lunedì 29 novembre 2010

Dal M.V. del 24.11.2010

Mario Fero si riconferma campione d’Italia

Anche per quest’anno la stagione agonistica sta volgendo al termine, emettendo dunque i primi importanti verdetti, che saranno definitivi solo a dicembre, quando oltre ai campioni individuali, si stabilirà quale tra le fortissime contendenti dei prossimi campionati di Palermo, sarà la nuova squadra campione d’Italia. Si sono da poco conclusi infatti i campionati italiani riguardanti assoluto, 2° e 3° gruppo di dama italiana, molto ben organizzati da Claudio Siciliano, presidente del CDS pongano (LE) e fiduciario provinciale FID. I giochi sono stati ospitati presso l’hotel Terminal di Santa Maria di Leuca, frazione del Comune di Castrignano del Capo, in provincia di Lecce. Coadiuvati dunque dallo sfondo incantevole delle bellezze pugliesi, i damisti hanno potuto dare il meglio di loro durante i sedici intensi turni che hanno caratterizzato il girone dell’assoluto. Dopo un entusiasmante testa a testa iniziato quasi subito e durato sino alla fine, tra il campione italiano in carica, GM Mario Fero ed il già campione italiano GM Mirco De Grandis, ad avere la meglio è risultato ancora una volta, la sesta per la precisione, il più esperto Mario Fero, che ha fatto valere come dote risolutrice il proprio temperamento calmo e lucido, che a questi livelli, avendo molte pressioni con cui fare i conti, non è cosa da poco conto. Campionati che si giocano appunto sulle finezze, sui caratteri, e sui momenti di forma più o meno fortunati, perché è doveroso dirlo, a questo livello, la differenza tecnica tra i primi è davvero impercettibile. Grandi menti, capaci di lunghe ore di riflessione, in completa solitudine, dove solo la pace con se stessi, la propria autostima e il proprio temperamento accompagna loro, i damisti, protagonisti assoluti di questo magnifico ed appassionante mondo più prossimo ad una dimensione spirituale e filosofica che terrena. A tutti loro, artefici di questi sport minori e poco seguiti dalle luci della ribalta, ha portato un sincero saluto il Grande Maestro Michele Borghetti, reduce dalla travolgente esperienza al campionato del mondo di Dublino, che per quanti non lo sapessero, ha conquistato il diritto a disputare il match per il titolo mondiale, passando già di per sé alla storia del damismo italiano. Il grande maestro ha presenziato comunque alla manifestazione, giocando nella categoria lampo e semi lampo, ed ottenendo un primo ed un secondo posto per quoziente. Tornando alle classifiche, secondo posto quindi per il GM Mirco De Grandis, unico a contendergli il titolo fino all'ultimo, terzo Diego Signorini che assieme a De Grandis e Maijnelli è rimasto imbattuto. Nel Secondo Gruppo (a tempo standard) si è imposto Sandro Chieregato mentre nel Terzo gruppo ha vinto Luca Iacovelli, per quoziente su Dell'Erba. Nel pomeriggio del 13 novembre si sono svolti i Campionati Italiani Lampo e Semilampo con la presenza appunto dello sfidante in pectore al Titolo Mondiale “3-Move” GM° Michele Borghetti. Campione Italiano lampo Fancesco Gitto. Campione Italiano Semilampo il GM° Michele Borghetti. Ora l’attenzione si sposta dunque ai prossimi campionati italiani a squadre di Palermo che si svolgeranno nel prossimo fine settimana. Vediamo infine nel consueto schema un finale di dama italiana dove il bianco muove e vince in tre mosse più il finale. (Soluzione:15-11 8-24 11-27 29-31 23-20 b.v.)

