009

Dal M.V. del 18.11.09




Candoni è il più forte:


Campione della Carnia


E’ Andrea Candoni il nuovo campione carnico di dama italiana. Sabato scorso, presso la sede dell’albergo “Al Benvenuto” di Tolmezzo, si è svolta la tradizionale gara sviluppata come sempre in sei turni di gioco, includendo tutti i giocatori a gruppo unico. E’ stata un’edizione veramente competitiva, infatti vi hanno preso parte i migliori damisti locali. Decisivo è stato il secondo turno di gioco, quando Candoni ha risolto in modo brillante una posizione veramente complessa ai danni del maestro Romeo Patatti, riuscendo quindi a ottenere due punti molto preziosi per la vittoria finale. Ottima prestazione per il candidato maestro Vittorio Condolo, che si posiziona secondo battendo il candidato maestro Massimo Volpi di Arta Terme, che termina la gara al terzo posto. Una bella giornata agonistica dunque, quella trascorsa dal circolo tolmezzino, che come consuetudine ha terminato la giornata con la cena sociale a cui ha preso parte anche il Presidente della Federazione Italiana Dama, nonché Presidente della Regione FVG Renzo Tondo. Il Presidente ha elogiato i membri del sodalizio, che con impegno portano avanti l’attività damistica carnica, ottenendo anche risultati sempre più prestigiosi. Va ricordato che la squadra di Tolmezzo, prenderà parte ai prossimi campionati italiani di dama italiana a squadre, cercando di migliorare l’ottimo quinto posto dello scorso anno. Vediamo infine il finale di partita Candoni – Patatti, in cui il nero sbroglia la matassa con un raffinato colpo vincente. (Soluzione: 27-22 11-15 23-20 15-24 29-26 14-23 il bianco abbandona)

martedì 17 novembre 2009

Software Aurora Borealis

La FID ha completato le procedure di acquisizione dei diritti del software Aurora Borealis, con undici differenti specialità di gioco (italiana, internazionale, brasiliana, frisone, canadese, ecc.). In attesa che il Consiglio Federale definisca e deliberi il costo del programma, lo stesso può essere prenotato al costo promozionale di 30,00 € per le prime 50 ordinazioni! Le copie potranno essere prenotate contattando la segreteria federale, versando l'importo tramite assegno circolare o bancario non trasferibile intestato alla FID o tramite versamento sul c.c.p. 38300968 (Codice IBAN IT16U076 0104 8000 0003 8300 968) intestato a Federazione Italiana Dama, Largo Lauro de Bosis 15, 00135 Roma (sul bollettino dovrà essere indicata chiaramente la causale del versamento), ed indicando l'indirizzo in cui si chiede di ricevere i due dvd e specificando l'indirizzo e-mail per la successiva ricezione della chiave di registrazione on-line.

lunedì 16 novembre 2009

-4 Giorni

Inizierà venerdi a Tirrenia (Pi) il Campionato Italiano di Dama Italiana del 2° e 3° gruppo a difendere i colori del circolo damistico Tolmezzo ci saranno Marini Otello e il Presidente del circolo Vidoni Pietro.
Nel 2° gruppo Marini è chiamato all'impresa di insediarsi tra i 5 favoriti Gianluca D'Amato, Marco Capaccioli, Mirko Mancini, Luca Mascolo e Gilberto Tedeschi giocatori che nel recente passato hanno disputato il massimo Campionato ma dall'imprevedibile Tolmezzino ci si può aspettare di tutto.
Il 3° gruppo è molto livellato difficile fare un pronostico ci sono una decina di giocatori che possono portare a casa il titolo tra questi anche il giovane Vidoni.
Sabato scorso è stato assegnato il titolo Carnico nei prossimi post risultati e partite.

Dal M.V. del 11.11.09


Venzone si candida

Le grandi gare nazionali stanno oramai volgendo al termine, si attendono solo i campionati di dama italiana, e l’anno damistico si avvia alla consueta sosta invernale. E’ in questo periodo che l’attività coordinata dal circolo da mistico “Bruno Marini” di Tolmezzo raggiunge la massima attività. Infatti sabato 14.11 presso l’albergo “Al Benvenuto” di Tolmezzo, si terranno i campionati carnici di dama italiana, il cui titolo è detenuto dal maestro Romeo Patatti. La manifestazione, pur rispettando il regolamento ufficiale FID, è aperta a tutti, tesserati e amatori. Alla fine della gara, il Presidente Pietro Vidoni è lieto di invitare tutti i componenti alla consueta cena sociale, al termine della quale, si discuterà sulle future iniziative da proporre in zona. Partirà a breve anche il progetto dedicato ai ragazzi. Ogni sabato, a partire dalle ore 15, presso la sala didattica della sede del circolo, gli agonisti saranno a disposizione per illustrare le fondamenta del gioco, sperando così di avvicinare quante più persone alla dama. Infine avrà inizio il tradizionale e tanto atteso torneo dei bar, giunto oramai alla 32° edizione. E’ con grande soddisfazione che il circolo da mistico di Tolmezzo accoglie le 8 formazioni partecipanti, ricordando però che senza il grande lavoro effettuato anni orsono dagli amici Bruno Marini, Toscano Volpi e Silvano Merluzzi tutto ciò ora non sarebbe di tale livello e continuità. Per concludere, si segnalano delle attività che per ora sono solo un’idea, ma che la loro realizzazione significherebbe davvero un prestigioso traguardo per gli appassionati delle pedine. La prima è la proposta del consigliere Marini Otello, che si è offerto di organizzare il 1° torneo dei bar riservato alla dama internazionale. La seconda e la più attraente per l’interesse più ampio, è l’iniziativa sostenuta da Giovanni Urban e Fabio Di Bernardo, che propongono di disputare i prossimi campionati italiani di dama internazionale nella cittadina medievale di Venzone. L’amministrazione comunale ha dimostrato ampia disponibilità, e la trattativa con la Federazione Italiana Dama è già in corso. Nel consueto diagramma vediamo una combinazione scaturita dal gioco vivo, dove il nazionale Tassotti Agostino inventa un brillante sacrificio e vince la partita. (Soluzione: 23-27 22-31 20-23 31-27 23-30 28-23 19-28 32-23 15-20 24-15 12-28 Nero vince)

mercoledì 11 novembre 2009

TEORIA DELLA MOSSA 3

Vediamo un esempio più complicato:




