lunedì 16 maggio 2011

Dal M.V. del 11.05.2011

A Pordenone si conferma De Grandis

Il GM° Mirco De Grandis del CD Clodiense si aggiudica la 29^ Edizione del Torno Città di Pordenone, staccando di ben due punti il gruppetto degli inseguitori, guidato da Gerardo Cortese e Adriano Borchia. Nel 2° gruppo Rivaldo Casucci del CD Amiata vince per quoziente su Michele Peruch e Albino Vanz, giunti a pari punteggio. Il 3° gruppo è appannaggio del livornese Piero Greganti del CD Ponsacco, che ha mantenuto le sue promesse manifestate alla vigilia: "vado a riposare presto perché domani devo vincere!". Nel 4° gruppo Paolo Pouli del CD Bresciano vince davanti ad Andrea Cappelletto e Lanfranco Grossutti. Grande partecipazione nel gruppo ragazzi, alla cui cerimonia di premiazione è intervenuto il Presidente FID Renzo Tondo che dopo un discorso introduttivo e l'evocazione della grande impresa del GM° Michele Borghetti in chiave mondiale, ha premiato i giovani Enrico Gai, Sabrina Cogo e Ivan Cumin, Matteo Ruzic, Moretto Daniel e Matteo Cumin. Alla premiazione serale dei gruppi nazionali, sono intervenuti il Vice Sindaco di Pordenone, il Presidente Provinciale del CONI, ed ancora il Presidente FID Renzo Tondo. Lineare e senza problemi la Direzione di gara di Maurizio Redivo (TS), coadiuvato dai giovani Salvatore Lofaso (PA), Antonella Pennella (FG), Matteo Santarossa (PN), Saverio Saccà (RC), Luca Iacovelli (FG), a completamento del corso di formazione arbitrale tenuto il giorno precedente dal direttore di gara stesso. Di seguito osserviamo le classifiche dei primi di ogni gruppo: Assoluto: 1° Mirco De Grandis (A.S.D. CD Clodiense, Venezia) p. 10; 2° Gerardo Cortese p. 8,36.45; 3° Adriano Borchia p. 8,36.39; 2° gruppo: 1° Rivaldo Casucci (C.D.D. Amiata, Grosseto) p. 8,43.58; 2° Michele Peruch p. 8,39.48; 3° Albino Vanz p. 8,36.42; 3° gruppo: 1° Piero Greganti (A.S.D. CD Ponsacco, Pisa) p. 11; 2° Lorenzo Michelon p. 9,42.59; 3° Alessio Scaggiante p. 8,36.43; 4° gruppo: 1° Paolo Pouli (A.S.D. CD Bresciano, Brescia) p. 10; 2° Andrea Cappelletto p. 9,47.67; 3° Lanfranco Grossutti p. 9,43.61; Vediamo infine nel diagramma, una combinazione di dama italiana dove il bianco vince. Soluzione: 13-10 25-21 26-22 21-26 10-05 26x19 06-10 14-18 10-06 01x10 06x15.