Dal M.V. del 17.11.2010

Titolo mondiale di dama, Borghetti c’è.
Il suo nome è Michele Borghetti, il grande maestro livornese che nei primi mesi del 2011 sfiderà Alexander Moiseyev, il campione del Mondo Russo, naturalizzato americano. Si pensava che il torneo di Dublino, un torneo tra i candidati al titolo mondiale, avrebbe dato ancora una volta campo libero al fortissimo giocatore delle Barbados Ron King per disputare l’ennesimo match tra i due fuoriclasse della dama inglese. Invece il nostro pluricampione di dama italiana e internazionale Michele Borghetti ha rotto loro le uova nel paniere riuscendo a strappare negli ultimi due turni in un finale al cardiopalma la qualificazione a sfidante ufficiale del Campione del Mondo. Nel 2011 infatti, ci sarà la sfida tra il Campione del Mondo di dama inglese Alex Moiseyev e l’azzurro Michele Borghetti. Dal 1847, anno in cui si disputò il primo match mondiale di dama inglese, per la prima volta nella lunga storia delle sfide a livello intercontinentale, si vedrà un giocatore italiano sfidare un rappresentante del damismo anglosassone in un match che per la dama potrebbe avere la stessa valenza che ebbe nel 1972 lo scontro scacchistico tra Fischer e Spassky. Il damismo italiano potrebbe trovare nuova linfa e paradossalmente persino la nostra dama italiana potrebbe rientrare in gioco a livelli mondiali. Tornando alla cronaca dell’evento, quando tutto sembrava complicato, in pieno stile Miche Borghetti, ha tirato fuori un colpo di genio, tipico del Gran Maestro Livornese, e il "re" Ronald King, seppur per quoziente, viene superato, e dopo decenni verrà quindi spezzata la serie che vedeva seduti a contendersi il Titolo Mondiale Alexander Moiseyev e Ronald King. Ma occorre andare per ordine. Dopo la prima giornata R. King e Bashim Durdyev comandano la classifica a 7 p.ti, seguiti da S. e M. Mc Cosker e dall'Azzurro Michele Borghetti a 6 p.ti, a solo un punto dalla vetta, seguiti da diversi giocatori a 5 punti. Dopo tre turni R. King a10 p.ti, M. Borghetti 9 p.ti, Bagyiyar Durdyev, M. Holmes e S. Mc Cosker 8, Hannihan e Owens 7, etc. Nel quarto turno il Gran Maestro italiano affronta il campione delle Barbados: Borghetti contro King, l'incontro più atteso del challenger, forse quello decisivo, finisce 2 a 2: nella prima partita dopo un buon avvio Borghetti deve cedere ma nel ritorno rischia, forza, va all'attacco ed alla fine riesce a piegare Ron King, cosa possibile a pochi al mondo. Nel quinto turno Tovagliaro ha affrontato King, strappando un punto (finisce 1-3) e Borghetti si supera rifilando il suo primo 4-0 alla Durdyeva e balzando in vetta alla classifica. Nel sesto turno King batte Holmes (4-0) mentre Borghetti supera Webster (3-1). Nel settimo turno King pareggia con Schwatrz (2-2) mentre Borghetti cede a Mc Cosker (tentando il tutto per tutto per agganciare nuovamente King, ma alla fine è 1-3). In classifica R. King a 21 p.ti, M. Borghetti a 19 p.ti, Mc Cosher a 19. Tutto ancora è possibile visto che nell'ultimo turno King affronterà proprio Mc Cosker. Il GM° Michele Borghetti è la vera grande sorpresa del torneo, e l’unico in grado di contrastare King, questi i commenti degli addetti ai lavori. Si rivela infatti costante il ritmo del GM Michele Borghetti (1° turno 3-1 a Tovagliaro, 2° turno 3-1, 3° turno 3-1, 4° turno 2-2 con King; 5° turno 4-0; 6° Turno 3-1; score: 7V 4N 1P), più altalenante ma comunque bravo il M° Roberto Tovagliaro (1-3, 4-0, 4-0, 2-2; 1-3; 1-3; 5V 3N 4P). A due turni (doppi) dalla fine restano solo due giocatori in grado di contendersi il titolo: King e Borghetti, e tutto è ancora aperto, come aveva commentato il Presidente della Confederazione damistica mondiale Hugh Devlin, dopo 4 turni. Nell'ultimo turno avviene il meglio. King fa 2-2 con McCosker, Michele Borghetti rifila un 4-0 al suo avversario, recupera i due punti di distacco e vince per quoziente. Di seguito le parole del presidente WCDF Hugh Devlin, di semplice traduzione: "1st M. Borghetti 23pts (SB 417), 2nd R. King 23pts (SB 412) , 3rd S. Mc Cosker 20pts. Congratulations to M. Borghetti on winning the overall QT 2010 and having the right to challenge Alex Moiseyev for the World 3 Move Championship Title." Vediamo infine nel diagramma una combinazione di dama italiana in cui il bianco muove e vince. (Soluzione: 18-21 25-18 11-7 18-11 28-24 27-18 19-14 10-19 24-20 1-10 20-15 11-20 2-5 4-11 5-30)