Bianco muove - 6 pezzi sul suo sistema,non ha la mossa

Aggiungiamo alle nostre conoscenze che il sacrificio di una pedina non fa cambiare la mossa.

23-19 X; il bianco non ha la mossa avendo semplicemente regalato una pedina 14-11 X X X X;

un cambio , la mossa passa al bianco che vince per chiusura infatti:

8-12 32-28;12-15 28-23 BV

giovedì 5 novembre 2009

Il nostro super Presidente!







E' con grande orgoglio che apprendiamo le notizie, sfogliamo i giornali, guardiamo foto e apprendiamo il grande impegno che quotidianamente il nostro Presidente Tondo si trova ad affrontare. In special modo occasioni come la consegna del villaggio Friuli in Abruzzo, ci rende felici e ci da motivo di soddisfazione. Un caloroso saluto a tutti i cittadini abruzzesi, in particolare agli amici damisti!


Grande Presidente!

mercoledì 4 novembre 2009

SUPER (quasi) CANDONI



Grandissima prestazione di Andrea Candoni, che ai campionati italiani di dama internazionale, disputati a Foggia lo scorso fine settimana, si corona del titolo di vice campione italiano della II° divisione. Andrea, è certamente uno degli atleti più rappresentativi ed eclettici del circolo, che sa unire esperienza e concretezza ad una fantasia davvero strabiliante. Non è ancora maturo (come diceva Bruno Marini "malmaduur!") per compiere il passo decisivo per avvicinarsi ai campioni di sempre, ma la strada per lui è certamente in discesa... Bravo Andrea!!


Nel contempo il compagno di squadra Otello Marini, (nella foto in tenuta estiva alla gara di Imponzo, durante una fase di "concentrazione")posizionatosi in quarta posizione sempre nella seconda categoria, è stato l'unico a battere il campione italiano Solazzo, e se non fosse stato condizionato dalla partenza maldestra, avrebbe certamente potuto portare a casa il titolo.

Dal M.V. di oggi 04.11.09


Lo Russo (FVG) a Foggia si laurea campione d'Italia


L’edizione 2009 dei campionati italiani di dama internazionale, ospitati quest’anno nella sede di San Giovanni Rotondo a Foggia, hanno incoronato campione italiano il triestino Luca Lo Russo. Un grandissimo risultato, quello maturato nello scorso fine settimana, che rende onore alla lunga tradizione triestina di questa universale specialità. Prima di lui, compaiono nel palmares assoluto i concittadini Mario Saletnik, Walter e Nevio Zorn, Francesco La Porta, Elio Bruch, Sergio Specogna e il gradissimo Raul Bubbi. Nessuna città ha mai sformato tanti campioni nella dama a 100 caselle quanto il capoluogo del Friuli, e questo è un primato che rende lustro alla dama nella nostra regione. Alle spalle di Lo Russo, si posiziona secondo per quoziente il Grande Maestro Daniele Bertè seguito dal campione fin ora in carica, Daniele Macali. Nel secondo gruppo grandissima performance dei tolmezzini. Andrea Candoni, che seguendo sempre più le orme del suo maestro, l’indimenticabile Bruno Marini, termina il torneo con 13 punti all’attivo, posizionandosi in seconda posizione alle spalle di Alessandro Solazzo. Questo risultato, è per il circolo da mistico di tolmezzo, un grande traguardo e nello stesso tempo uno stimolo per migliorare ulteriormente nel gioco entusiasmante dell’internazionale. Terza posizione per Mirko Mancini, seguito in quarta posizione dall’altro tolmezzino, Otello Marini, autore di un buon campionato, che però viste le sue potenzialità, poteva collocarsi ben più in alto nella classifica finale. Nel terzo gruppo vittoria di Luca Iacobelli, seguito da Davide Marchigiani e da Elena Valentini, vera sorpresa del torneo. Prestazione sottotono per Franco Zanussi di Osoppo, che causa una partenza incerta, non oltrepassa la metà della classifica. Nel quarto ed ultimo gruppo, ad avere la meglio sugli avversari è Antonio Bruno, seguito ancora una volta da una intraprendente ragazza: Simona Pagani, che con Gianluca Augello chiudono il podio di questo entusiasmante campionato. Vediamo nel diagramma un insolito quanto spettacolare tiro di dama internazionale, dove il bianco sacrifica 4 pezzi e vince la partita. (Soluzione: 37-31!! 26-30 35-15 Bianco vince)

TEORIA DELLA MOSSA 2 - Effetti del cambio

Il giocatore cui spetta muovere ha la mossa sui pezzi dell'avversario se il numero dei pezzi sul suo sistema è dispari.Il cambio permette di invertire la mossa.

In base a questo andiamo ad analizzare la posizione seguente:




BIANCO MUOVE - I pezzi sul sistema del bianco sono 2, quindi la mossa è del nero. Con il cambio però la mossa si inverte quindi 22-18, cambio e bianco vince avendo l'opposizione favorevole.

