giovedì 9 settembre 2010

Dal M.V. del 08.09.10

Simultanea: Tondo non ne ha persa una

Si è svolta anche quest’anno la manifestazione damistica in cui il Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, nonché Presidente dell Faderazione Italiana Dama, è sceso in piazza Giacomo Matteotti di Udine, nel contorno della Kermesse “Bianco & Nero”, mettendosi in discussione nella simultanea di dama che lo ha visto gareggiare contro ben 25 persone. Per quanti non lo sapessero, il governatore nutre da sempre una particolare passione per il gioco della dama, che lo ha portato nel corso degli anni persino alla presidenza della federazione nazionale. Questo sport è per Tondo un momento in cui può staccare la spina dai numerosi impegni politici e rilassarsi in compagnia dei vecchi amici. Questo amore nacque all’età di 12 anni, quando il suo maestro ed amico Bruno Marini lo indirizzò verso le sue prime mosse nel mondo tanto affascinante quanto ancora sconosciuto delle pedine. Partecipò nei ritagli di tempo a numerose gare sia a livello regionale che nazionale, dimostrando via via un talento particolare per il gioco intuitivo e veloce. Perspicace e brillante, dotato di un ragionamento logico e nello stesso tempo fantasioso dimostrò come nella vita anche nella dama, di avere tutte le carte in regola per ottenere grandi risultati. Questo stimola e conforta i tanti appassionati di queste discipline minori, viste da molti come pratiche antiche, sorpassate dalla tecnologia prorompente, che non riescono a percepire il gusto delle cose ragionate, conquistate un poco alla volta, con la propria meditazione e senza l’ausilio di artifizi elettronici a luci e colori. Il ragionamento e l’analisi che si sviluppano non possono che migliorare e allenare memoria e riflessione, in particolare nelle menti dei ragazzi che oggigiorno corrono il rischio di impigrirsi trovando nella tecnologia sempre tutto pronto, a scapito dell’immaginazione. Un termine di paragone ben calzante può risultare la lettura di un libro nei confronti della visione di un film alla tv. E’ per questo motivo che da anni la federazione punta sull’insegnamento nelle scuole e nei centri ricreativi, raggiungendo inoltre ragguardevoli risultati. Particolare soddisfazione ha destato infatti la partecipazione alla simultanea delle bimbe Sara Risai e Chiara Ruggeri, come nella scorsa edizione la bravissima Asia Renzulli. Tornando alla cronaca della manifestazione, che è durata circa un’ora e mezza, Tondo ha trovato gli avversari molto svegli e preparati, tanto che si è detto provato dalla performance. Pur essendo quest’anno il livello medio più alto, non si sono registrate sconfitte, ma solo quattro pareggi ottenuti con il Nazionale Lucien Zinutti di Codroipo, nonché presidente del circolo udinese, il candidato maestro Angelo Ginori da Roma, Luigi Brandolin e Cesare Totti, altri due ottimi damisti da tempo lontani dalle gare. In conclusione e risultati a parte, il presidente si è detto soddisfatto della riuscita della manifestazione, augurandosi che anche grazie al proprio contributo, sempre più persone si possano avvicinare e praticare l’avvincente “sport del cervello”. Vediamo infine nel consueto schema, una combinazione di dama italiana in cui il bianco muove e vince. (Soluzione: 20-15 13-24 24-8)