martedì 17 agosto 2010

Dal M.V. del 11.08.2010

Imponzo, De Grandis colpisce di nuovo

Il Grande Maestro Mirco De Grandis tesserato con il circolo Clodiense di Venezia si aggiudica la coppa “Bruno Marini” messa in palio per il 15° trofeo città di Imponzo. La gara interregionale di dama italiana valevole per il sistema Elo e per la coppa Italia si è disputata la scorsa domenica nell’omonima frazione del comune di Tolmezzo. Per quanti non lo sapessero, Bruno Marini scomparso il 19 luglio 2005, fu per anni un nome noto per tutti i damisti italiani e non solo, che in quarant’anni di ininterrotta attività ha dato vita ad innumerevoli eventi e manifestazioni, promovendo con particolare cura e dedizione il gioco della dama. Pur non lasciando mai l’agonismo, ricoprì cariche di massimo rilievo arbitrale e dirigenziale nella Federazione. Arbitro nazionale ed internazionale, diresse numerosi campionati in Italia ed all’estero, tra i quali si ricordano i campionati del mondo a Mali, Verona, e San Paolo in Brasile. Dunque in suo onore è stato nominato il trofeo finito appunto nelle mani del Grande Maestro De Grandis. Podio tutto veneziano con la seconda posizione del maestro Claudio De Franceschi, seguito dal maestro Clemente Trevisan. Anche il secondo gruppo vede intitolare la coppa del primo classificato ad un’altra persona molto amata nel mondo delle caselle. Osvaldo Lubisco di Salt di Povoletto mancato due anni fa, fu per anni il delegato regionale della Federazione Italiana Dama, ricoprendo anche cariche dirigenziali ed organizzative, promovendo instancabilmente con ogni mezzo l’attività agonistica in Friuli. La moglie Lisetta presente alle premiazioni ha consegnato personalmente il premio al primo classificato, il candidato maestro tolmezzino Giuliano Giacobbi, autore di una prestazione impeccabile a punteggio pieno. Seconda posizione per il compagno di squadra Otello Marini staccato di tre punti che a sua volta precede ancora un veneziano, il candidato maestro Sandro Chieregato. Si segnala nel secondo gruppo la partecipazione del Presidente della regione, nonché presidente della Federazione Italiana Dama Renzo Tondo, che approfittando della pausa estiva ha voluto, anche se per ovvi motivi fuori allenamento, dedicare la giornata alla dama giocata. Terzo gruppo all’insegna di un ottimo Olivo Zaffalon, tesserato con il Dama Club Pordenone, che precede Mario D’Este del CD “Angelo Pilla” e Bruno Gentilucci di Pesaro. Nel gruppo esordienti del pomeriggio si sono iscritti ben sedici ragazzi che con entusiasmo si sono cimentati in cinque turni di gioco. Ad aggiudicarsi la gara il padrone di casa Giuseppe Dzananovic che precede per quoziente Sandro Candoni, anch’esso a punteggio pieno, seguono Ivan Cumin, Cristian Pratini, Riccardo Candoni, Nicola Di Lena, Nacola Mazzolini, Gianluca Bertolini, Rebecca larcher, Martin Catarinussi, Luca Zarabara, Matteo Cumin, Mattia Zarabara, Elisa Zarabara, Samanta Pellis ed Ardriana Stefani. Vediamo nel consueto schema, un problema di dama italiana ideato e proposto dal candidato maestro udinese Giampietro Collavizza, dove il bianco muove e vince. (Soluzione: 23-28 24-31 16-23 15-6 22-8 10-28 8-12 31-13 12-26)

Dal M.V. di mercoledì 04.08.2010

Gasparetti "Sale" in vetta al Nevegal

Si chiama Marcello Gasparetti il grande maestro romano che pur non essendo all’occasione alpinista è riuscito nell’ ardua impresa di conquistare la vetta del monte Nevegal. Domenica scorsa, con le dolomiti come sfondo, si è svolta in provincia di Belluno la prima edizione della gara interregionale di dama italiana, denominata 1° trofeo del Nevegal, valevole al 50% per il sistema Elo Rubele, dove ben undici regioni d’Italia sono state rappresentate dagli atleti suddivisi in tre gruppi dagli arbitri Claudio De Franceschi e Margherita Massignani. In questo caso però non si sono usati ramponi e vie ferrate per ottenere la becca, bensì la proverbiale riflessività e la grande esperienza messa in campo dai campioni damisti per arrivare al vertice della classifica, e non nel nostro caso in vetta alla cima. Nel primo gruppo è dunque Gasparetti ad aggiudicarsi la gara, staccando di tre lunghezze un altro formidabile giocatore, suo compagno nel circolo romano, Giorgio Carbonara che a sua volta precede di un punto il maestro mestrino Giovanni Chinellato. Nel secondo gruppo grande rientro del maestro Andrea C. Bordini del circolo damistico calabrese “Nuovi Orizzonti” che con una prestazione degna dei suoi tempi migliori riesce ad avere la meglio sul candidato Sabino Adriani del C.D. Cosimo Cantatore e sul maestro Gilberto Tedeschi del C.D. “Buco Magico”. Come spesso accade, è nel terzo gruppo che si è registrato il vero colpo della giornata, ed il suo artefice si chiama Alessio Scaggiante. La particolarità di questo giocatore è nel numero di cuscini che deve tenere tra sé e la seggiola per arrivare all’altezza adatta del tavolo di gioco. Alessio è infatti un giovane ragazzino di appena nove anni che già sta dando del filo da torcere a giocatori ben più maturi di lui. Domenica infatti si è posizionato in seconda posizione tra il candidato Maestro Massimo Pasqualino Ciarcià che ha vinto la gara, ed il Nazionale Gianni Nicolao. Questa ottima prestazione ha valso ad Alessio il passaggio di qualifica da Provinciale a Regionale. Domenica prossima invece si disputerà ad Imponzo, in comune di Tolmezzo, l’oramai tradizionale gara interregionale di dama italiana denominata 15° trofeo città di Imponzo, valevole per la coppa Italia e per il sistema Elo al 100%. E’ doveroso ricordare che le coppa destinate ai primi classificati dei primi due gruppi saranno dedicate in memoria di due indimenticabili figure che il mondo della dama ha visto scomparire, i maestri Bruno Marini a cui è anche intitolato il circolo di Tolmezzo, ed Osvaldo Lubisco. Vediamo infine nel abituale schema una combinazione di dama italiana in cui il bianco muove e vince (Soluzione 22-19 31-22 19-3 20-27 3-19 1-10 19-23 27-20 24-22)