NERO MUOVE - Stessa situazione, ai fini del calcolo 0 coincide con un numero pari quindi al non avere la mossa.Col cambio 14-18 il nero prende la mossa e vince.

mercoledì 28 ottobre 2009

Dal Messaggero Veneto di oggi


Tutti alla scacchiera pe aiutare Azzurra


Il Grande Maestro Michele Borghetti, 11 volte campione italiano assoluto, terrà presso il “Grand Hotel Continental” di Tirrenia (PI), un corso di approfondimento e specializzazione di dama italiana. La partecipazione è aperta a tutti, senza limiti di categoria o punteggio Elo-Rubele, e tratterà argomenti che partiranno da un livello di categoria regionale – nazionale fino a quelli per categorie candidati e maestri. Un occasione unica, per chi verrà a partecipare al campionato italiano II e III gruppo, che si svolgerà dal 19 al 22 novembre presso il medesimo hotel. Il corso inizierà alle ore 15 di mercoledì 18 novembre e terminerà in serata il giorno successivo. L’insolita nonché inedita iniziativa, è finalizzata a raccogliere fondi per aiutare la famiglia di Azzurra Mascagni, una dolce bambina livornese affetta da una rarissima e gravissima forma di malattia che crea disturbi neurometabilici (malattia di Leigh). Da molto tempo la famiglia è costretta a onerosi spostamenti negli USA al fine di permettere ad Azzurra di sottoporsi alle innumerevoli e costosissime cure di cui assolutamente necessita. Gli amici del “Circolo Da mistico Livornese” hanno pensato di contribuire attraverso questa iniziativa sportiva, che va ad unirsi ad altre numerose nella città di Livorno. Per avere anche una sola parziale idea delle condizioni della bimba, si ricorda il blog insiemeperazzurra.blog.tiscali.it. Per coloro che desiderano fare un’offerta, la Federazione Italiana Dama ha messo a disposizione i propri conti bancari e postali. Per ulteriori informazioni si può visitare il sito http://www.fid.it/ oppure il blog del Circolo Damistico di Tolmezzo. Vediamo dunque questa settimana un finale di partita del grande Michele Borghetti, che con una strategia di attesa spiazza l’avversario ottenendo una brillante vittoria. (Soluzione: 2-5 15-8 16-20 23-16 14-30 Nero vince)

martedì 27 ottobre 2009

TEORIA DELLA MOSSA 1

Per affrontare i finali futuri è necessario introdurre questo potente strumento,il calcolo della mossa, che permette al giocatore di poter scegliere in maniera logica tra più condotte possibili in una data posizione.
Innanzi tutto definiamo il SISTEMA di un colore come l'insieme delle caselle poste al di sopra delle proprie caselle di base e comprensivo delle caselle di base stesse.
In pratica il sistema del Bianco sarà l'insieme di caselle 29-21-13-5 30-22-14-6 31-23-15-7 32-24-16-8. Per il nero la situazione è speculare.
Le caselle del sistema sono 16.

Senza perdere tempo in dettagli che verranno analizzati in futuro caso per caso qualora sia necessario, definiamo anche il cambio e il baratto.
Il cambio è la situazione in cui un giocatore offre un pezzo in presa al proprio avversario il quale effettua la mangiata con un pezzo (dama o pedina) e questo stesso pezzo viene rimangiato per ottenere un bilancio nullo tra i due colori ( un pezzo offerto e uno mangiato=totale di zero pezzi di vantaggio).
Un esempio di cambio a inizio partita 23-19 10-14 (il bianco offre in presa il suo pezzo in 10) ;19X10 5X14 (il bianco rimangia il pezzo che era in 23 e ha mangiato il pezzo in 14, ristabilendo la parità tra i pezzi sulla damiera).

Nel baratto invece si offre un pezzo all'avversario per mangiare in seguito un pezzo diverso da quello che effettua la prima presa (si veda come esempio i diagrammi di
martedì 13 ottobre 2009 2 DAME CONTRO 2).

Limitandoci per ora al caso di stesso numero di pezzi e stessa qualità dei pezzi tra i due giocatori, possiamo dire che un pezzo ha la mossa su un pezzo avversario se è in grado di fronteggiarlo
costriggendo il secondo a ritirarsi o ad essere mangiato.

esempio 1




Il bianco muove 27-22 11-14 il bianco è bloccato e deve farsi mangiare. Nella situazione di partenza quindi il pezzo nero in 11 ha la mossa su quello avversario.

Stessa posizione ma muove il nero 11-14 27-22 ora è il nero ad aver perso, nella situazione iniziale cioè è il pezzo bianco in 27 ad avere la mossa sul pezzo in 11.

esempio 2



La situazione è la stessa ma con delle dame.
Bianco muove: 27-22 11-14 il bianco deve indietreggiare con la propria dama quindi il nero inizialmente aveva la mossa.