Dal M.V. del 04.05.2011



Trionfo di Ronda a Comeduno




Ben 62 giocatori si sono dati appuntamento a Comeduno d'Albino (BG) per dare vita al XVII "Torneo di dama Comendunese Arredamenti", sotto la direzione di gara di Angelo Bonicelli coadiuvato da Alessio Bisighini. A conquistare l'ambito titolo il maestro Gianmarco Ronda, che ha prevalso, seppur di poco, su Gerardo Cortese e Luciano Negrone, quest’ultimo vera rivelazione di questo ultimo anno agonistico, infatti avanza ancora nella classifica elo, e si accinge a superare la fatidica quota dei 5.000 punti, che solo una manciata di atleti può vantare. Nel secondo gruppo Lorenzo Piva conferma tutte le sue doti giungendo primo a pari punti con Claudio Pasciutti; terzo posto per Mauro Fornasari seguito da un gruppetto diviso solo dal quoziente. Il terzo gruppo è stato ad appannaggio del bergamasco Luigi Tombini che conquista ben dieci punti e stacca di due lunghezze Piero Greganti e Lorenzo Michelon, rispettivamente secondo e terzo. Dieci punti anche per il giovanissimo aostano Simone Barmasse che domina il quarto gruppo relegando alle posizioni d'onore Mario De Luca e Paolo Pouli. Di seguito le classifiche dei primi di ogni gruppo: 1° gruppo: 1° Gianmarco Ronda (A.S.D. CD Bresciano, Brescia) p. 9,43.62; 2° Gerardo Cortese p. 9,38.52; 3° Luciano Negrone Casciano p. 8,45.58; 4° Michele Maijnelli p. 7,43.50; 5° Paolo Faleo p. 7,40.42; 2° gruppo: 1° Lorenzo Piva (A.S.D. Dama Club Triante, Monza e Brianza) p. 9,40.56; 2° Claudio Pasciutti p. 9,35.52; 3° Mauro Fornasari p. 8,46.62; 4° Alessandro Ferrari p. 8,43.54; 5° Giancarlo Burchiellaro p. 8,32.30; 3° gruppo: 1° Luigi Tombini (A.S.D. Dama Club Zanica, Bergamo) p. 10,37.61; 2° Piero Greganti p. 8,45.56; 3° Lorenzo Michelon p. 8,42.51; 4° Giovanni Piano p. 7,39.46; 5° Agostino Maiocchi p. 7,38.35; 4° gruppo: 1° Simone Barmasse (A.S.D. CD Aosta, Aosta) p. 10,40.65; 2° Mario De Luca p. 9,39.51; 3° Paolo Pouli p. 8,36.46; 4° Roberto Prantoni p. 8,34.45; 5° Mario Cibin p. 7,44.46. Vediamo infine un bel finale tratto dal libro “Maccagni” dove il bianco muove e vince. (Soluzione: 13-10 25-21 26-22 21-26 10-05 26x19 06-10 14-18 10-06 01x10 06x15 B.V.)

Dal M.V. del 27.04.2011



Negrone, il ragazzo prodigio

Luciano Negrone, nato a Monza il 13 ottobre 1990, iniziò a giocare a dama già all’età di 9 anni con un suo compagno di classe, quando presto si accorse che una passione innata per questo gioco gli esplodeva nell’animo, e grazie anche ad una naturale predisposizione, continuò a giocare anche in famiglia con il padre ed il fratello. Crescendo la passione per il gioco aumentò costantemente, tanto che nel periodo delle scuole superiori, intraprese a giocare costantemente su internet a dama inglese, inconsapevole dell’esistenza della FID (Federazione Italiana di Dama) e della variante nazionale. Questo tipo di dama lo incuriosì per via di alcune diversità di regole, quali ad esempio la possibilità per la pedina di “mangiare” la dama. In seguito decise di spostarsi sulla dama italiana dietro consiglio di alcuni amici, e frequentò quotidianamente il sito VOG, un luogo molto frequentato da maestri italiani tesserati. Successivamente, grazie ad un amico di famiglia, scoprì finalmente dell’esistenza della FID e della sua capillare organizzazione agonistica. Decise quindi di partecipare al suo primo torneo di dama a Malpaga (Bg) nel 2009, dove nel quarto gruppo vinse il torneo a punteggio pieno, impresa che valse aubito la promozione sul campo alla seguente categoria. Successivamente partecipò a Pesaro e Parma, dove si aggiudicò rispettivamente il primo posto ed il titolo di maestro. Quest’anno quindi partecipa e vince il torneo di Abbiategrasso, consacrandosi vincitore anche nel massimo livello, superando campioni del calibro di Mario Fero, Michele Maijnelli, Pierluigi Perani e Paolo Faleo. A Milano si classifica settimo ad un solo punto dal primo e nuovamente al torneo di Scanzorosciate (Bg) conquista la palma d’oro totalizzando 10 punti su 6 partite, distanziando il secondo di due punti, non poco di meno che il campione bresciano Ronda Gianmarco. Ad un solo anno dal suo esordio in gare ufficiali ha già raggiunto i 4.870 punti Elo, e la top 20 nazionale. Traguardo questo, se si considera la breve carriera, davvero eccezionale. Vediamo infine, una combinazione di dama italiana dove il bianco muove e vince. (Soluzione: 25-21 07-11 22-18 14-19 18-13 10x26 29x06 B.V.)