venerdì 12 novembre 2010

MICHELE BORGHETTI PER IL TITOLO MONDIALE


E' il Grande Maestro Livornese a qualificarsi al match per il titolo iridato

Ci abbiamo sperato, abbiamo incrociato le dita, sapevamo che Super"Miki" poteva compiere l'impresa, e quando tutto sembrava complicato, in pieno stile Miche Borghetti, ha tirato fuori un colpo di genio, un finale al cardiopalmo tipico del Gran Maestro Livornese... e il "re" Ronald King, seppur per quoziente, viene superato e dopo decenni verrà spezzata la serie che vedeva seduti a contendersi il Titolo Mondiale Alexander Moiseyev e Ronald King. Michele Borghetti regala all'Italia ed alla FID la storia, entrando nell'Olimpo del damismo mondiale, affermando la qualità di gioco dei damisti italiani e dimostrando di essere non solo il più forte giocatore italiano di tutti i tempi (a soli 37 anni) ma anche uno dei più forti giocatori del Mondo... Anche Alexander Moiseyev un po' ci sperava, aveva scritto in questi giorni che era stimolato di confrontarsi con il Campione italiano che in un gioco non tipicamente suo (ricordiamo che si giocava la specialità della dama inglese, non l'italiana), ha strabiliato tutti, tranne - lo sappiamo bene - i damisti italiani consapevoli delle grandissime doti di Super"Miki".

La W.C.D.F. (World Checkers and Draughts Federation) aveva ufficialmente aperto il “3-Move Qualification Tournament 2010” (torneo di selezione, specialità dama inglese, con le 3 mosse iniziali sorteggiate), che si è svolto a Dublino il 27 ottobre per terminare il 30 ottobre con il risultato più bello della storia della Federazione Italiana Dama.
L'avevamo definito un torneo che ricorda confronti d’altri tempi… e la bellezza, l'altalenanza dei risultati, la mancanza di notizie (appena un forum saltuariamente aggiornato), ha dato forse ancor più fascino all'impresa coronata dal meritatissimo successo del Gran Maestro Michele Borghetti!

Questo l'andamento degli ultimi turni.

Dopo sei turni il Campione Azzurro, il GM° Michele Borghetti è l'unico in grado di poter contrastare King, riportatosi avanti di un solo punto... Ma dietro King (19 p.ti) e Borghetti (18 p.ti) il vuoto: il terzo in classifica ha appena 15 punti.