Con questi semplici esempi abbiamo verificato che avere la mossa in un finale non è condizione sufficiente a ottenere la vittoria.
La prossima settimana vedremo di capire come calcolare in modo semplice chi ha la mossa in una determinata situazione per poter adottare strategie logiche al fine di evitare penose chiusure
in situazioni di parità o viceversa concretizzare situazioni vincenti attuando queste stesse chiusure.

venerdì 23 ottobre 2009

Aspettando il campionato di Dama Internazionale

Come ogni sabato, anche domani ci si ritrova alle 17:00 presso l'albergo al Benvenuto di Tolmezzo, per l'allenamento settimanale, anche in vista dei campionati italiani di dama internazionale che si svolgeranno a San Giovanni Rotondo la prossima settimana.
I portacolori friulani saranno Andrea Candoni e Marini Otello (entrambi di Tolmezzo) che giocheranno nel 2° gruppo (per intenderci la serie B del calcio) e Zanussi Franco e Pablo (di Osoppo) che giocheranno nel 4° gruppo.
Nel 2° gruppo tutti cercheranno di battere il grande favorito il foggiano Alessandro Solazzo, Giovane Maestro in entrambe le specialità, ha più volte ha partecipato all'assoluto di dama italiana ed ha ripreso quest'anno l'attivita agonistica.
Dal 4° gruppo ci si può asppettare di tutto, speriamo bene!!!
Ora vediamo cosa ha combinato il tolmezzino Andrea Candoni nel gran premio "città di Parma" di domenica scorsa. Buona partenza, con un pareggio ed una vittoria. Ma lo scivolone che poi comprometterà la gara accade alla terza partita, quando ha il finale praticamente vinto, ma in carenza di tempo sciupa la vittoria. (vedi diagramma). Le succesive tre partite portano solo 1 punto e conclude la gara al 19 posto in un gruppo formato da 32 giocatori.
Candoni (bianco) Belcari (nero)
In questo momento la partita è pari ma il nero muove 3-6 e si mette posizione perdente.
La partita ha avuto il seguente seguito 30-27 (var. a), 16-20, 15-12, 20-24, 27-23,
6-11, 12-7, 10-14, 18-13, 11-15, 7-3, 15-19, 23-20, 13-10, 19-23, 3-7, 18-22, 10-6, 23-27, pari
Var A vincente 31-28, 4-7, 15-12, 7-11, 12-7, 10-14, 18-13, 15-11, 7-3, 6-11 attacando i pezzi con la dama si riesce a guadagnare un pezzo e poi si vince il finale.


mercoledì 21 ottobre 2009

Aiutiamo Azzurra

Corso di approfondimento di dama italiana

Il Gran Maestro Michele Borghetti, 11 volte Campione Italiano Assoluto della specialità, terrà presso il “Grand Hotel Continental” di Tirrenia (PI), un corso di approfondimento di dama italiana. Il corso è aperto a tutti, senza limiti di categoria o punteggio Elo-Rubele, e tratterà argomenti che partiranno da un livello di categoria regionale – nazionale fino a quelli per categorie Candidati e Maestri. Saranno ammessi circa 16 iscritti.Il corso inizierà alle ore 15.00 di mercoledì 18 novembre e si protrarrà fino alle 19.00 circa di giovedì 19.È un’occasione per chi verrà a fare il campionato italiano del “II° e III” gruppo” che si svolgerà a partire dal 19 sera al 22 presso lo stesso Hotel; il corso è aperto anche a coloro che non disputeranno il campionato.
L’iniziativa è finalizzata a raccogliere fondi per aiutare la famiglia di Azzurra Mascagni, una bambina livornese affetta da una rarissima e gravissima malattia.Da molto tempo la famiglia è costretta a onerosi viaggi in America al fine di permettere ad Azzurra di sottoporsi alle innumerevoli e costosissime cure e terapie, di cui necessita.Il “Circolo Damistico Livornese” ha pensato di contribuire, attraverso questa scelta che va ad unirsi ad altre analoghe della nostra città.Per avere solo una parziale idea dello stato della bambina, visionare il seguente bloghttp://insieme_per_azzurra.blog.tiscali.it/ Chi partecipa al corso ha due opzioni:
non essere ospite dell’Hotel e venire solo per fare il corso. Dovrà versare la quota di 35 euro
essere ospite dell’Hotel (al prezzo eccezionale già stabilito per il Campionato e quindi a soli 60 euro per la pensione completa dalla cena del mercoledì al pranzo di giovedì), versando un totale di 95 euro
Per chi si iscriverà al corso di dama, nella causale dovrà indicare “Corso dama Borghetti”Per chi volesse solamente inviare un’offerta di beneficenza dovrà indicare nella causale “La dama per Azzurra”.In tutti i casi la quota dovrà essere inviata tramite assegno circolare o bancario non trasferibile intestato alla F.I.D. o tramite versamento sul c.c.p. 38300968 (ABI 07601 CAB 04800) intestato a Federazione Italiana Dama – Foro Italico Largo Lauro de Bosis n. 15 – 00135 ROMA (sul bollettino dovrà essere indicata chiaramente la causale del versamento, indicando il proprio nominativo).Chi si iscriverà al corso dovrà inoltre inviare alla Segreteria, via fax al n. 06 36857135 o via e-mail (segreteria@fid.it), gli estremi del versamento effettuato. Il termine delle iscrizioni al “corso di approfondimento” avverrà il 12 novembre oppure al raggiungimento del numero stabilito di partecipanti. Agli eventuali non ammessi sarà restituita la quota di iscrizione.
Programma di massima
mercoledì 18 novembre- Ore 14.30 - Accoglienza dei partecipanti al corso presso il “Grand Hotel Continental” di Tirrenia (PI),- Ore 15.00 / 19.30 – Prima lezioneGiovedì 19 Novembre- Ore 09.00 / 13.00 – Seconda lezione- Ore 15.00 / 19.00 - Terza lezione
Per ulteriori informazioni rivolgersi a Gianfranco Borghetti 328-0521359.Nel corso della cerimonia di premiazione del Campionato, alla famiglia di Azzurra Mascagni sarà immediatamente versato l’importo raccolto.Un cordiale saluto a tuttiIl Presidente dell’ “ASD CD Livornese “P. Piccioli”Gianfranco Borghetti