Dal M.V. del 20.04.2011



Scarpetta campione italiano di dama inglese

Il 9 e il 10 Aprile scorsi, si sono disputati i campionati italiani di dama inglese, giunti nella terza edizione presso il Centro Giovanni XXIII di Frascati. Il numero crescente di giocatori rispetto alle passate edizioni, e la presenza di campioni plurititolati, hanno dato lustro e prestigio a questo importante torneo, ulteriore dimostrazione del fatto che anche questa variante del fantastico sport della dama sta prendendo sempre più piede nel cuore dei giocatori italiani. Tutto ciò anche grazie alla larga conoscenza di questo sport, largamente profusa sul web. Alla vigilia, tutti si aspettavano una prestazione superlativa del Gran Maestro Michele Borghetti, finalista al titolo mondiale di questa specialità nel match che lo vedrà impegnato questa estate negli Stati Uniti, e del Maestro Cesare Flavoni pronto a difendere il titolo ottenuto nella precedente edizione. Così però non è stato, infatti Michele si è dovuto accontentare di un 5° posto, ricavato dopo un inizio un po’prudente, caratterizzato da molti pareggi, ed il detentore del titolo si è dovuto piegare ai fortissimi avversari. Il campionato è stato vinto invece dal Maestro Sergio Scarpetta, tra l’altro vincitore della prima edizione, dopo un serie di sorpassi al comando con il Gran Maestro Claudio Ciampi, arrivato secondo, e con il Maestro Roberto Cartella, il cui ottimo terzo posto (ad ex equo con Cesare Flavoni, ma con il quoziente più alto) è veramente degno di nota. Risultati degni di nota sono state la vittorie di Ciampi su Borghetti e di Scarpetta su Flavoni al 2° turno e quella sempre di Scarpetta su Ciampi al 7° turno, oltre al pareggio di Cartella con il vincitore, al 3° turno e quello di quest’ultimo con Borghetti all’ultimo turno di gioco. Hanno diretto la manifestazione, i direttori di gara designati dalla Federazione, Stefano Iacono e Rosa Aglioti. Vediamo infine un bel finale di dama internazionale in cui il bianco muove e vince. (Soluzione: 24-19 14x23 37-31 26x46 38-32 46x28 33x04 21-26 29x18 11-17 48-42 16-21 42-37 06-11 43-38 20-24 38-32 11-16 40-35 01-06 49-43 03-08 34-30 25x34 39x19 15-20 19-14 20x09 04x02 06-11 18-12 17x08 02x13