Dopo il settimo turno negativo per l'Italia, ancora al comando King a 21 punti (King 2-2 con Schwartz), seguito da Borghetti a 19 p.ti, e da Mc Cosker (che ha battuto 3-1 Borghetti), ma tutto è ancora possibile. Nell'ultimo incontro King affronterà Mc Cosker.
Nell'ultimo turno avviene il meglio. King fa 2-2 con McCosker, Michele Borghetti rifila un 4-0 al suo avversario, recupera i due pundi di distacco e vince per quoziente. Di seguito le parole del presidente WCDF Hugh Devlin, di semplice traduzione:


"1st M. Borghetti 23pts (SB 417), 2nd R. King 23pts (SB 412) , 3rd S. Mc Cosker 20pts. Congratulations to M. Borghetti on winning the overall QT 2010 and having the right to challenge Alex Moiseyev for the World 3 Move Championship Title."
by Hugh Devlin on Sat Oct 30, 2010

Dopo la prima giornata R. King e Bashim Durdyev comandano la classifica a 7 p.ti, seguiti da S. e M. Mc Cosker e dall'Azzurro Michele Borghetti a 6 p.ti, a solo un punto dalla vetta, seguiti da diversi giocatori a 5 punti. Dopo tre turni R. King a10 p.ti, M. Borghetti 9 p.ti, Bagyiyar Durdyev, M. Holmes e S. Mc Cosker 8, Hannihan e Owens 7, etc... Nel quarto turno il Gran Maestro italiano affronta il campione delle Barbados: Borghetti contro King, l'incontro più atteso del challenger, forse quello decisivo, finisce 2 a 2: nella prima partita dopo un buon avvio Borghetti deve cedere ma nel ritorno rischia, forza, va all'attacco (come sa fare solo lui!) ed alla fine riesce a piegare Ron King, cosa possibile a pochi al mondo. Nel quinto turno Tovagliaro ha affrontato King, strappando un punto (finisce 1-3) e Borghetti si supera rifilando il suo primo 4-0 (sta carburando) alla Durdyeva e balzando in vetta alla classifica.
Nel sesto turno King batte Holmes (4-0) mentre Borghetti supera Webster (3-1).
Nel settimo turno King pareggia con Schwatrz (2-2) mentre Norghetti cede a Mc Cosker (tentando il tutto per tutto per agganciare nuovamente King, ma alla fine è 1-3). In classifica R. King a 21 p.ti, M. Borghetti a 19 p.ti, Mc Cosher a 19. Rutto ancora è possibile visto che nell'ultimo turno King affronterà proprio Mc Cosker.
Il GM° Michele Borghetti è la vera grande sorpresa in grado di contrastare King, questi i commenti degli addetti ai lavori. Costante il GM Michele Borghetti (1° turno 3-1 a Tovagliaro, 2° turno 3-1, 3° turno 3-1, 4° turno 2-2 con King; 5° turno 4-0; 6° Turno 3-1; score: 7V 4N 1P), più altalenante ma comunque bravo il M° Roberto Tovagliaro (1-3, 4-0, 4-0, 2-2; 1-3; 1-3; 5V 3N 4P). A due turni (doppi) dalla fine restano solo due giocatori in grado di contendersi il titolo: King e Borghetti, e tutto è ancora aperto, come aveva commentato il Presidente della Confederazione damistica mondiale Hugh Devlin, dopo 4 turni... Nell'ultimo turno avviene il meglio. King fa 2-2 con McCosker, Michele Borghetti rifila un 4-0 al suo avversario, recupera i due pundi di distacco e vince per quoziente. Di seguito le parole del presidente WCDF Hugh Devlin, di semplice traduzione:

"1st M. Borghetti 23pts (SB 417), 2nd R. King 23pts (SB 412) , 3rd S. Mc Cosker 20pts. Congratulations to M. Borghetti on winning the overall QT 2010 and having the right to challenge Alex Moiseyev for the World 3 Move Championship Title."
by Hugh Devlin on Sat Oct 30, 2010
http://www.usacheckers.com/forum/viewtopic.php?f=2&t=2144&sid=122cfcd1a4bcd0f9241bc4634d245e6c&start=195