Dal M.V. di oggi, mercoledì 21.10.2009


Delusione per i friulani nel grand prix di Parma


Grandi campioni, molti dei migliori giocatori italiani, si sono sfidati domenica scorsa nel ”Gran Premio città di Parma“, prestigiosa gara di dama italiana, giunta quest’anno alla ventottesima edizione. Il torneo è da sempre uno dei più importanti del calendario nazionale e questo ha assicurato la presenza oltre ad un numero elevato di partecipanti, di tanti fuoriclasse di questo particolare gioco basato su riflessione e pensiero. Un appuntamento onorato dunque da grandi damisti nei saloni del circolo Castelletto, di via Zarotto, organizzato dalla Sezione Dama. Nel primo gruppo lotta tra titani, infatti il podio ha ospitato solo grandi maestri. A spuntarla il campione italiano dell’edizione 2006 di Arta Terme, Paolo Faleo del circolo damistico Aosta, seguito del campione in carica Mario Fero e dal grande maestro veneziano Mirco De Grandis. Nel secondo gruppo vittoria per distacco del candidato maestro Luciano Negrone del dama club Triante (Milano), che precede Samuele Ferrieri e Nunzio Gaglio. Prestazione opaca per i friulani Andrea Candoni e Vittorio Condolo, che si posizionano a metà classifica, concludendo una giornata agonistica davvero difficile. Terzo gruppo all’insegna del padovano Angelo Miotto che per quoziente anticipa Walter Giufredi e Pepe Esposito. Egregio piazzamento invece per Lucien Zinutti di Codroipo, che si posiziona sesto ad un solo punto di distacco dalla vetta. Il quarto ed ultimo gruppo vede Simone Trogu avere la meglio su Eugenio Fantini e Ettore Caramaschi. Vediamo ora nel diagramma un finale complesso e spettacolare, dove il bianco muove e vince. (Soluzione: 19-15 12-28 26-21 10-19 11-7 4-11 18-22 25-18 22-13 1-10 13-15)

martedì 20 ottobre 2009

2 DAME CONTRO 2 - bis

Vediamo oggi altre interessanti posizioni di vincita per chiusura.

In questa posizione chiunque muova il bianco vince.

esempio 1

NM 2-6 10-5 BV

BM 3-7 BV

Nell'esempio seguente il bianco muove e vince chiudendo le due dame nere.

esempio 2

BM 18-22 32-28; 22-19 28-32; 19-23 BV

esempio 3

Posizione diversa ma stesso finale per il nero: 4-7 BV come da esempio 2.

Attenzione!! 13-9??? 1-5 PARI ( occasione sfumata)

lunedì 19 ottobre 2009

Dal M.V. del 14.10.09


Al via i campionati italiani

Così come per la dama internazionale, anche per la dama italiana è giunto il momento di tirare le somme per l’anno agonistico che volge al termine. Gli imminenti campionati italiani individuali assoluti di dama italiana, si svolgeranno a Lovere (BG) dal 9 al 15 novembre, mentre per il secondo e terzo gruppo si svolgeranno a Tirrenia (PI) dal 19 al 22 novembre prossimi. Grande è l’attenzione rivolta a queste massime competizioni, infatti, il detentore del titolo tricolore Mario Fero dovrà fare i conti con una lunga schiera di maestri e grandi maestri del calibro di Paolo Faleo, Michele Majnelli, Mirko De grandis e Daniele Bertè, solo per accennare alcuni nomi illustri. Per la regione Friuli, non si presumono partecipanti nel gruppo assoluto, mentre per secondo e terzo gruppo, si auspica la partecipazione di alcuni dei componenti dei circoli di Tolmezzo, Pordenone, Udine e Trieste. Nella passata edizione, si ricorda l’ottima prestazione del pordenonese Matteo Santarossa, che nel terzo gruppo si è posizionò 4° alle spalle del campione in carica Francesco Militello. A spuntarla nel secondo raggruppamento, fu invece il maestro Gaetano Mazzilli del circolo da mistico “Cosimo Cantatore”. Nel circolo damistico di Tolmezzo, si contano ben due campioni italiani del 3° gruppo “Esperti”: il candidato maestro Massimo Volpi di Arta Terme (1992) , ed il candidato maestro Giuliano Giacobbi di Tolmezzo (1999). Riprendiamo questa settimana con i problemi di dama italiana. Vediamo nel diagramma una combinazione in cui il bianco muove e vince. (Soluzione: 18-21 25-18 11-7 18-11 28-24 27-18 19-14 10-19 24-20 1-10 20-15 11-20 2-5 4-11 5-30)

sabato 17 ottobre 2009

Succede nel Week End

Con questa settimana iniziamo a raccontare gli eventi damistici in regione, in Italia del Week end.
Domenica c'è la 28° edizione del Gran Premio città di Parma penultima gara utile per la qualificazione al campionato assoluto e ai campionati di categoria di dama italiana.
Dal Friuli Candoni Andrea, Condolo Vittorio, Zinutti Lucien tenteranno l'assalto alla vittoria.
Il Tolmezzino Candoni gia vincitore nella città parmense nell'anno 2006 2008 nel 2 gruppo quest'anno sarà catapultato nel gruppo Assoluto. Una buona prestazione potrebbe fargli superare i 3900 punti della classifica Elo Rubele che gli garantirebbe la qualifica a Maestro.
Nel secondo gruppo giocherà l'Udinese Condolo galvanizzato dal successo ottenuto a Romano di Lombardia cercherà di continuare la serie utile iniziata con al vittoria alla simultanea di Udine con il governatore Tondo.
Il Codroipese Zinutti nel terzo gruppo cercherà di scacciare le sventurate ultime prestazioni.

martedì 13 ottobre 2009

2 DAME CONTRO 2

Analizziamo ora i finali di due dame contro 2, questi si concludono generalmente in parità in quanto basta portare una dama nel biscacco per evitare penose chiusure laterali di entrambe le dame.

