lunedì 24 agosto 2009

DUE DAME CONTRO UNA

Inauguriamo con questo primo post una nuova rubrica tecnica settimanale sui finali.

Verranno trattati i finali teorici fondamentali, dai più semplici ai più complessi, esponendo le manovre che permettono di concretizzare i vantaggi ottenuti nelle precedenti fasi della partita. 

Cominciamo con i finali di sole dame.

DUE DAME CONTRO UNA

Si tratta del finale più semplice, il partito inferiore per evitare una rapida chiusura a sponda o in base si rifugia nel biscacco, ma la chiusura è inevitabile anche in questo caso, infatti il partito maggiore manovrando entrambe le dame entra nel biscacco costringendo la dama avversaria ad uscire allo scoperto.La condotta da seguire con le due dame è la seguente:

1. 17-21 29-25 2. 21-26 25-29 3. 18-22 29-25 4. 26-29 25-21 5. 29-25 21-17 6. 22-19 17-13
7. 19-14 13-9 Bianco Vince

POSIZIONI DI PARITA'

Presentiamo ora alcune posizioni di parità, in entrambe il bianco muove e il nero pareggia. 

Nel primo caso la dama nera muovendosi sulle caselle 27-23-20 non permette alle dame bianche di liberarsi o dare un cambio vincente.

Nel secondo esempio il bianco è bloccato e deve restituire una dama per rifugiarsi nel biscacco.


Dal Messaggero Veneto del 19.08.2009


A Majano, show del maestro Patatti

(La Dama del Gallo)

Grande successo per la prima dimostrazione damistica ospitata dal 49° Festival di Majano per domenica 9 agosto. Nel suggestivo scenario dei giardini di Piazza Italia, il circolo damistico di Tolmezzo ha dato vita ad un pomeriggio all’insegna delle 64 caselle. In particolare i numerosi partecipanti attratti dalle damiere e dalle pedine hanno potuto confrontarsi con il Maestro Romeo Patatti impegnato in una gara simultanea che lo ha visto affrontare contemporaneamente oltre 10 avversari. Un vero show nello show poiché il Maestro Patatti, noto anche come “Romeo Da Conte”, famoso comico e barzelettiere non si è risparmiato intrattenendo i presenti con la sua simpatia. Il pubblico raccolto nell’area festeggiamenti ha potuto poi seguire le lezioni di altri due campioni tolmezzini, Pietro Vidoni e Andrea Candoni, coadiuvati dal locale Christian Romanini, i quali, hanno guidato i presenti alla scoperta dei segreti dello “sport della mente”. Al termine della serata, a tutti coloro che si sono seduti ai tavoli da gioco, il circolo damistico “Bruno Marini” ha regalato una copia del classico manuale di Enrico Molesini “Un gioco che si può leggere”. L’incontro si è concluso con il saluto del presidente dell’Associazione Pro Majano (www.promajano.it), organizzatrice dei festeggiamenti estivi, Daniele Stefanutti che ha ringraziato il Circolo Damistico di Tolmezzo, auspicando una possibile replica per il prossimo anno. Presentiamo questa settimana, nello spazio dedicato ai finali tecnici, un problema ideato da un damista la cui storia comincia nel 1956. Gianpietro Collavizza, nato ad Udine nel 1934, dove ancora oggi risiede, si avvicina alla dama all’età di 22 anni, e non tarda a confermarsi giocatore di ottime capacità. Promosso prima Nazionale e successivamente Candidato Maestro, partecipa anche a numerose gare di problemistica e compositori. Nel 1971 partecipa al campionato italiano di composizione FID, e inaspettatamente ottiene un brillante piazzamento, sfiorando la categoria magistrale. Apriamo dunque questo spazio dedicato alla problemistica con un finale dove il bianco muove e vince in 5 mosse. (soluzione: 10-5 1-19 8-12 15-8 11-7 3-12 18-13 9-18 21-7 e blocco dei due pezzi rimasti)