Dal M.V. del 10.11.2010

Nel gioco veloce 2° scudetto per Tondo

Si sono conclusi positivamente i campionati italiani di dama internazionale che quest’anno la cittadina di Venzone ha ospitato, su proposta del comitato organizzatore, il Circolo Damistico “Bruno Marini” di Tolmezzo. I giocatori, provenienti da tutte le regioni d’Italia, sono stati suddivisi in base al proprio punteggio Elo Rubele in quattro gruppi, per un totale di quaranta agonisti, tra i più preparati di questa particolare disciplina. Nel gruppo più importante, l’assoluto, il Grande Maestro torinese Walter Raimondi ha dominato il torneo, staccando gli altri giocatori addirittura di due punti, conquistando così il suo ottavo titolo italiano. Raimondi conferma con questa brillante vittoria, il suo smagliante stato mentale, dimostrando ancora una volta di essere il giocatore più forte di questa disciplina. Secondo posto per il Grande Maestro Daniele Bertè del C.D. Savonese, che reduce dalla medaglia d’argento agli europei under 60, è stato in grado di tenere testa al vincitore, e scavalcare l’oramai ex campione italiano, il triestino Luca Lorusso. Nel secondo gruppo grande vittoria per il cagliaritano Lussorio Intilla del C.D. Sanluri, che con 15 punti stacca Marco Capaccioli del C.D. Banca Toscana Sezione Dama e Stefano Valentini del C.D. Adamello. Ottima prestazione per il pordenonese Matteo Santarossa, che concludendo la gara ad un solo punto dal terzo, sfiora il podio pagando una serie di piccoli errori che lo penalizzano nella classifica finale. Nel combattuto terzo gruppo il circolo damistico di Tolmezzo fa il pieno e si aggiudica l’intero podio, eleggendo vincitore Giuliano Giacobbi che per quoziente ha la meglio su Massimo Volpi. Terza posizione ad un solo punto dal primo per Giovanni Urban, che si rende protagonista di una performance davvero importante, in quanto essendo stato ripescato dal quarto gruppo, partiva in teorico svantaggio nei confronti di tanti altri suoi sfidanti. Ottiene infatti la promozione alla categoria Regionale. Per Giacobbi Giuliano è doveroso fare una meritata parentesi per ricordare che è l’unico giocatore della regione ad aver vinto il titolo di terza serie sia a dama italiana che internazionale. Il quarto gruppo viene conquistato dal circolo damistico Udinese, nella persona di Giampietro Collavizza, che con una gara attenta precede Giuseppe Finco del Dama Club Campagnola e Franco Zanussi del C.D. Tolmezzo. Nella giornata di domenica pomeriggio, si sono disputati anche i campionati italiani lampo e semilampo, dove ha avuto modo di cimentarsi anche il Presidente della Regione, nonché Presidente della Federazione Italiana Dama, Renzo Tondo. Ebbene, pur essendo lontano dal gioco da molto tempo, il Presidente è riuscito nell’impresa di aggiudicarsi il titolo italiano di categoria, staccando la bravissima Simona Pagani del C.D. Bresciano ed il già campione italiano Pablo Zanussi. Per Tondo questo è il suo secondo scudetto nel gioco veloce, che va ad arricchire il proprio fornito palmarès. Per quanto riguarda l’assoluto, è sempre Raimondi il mattatore del torneo, riuscendo infatti nell’ardua impresa di aggiudicarsi anche le categorie lampo e semilampo. A premiare il campione italiano erano presenti le autorità locali e la vedova del Maestro Bruno Marni di Tolmezzo, che assieme agli arbitri Cosimo Crepaldi, Rosa Aglioti e Maurizio Redivo hanno dato vita alla cerimonia di chiusura. Vediamo come di consueto una bella combinazione di dama internazionale, dove in questo caso dopo poche mosse di apertura il bianco muove e approda a dama, ipotecando così una probabile vittoria. (Soluzione: 26-21 17-26* 32-28 23-32 37-28 26-46 29-23 18-29 34-5 la dama deve ora mangiare il pezzo bianco sulla diagonale, diventando però, ovunque casella occupi dopo la cattura, preda della dama avversaria. * oppure 16-27 32-21 17-26 33-28 23-32 37-28 26-46 29-23 18-29 34-5……)

venerdì 5 novembre 2010

Dal M.V. del 03.11.10

Silvano Merluzzi, il filosofo della dama.