Analizziamo alcune situazioni interessanti in cui condotte errate portano alla sconfitta di uno dei giocatori.

Nei due diabrammi seguenti il nero vuole strafare e attacca una delle dame bianche. Il bianco ne approfitta subito effettuando il baratto: da in presa anche la seconda dama, in questo modo comunque mangi il nero il bianco mangia con la dama restante e vince per chiusura.

esempio 1

Bianco muove: 27-23 BV

esempio 2

Bianco muove: 22-19 BV

Si noti che questi due esempi non esauriscono la casistica di posizioni vincenti di questo tipo, basti pensare che nel secondo caso la dama bianca può essere in 23 o in 15 con medesimo risultato di vittoria.

venerdì 9 ottobre 2009

Dal M.V. del 07.10.09


A Foggia i mogliori giocatori al campionato italiano


I prossimi campionati italiani di dama internazionale, giunti alla 45° edizione, si disputeranno in provincia di Foggia, a San Giovanni Rotondo. Dal 26.10 al 01.11, gli specialisti delle 100 caselle sono chiamati a confrontarsi per aggiudicarsi il titolo nazionale, che verrà difeso dai maestri Daniele Macali e Walter Raimondi, vincitori a pari merito della passata edizione. Presenti lo scorso anno, presso il Dama Hotel di Fossano, anche il Tolmezzino d’adozione Walter Zorn, che si è misurato nel gruppo assoluto assieme ai triestini Luca Lorusso e Diego Tranquillini. Nel terzo gruppo ancora Trieste portò i colori regionali, con Antonio Morsellino e Marino Sibeila, autore di un’ottima prestazione. Riepilogando, i campioni italiani in carica sono i seguenti: Primo gruppo: Daniele Macali e Walter Raimondi del Dama club Latina. Secondo gruppo: Walter Moscato del C.D. Valiterno. Terzo Gruppo: Antonio Pepe ancora del C.D. Valiterno. Quarto gruppo: Giuseppe Ribussi del Dama Club Campagnola. Parallelamente alla manifestazione “tradizionale”, si svolgeranno anche i campionati italiani lampo (12° edizione) e semi lampo (8° edizione). Queste particolari competizioni, sono caratterizzate dal tempo ristretto per ogni singolo incontro (5 min per le lampo e 8 per le semi lampo), volte quindi a privilegiare l’istintività ed il colpo d’occhio dei giocatori che vi si cimentano. Ricordiamo che nell’ottava edizione del 2005, nella specialità lampo, a vincere il titolo fu Pablo Zanussi di Osoppo, che esordiente nella massima competizione, sbaragliò la concorrenza con non poca sorpresa degli avversari. I campioni attualmente in carica per queste particolari specialità sono i grandi maestri Michele Borghetti di Livorno nella categoria lampo, e Walter Raimondi nella semi lampo. Proponiamo questa settimana un problema di dama internazionale, dove il bianco vince il finale illustrato nel diagramma. (soluzione: 27-22 18-27 32-21 23-43 48-39 26-17 e ora comincia il forcing con 34-29. A questo punto il nero perde 2 pezzi o cade nel tiro 29-23 19-28 33-2. In entrambi i casi il bianco vince il finale.)

martedì 6 ottobre 2009

4 DAME CONTRO 3 - Posizioni di parità

Continua la trattazione del finale di 4 dame contro 3.

Presentiamo oggi due interessanti posizioni in cui il partito inferiore riesce a pareggiare pur avendo una dama in meno.

In entrambe le posizioni il bianco muove e pareggia, la chiave del finale risiede nel controllo della casella 11.

esempio 1

BIANCO MUOVE:

19-23 blocca la dama nera in 31 e il movimento verso la casella 20 della dama nera in 16,

4-8;18-14 16-12;14-18 12-7 il nero cerca di scalzare il bianco dalla casella chiave 11,

18-14 PARI (anche il sacrificio 3-6 con cambio in 11 porta a parità)

esempio 2

BIANCO MUOVE:

14-11 il bianco prende subito possesso della casella 11, 3-7 ;10-14 

Se 7-12 14-19 PARI

Se 16-12 15-19 PARI

Si possono presentare moltealtre posizioni di parità, pensate ad esempio al caso di parità di tre dame contro due esposto tempo fa in cui aggiungiamo per esempio una dama nera in 1 e una bianca che la controlla in 10 ( o in 9, o in 2 ).

lunedì 5 ottobre 2009

Dal M.V. del 30.09.09


L’udinese Condolo si aggiudica il prestigioso torneo Locatelli


Prosegue per il verso giusto il cammino del candidato maestro udinese Vittorio Condolo, che dopo i buoni piazzamenti ottenuti negli ultimi tornei - nei quali già dimostrava l’ottimo stato di forma maturato - si è imposto con grande carattere nella sempre difficilissima gara bergamasca. Domenica scorsa, si è disputata a Romano di Lombardia appunto, la 12° edizione del memorial “A. Locatelli”, gara interregionale di dama italiana, valevole per la coppa Italia e per il punteggio di classificazione Elo – Roubele. Presenti alla manifestazione ben 75 damisti, tra i quali i campioni italiani, nonché grandi maestri, Mirko De Grandis e Paolo Faleo. Suddivisi in quattro gruppi, gli appassionati damisti si sono incrociati in sei avvincenti turni di gioco. Nel primo gruppo si è battezzato vincitore il Maestro bresciano Gianmarco Ronda, con 9 punti, seguito a 8 punti da Michele Majnelli da Messina e da Allessandro Miriani del C.D. Bergamasco. Nel secondo gruppo, grande vittoria per distacco di Vittorio Condolo del circolo damistico udinese, che a 10 punti si aggiudica la gara e raggiunge la ragguardevole quota di 3320 punti Elo. In seconda posizione Luciano Negrone del dama club Triante a 9 punti, seguito da Mario Minini del dama club Zanica a 8. Prestazione sottotono per il compagno di squadra udinese Lucien Zinutti, che nel terzo gruppo si posiziona 11° pur totalizzando la perfetta media di 6 punti. Si distingue invece con 11 punti Graziano Beltrame, che si posiziona davanti a Gianfranco Balbo e Maurizio Scotti. Nel quarto ed ultimo segmento, buona prestazione per Elena Valentini del circolo da mistico Adamello, che si colloca sul gradino più basso del podio, preceduta da Emanuele Calmieri e dal vincitore Matteo Castelli. Il campione Ronda, come del resto i rispettivi vincitori delle recenti gare di Quartù e Spongano, si aggiudicano automaticamente il diritto di partecipazione ai prossimi campionati italiani assoluti che si svolgeranno a Lovere in Lombardia, a metà novembre. Vediamo nel consueto diagramma illustrato, una combinazione di dama italiana, dove il bianco muove e vince. (Soluzione: 15-19 12-28 26-21 10-19 11-7 4-11 18-22 25-18 22-13 1-10 13-15 b.v.)

martedì 29 settembre 2009

4 DAME CONTRO 3

Affrontiamo oggi il finale di 4 dame contro 3. Per vincere il giocatore con 4 dame deve forzare un cambio e portarsi in un finale di 3 dame contro 2 vincente ( si vedano i post precedenti a riguardo).

La manovra può presentarsi lunga e laboriosa, in generale il partito maggiore deve manovrare tutte le 4 dame sfruttando quindi il vantaggio numerico minacciando cambi diretti o cercando di isolare una delle tre dame avversarie a sponda ( o in base), con seguente cambio sulla stessa.

Il partito minore offre la maggior resistenza disponendo le sue dame a sponda (o in base).A questo punto il giocatore con 4 dame deve raggiungere la posizione a trapezio riportata nel diagramma; l'unico modo per vincere ora è effettuare un 'dare per avere',cioè regalare un pezzo all'avversario per riprenderlo in seguito (con gli interessi in questo caso).

Prima di tutto bisogna portare una dama nel biscacco e prendere il controllo della casella 23 ( o 10 a seconda della disposizione delle dame).Vediamo lo svolgersi della brillante manovra nel seguente esempio:



Muove il BIANCO: 18-21 29-26 (se 30-27 20-15 BV;se 31-28 20-23 BV;se 31-27 19-23 BV come da variante principale);21-25 26-29 (il bianco piazza una dama nel biscacco);
19-23 (e conquista la casella 23)30-26 (mossa obbligata);23-27 (ecco il decisivo 'dare per avere')31X22;25-21 26-30;21-26 BV

Muove il NERO: stessa manovra con 'dare per avere' finale.

giovedì 24 settembre 2009

Dal Messaggero veneto di mercoledì 23.09.09


Mondiali a Rio


Dal 19 ottobre al 11 novembre si svolgeranno a Rio De Janeiro, in Brasile, i prossimi mondiali di dama internazionale, giunti quest’anno alla 78° edizione. L’evento, organizzato dalla FMJD (federazione mondiale gioco della dama) ha avuto origine in Francia, nel lontano 1885, e nel corso degli anni ha visto primeggiare lungamente gli atleti russi e dell’ex Unione Sovietica. L’attuale campione del mondo si chiama Alexander Schwartzman, di nazionalità russa. Questi, si è aggiudicato le ultime due edizioni della competizione mondiale, raggiungendo la quota di 3 titoli assoluti. A precederlo nell’albo d’oro, il connazionale Alexei Tsjizjov, che ha conquistato ben 10 titoli mondiali, monopolizzando nel vero senso della parola l’ultimo decennio. Senza ombra di dubbio la scuola da mistica russa è in prima linea a livello mondiale, cosa che non a caso, accade anche negli scacchi. Questo è frutto di una tradizione antichissima negli sport “intellettuali”, come del resto anche Olanda e Africa possono vantare. A rappresentare i colori italiani, saranno chiamati i giovanissimi Roberto Di Giacomo e Daniele Macali, rispettivamente di 20 e 21 anni, entrambi di Latina. La loro carriera da mistica parte da lontano, quando ancora ragazzini sono stati affascinati e coinvolti nel gioco della dama dai corsi organizzati dalla Federazione Italiana Dama, nelle scuole primarie. Iniziativa, che continua con successo anche in Friuli, dove in varie scuole di Pordenone, Trieste e della provincia di Udine, centinaia di ragazzi apprendono, con entusiasmo e ottimi risultati, le basi di questi particolari e affascinanti giochi. Le trenta formazioni partecipanti al mondiale schiereranno 48 damisti provenienti da: Italia, Russia, Lettonia, Bielorussia, Lituania, Germania, Olanda, Ucraina, Francia, Azerbaijan, Estonia, Polonia, Brasile, Suriname, Guadalupe, Repubblica Dominicana, Senegal, Camerun, Mali, Mauritania, Guinea, Haiti, Gambia, Burkina Faso, Stati Uniti d’America, Cina e Mongolia. Si prospetta per gli atleti italiani un campionato durissimo, dove si troveranno ad affrontare i migliori damisti del mondo, con esperienza, tecnica e fantasia uniche nel loro genere. La Fid ha nominato allenatore della nazionale, il Grande Maestro nazionale Daniele Bertè, che seguirà in Brasile la propria squadra. Vediamo infine un finale di partita di dama internazionale condotto dal campione del mondo Schwarzman,A. (bianco) ai danni di Leesmann,K. (nero) Soluzione: 46-41 37-46 47-41 46-33 (presa obbligatoria passando per le caselle 32,49,35,24) 39-10 il bianco approda a dama e vince il finale.