Le persone sono tutte uguali di fronte alle regole della natura, ma in vita ci sono delle personalità che più di altre riescono a catturare i sentimenti a volte positivi ed a volte negativi della gente. C’è chi lo chiama carattere, chi lo chiama carisma, chi sensibilità, dote, intelligenza o qual si voglia qualità. Una cosa sicura è che certe persone lasciano davvero il segno dove passano, e quando vengono a mancare questo diventa la via per gli altri, come un profondo solco nel terreno che fa drenare la pioggia, rimanendo per certi versi sempre presenti tra noi. Per chi lo ha conosciuto bene, e dunque per chi ha avuto il privilegio di contrarre amicizia con Silvano queste parole non sono retorica, ma la pura verità. Silvano Merluzzi, di professione commerciante nasce a Piedim di Arta Terme nel 1946. Primo di quattro fratelli, trascorre i primi anni del dopoguerra come tanti altri suoi coetanei, senza tante comodità. Cresce in paese, dove stringe vere e durature amicizie con i compaesani e non solo. Verso la fine degli anni ’70, rileva il negozio di generi alimentari gestito per anni dal padre. Nel frattempo si crea una famiglia, arrivano le figlie e il lavoro inizia a prendere una piega stabile. Questo mestiere metterà in evidenza le qualità di questa persona eccezionale. Disponibile a qualsiasi orario verso tutti, in quanto si sa, in un paese di 200 anime la “bottega” alimentare era a quei tempi così vicini, ma già così distanti, il centro commerciale di allora, dove si poteva trovare un po’ di tutto. Una sorta di centro servizi dove si acquistava l’essenziale per ogni famiglia. Gli orari però non erano rigidi come nella vita moderna, quindi si trovava a dover soddisfare ogni esigenza anche nelle ore più impensate. Non era raro vederlo passare con la carriola cigolante carico di bombole del gas, anche di domenica o addirittura nella giornata di Natale. Chi rimaneva senza fiamma per l’arrosto chiamava, e lui sorridendo accorreva. Consegnava persino la spesa a domicilio nei paesi limitrofi, senza però addebitare alcun supplemento. La sua vita è sempre stata serena, al servizio del prossimo e della famiglia, amando tutti gli sport, ma uno in particolare: la dama! Grande appassionato e promotore del gioco si dedicava con grande entusiasmo nell’attività sia di dirigente del circolo tolmezzino, sia come organizzatore di tornei, dando particolare attenzione alla parte promozionale rivolta ai giovani. Ragazzi che personalmente scorazzava a gare e campionati, regalando loro grandi gelati come premio. Anche se la vita non sempre gli ha sorriso, è sempre riuscito a mantenere una serenità invidiabile, frutto della sua ferrea filosofia di vita. Era consueto sostenere che è inutile affannarci tanto per una o per l’altra ragione, tanto diceva “ quando vien l’ora di staccare il biglietto, si parte…”. Una colonna portante insomma, in tutti gli ambienti nei quali ci metteva il naso. Pio, una sera d’estate di qualche anno fa, improvvisamente il suo treno è partito. Aveva pronto in tasca il suo biglietto, che non ha esitato timbrare. Il solco è rimasto. L’acqua ha ripreso a defluirci e Silvano è sempre tra loro, i suoi amici del circolo damistico “Bruno Marini” di Tolmezzo. Vediamo un finalino proposto da un amico di Silvano, il quale ricorda di aver scritto la partita durante un incontro che li aveva visti avversari, e alla domanda: “Silvano, scusa, cosa hai mosso che devo segnare? Lui rispose: scrivi Silvano vince…..” ed infatti il bianco muove e vince. (Soluzione: 18-21 25-18 11-7 18-11 28-24 27-18 19-14 10-19 24-20 1-10 20-15 11-20 2-5 4-11 5-30)