Contatti dal 17 al 23 settembre

Current Country Totals From 17 Sep 2009 to 23 Sep 2009

Italy (IT) 35

Kazakstan (KZ) 2

Poland (PL) 1

Belgium (BE) 1

France (FR) 1

United States (US) 1

mercoledì 23 settembre 2009

Ciao Simone!!


Dal planisfero dei contatti, si può notare un puntino rosso proprio sopra al Kazakistan.... Questo ci fa intuire che da lontano, Simone (per lavoro all'estero) ci segue!

Grazie Simone!! e torna per il torneo dei bar!!!!!!

Tutti gli amici del circolo

martedì 22 settembre 2009

3 DAME CONTRO 2 - POSIZIONI DI PARITA'

Ecco alcune eccezzioni alla vittoria di tre dame contro due, vi propongo due posizioni di parità in cui il bianco muove e pareggia mantenendo il caposaldo 23.

esempio 1


19-23 31-28 ( o 24-28 ); 15-19 il nero è bloccato, se sacrifica una dama per dare il cambio in 23 PARI, se torna in 31 ( o 24 ) il bianco va in 15 ( o in 22 )PARI.

esempio 2


18-22 26-30; 19-23 31-28; 22-19 ( se 23-20 cambio in 23 e NV ) 30-26 23-20 PARI il bianco mantiene sotto controllo il caposaldo 23 evitando un cambio vincente del nero

venerdì 18 settembre 2009

Dal M.V. del 16.09.09


A Prato sfida incrociata sulle otto e dieci caselle


Sabato e domenica scorsi si sono disputate a Prato (PO) le competizioni della nota “Coppa città di Prato”, gara interregionale di dama internazionale e gara interregionale di dama italiana, valide entrambe per il sistema Elo Roubele e per la coppa Italia F.I.D. Un torneo reso davvero interessante sia dal punto di vista organizzativo sia dalla partecipazione di numerosi campioni di entrambe le specialità, giunti da tutta Italia. Davvero singolare è l’unione di due competizioni interregionali nello stesso contesto, soprattutto perché campioni del calibro di Claudio Ciampi, hanno partecipato ad entrambe le discipline. Presenti a rappresentare il Friuli nella specialità italiana, il candidato maestro Vittorio Condolo e Lucien Zinutti del circolo damistico udinese, mentre per quanto riguarda la dama internazionale è stato il maestro triestino Daniele Redivo a fungere da portacolori. Nel primo gruppo, grande vittoria per il maestro livornese Franco Manetti (allenatore del campionissimo Borghetti) a 9 punti, distaccando Cesare Ciancianaini del C.D. La Spezia e Claudio Ciampi entrambi con 8 punti. Secondo gruppo all’insegna del candidato maestro Andrea Bellucci, che con 10 punti stacca Marco Simoncini a quota 9, terza piazza sfumata per Condolo Vittorio di Udine con 8.38 punti, che si vede superare per quoziente da Samuele Ferrieri con 8,43. Ottima comunque la prestazione dell’aspirante maestro udinese, che galvanizzato dalla vittoria ai danni del Governatore Renzo Tondo, nella simultanea del 5 settembre, si ritaglia una posizione di tutto rispetto. Nel Terzo gruppo è Carlo Brini ad avere la meglio, seguito da Antonio Cilione e Massimo Boldrini. Nella sezione internazionale a gruppo unico, vittoria di Claudio Ciampi, che completa uno strepitoso week end agonistico, seguito da Michele Borghetti e Daniele Macali. Prestazione sotto tono per il triestino Redivo, che non riesce ad esprimere il grandissimo potenziale di cui è dotato. Vediamo infine nel consueto diagramma una combinazione favorevole al bianco, dove muove e vince. (soluzione: 12-7 11-4 26-11 2-11 18-14 25-18 14-7 4-11 19-15 28-12 8-22 e vince bloccando la dama rimasta in 2 mosse)

giovedì 17 settembre 2009

Lezioni di dama su YOUTUBE



Lezioni di dama italiana ed internazionale
a cura del Gran Maestro Daniele Bertè

PRIMA LEZIONE DAMA ITALIANA

PRIMA LEZIONE DAMA INTERNAZIONALE

martedì 15 settembre 2009

3 DAME CONTRO 2 - difesa nel cantone

Continua la presentazione del finale di tre dame contro due. Analizziamo ora la difesa nel cantone.
In questo caso il nero, tenendo unite le dame, fa perno sulla casella 23 (o 10) e il bianco deve cercare di formare dei triangoli di pedine e forzare un cambio vincente, vediamo come in due esempi:

esempio 1



Bianco muove: 1. 14-11 23-27 2. 15-19 24-28 3. 16-20 28-24 4. 11-15 BV

Nero muove: 23-27 ( se 24-28 15-20 BV ) 1. 14-19 BV

esempio 2



Bianco muove:1. 15-20 22-27 2. 14-11 23-28 3. 20-24 28-23 4. 11-15 27-31 5. 15-20 31-27 6. 24-28 23x32
7. 20-23 27x20 8. 16x23BV

Nero muove: 22-27 16-20 chiusura BV