Dal M.V. del 13.04.2011

Mario Fero ancora in vetta

Nella decima edizione del Torneo di Monza, dove hanno preso parte oltre ottanta damisti, il Gran Maestro Mario Fero torna ad aprire la propria stagione agonistica con una bellissima vittoria, conquistando 11 punti su 12 disponibili in una gara tutt’altro che facile. Tallonato infatti fino all’ultimo dal GM° Marcello Gasparetti, non ha ceduto agli attacchi degli avversari che in onor del vero, molto forti, hanno reso la vita davvero complicata al campione italiano in carica. Nulla hanno potuto dunque i soliti tenaci Paolo Faleo, Michele Maijnelli, Pierluigi Perani, Luciano Negrone, Gianmarco Ronda e Diego Signorini, che non sono rimasti per nulla a guardare, né tantomeno i combattivi Gilberto Tedeschi e Concezio Roddi, che sembra aver ritrovato la voglia d’un temp, giunti a pari punti con il terzo classificato. Nel secondo gruppo Giorgio Clemente porta al CD Novarese un prestigioso titolo vincendo il girone staccando di ben due punti Rivaldo Casucci e di tre Esposito Pepe. Il terzo gruppo è appannaggio del parmense Maurizio Scotti che sale sul gradino più alto del podio affiancato da Fausto Taiocchi e Pietro Cescatti. Nel quarto gruppo vince Pierluigi Redondi che porta al circolo di Abbiategrasso un altro importante trofeo. Ha diretto la manifestazione Davide Locatelli (Presidente Comitato regionale FID Lombardia) coadiuvato da Fabrizia Pezzani (Delegato Provinciale FID Milano) e Diego Agostinacchio. Alla premiazione hanno preso parte il Presidente del CD Triante, organizzatore del Torneo, Giovanni Piano, il Delegato Provinciale di Monza e Brianza Antonio Negrone ed il consigliere nazionale Gianni Zavettieri. Dando invece uno sguardo al taccuino delle gare locali, si segnala che il primo di maggio avrà luogo a Pordenone il 29° Trofeo della Città, valido per il sistema Elo e per la coppa Italia Fid. Per ogni informazione contattare il presidente del dama club Pordenone alla mail: santasantasanta@live.it oppure collegarsi alla pagina 697 di televideo ed al sito internet www.federdama.it. Vediamo infine un bel finale di dama internazionale dove il bianco vince. (Soluzione: 17-21 26x17 11x31 37x26 18-22 28x17 12x21 26x17 23-29 34x23 19x46 30x19 14x23 17-11 06x17 38-32 46x28 33x24)

Dal M.V. del 06.04.2011

Michele Borghetti sul sto del CONI

Un altro importante traguardo è stato raggiunto dal popolare gioco della dama. Grazie ancora alle gesta del fenomeno livornese Michele Borghetti, la dama gode di luce riflessa ed ancora ha occasione per far parlare di sé e di far conoscere a molte persone questo mondo davvero accattivante. Il CONI ha dedicato sul proprio sito istituzionale, un dettagliato articolo riguardante l’incontro che il nostro campione affronterà il prossimo mese di agosto. Nel dettaglio si riporta quanto diffuso sul web: “Per la prima volta un giocatore italiano è lo sfidante al titolo mondiale. Michele Borghetti affronterà il campione del mondo in carica, lo statunitense Alexander Moiseyev , nella finale che si svolgerà a Cleveland (Ohio, USA) dal 13 al 23 agosto prossimi. Michele Borghetti, livornese, pluri-campione italiano, è uno dei 40.000 tesserati della Federazione Italiana Dama, disciplina sportiva associata al CONI presieduta da Renzo Tondo, ma egli non è un giocatore professionista a differenza del campione del mondo. Per accedere al match che vale il titolo mondiale Borghetti ha vinto nell’ottobre 2010 il difficile “Torneo dei Candidati” a Dublino, dove giocavano 30 campioni di 18 nazioni, molti dei quali professionisti. Alla vigilia tutti i pronostici erano per Ronald King delle Barbados, già più volte iridato e negli ultimi quindici anni regolare avversario di Moiseyev. Ma Borghetti, inizialmente solo un outsider, si è rivelato ben presto molto più pericoloso del previsto, tanto che il torneo è vissuto proprio sul duello tra King e Borghetti, risoltosi a favore dell’azzurro solo nell’ultima partita, sul filo di lana, dopo 32 combattutissimi incontri”. Questo servizio si va ad aggiungere alla nutrita schiera dei vari apparsi sulla Gazzetta Dello Sport (02.10.2010), Il Tirreno (03.10.2010), Il Corriere Della Sera (09.10.2010) il Quotidiano (28.01.2011) ed ovviamente del Messaggero Veneto (09.02.2011). Senza considerare il Televideo Rai alla pagina 697 ed alle varie pubblicazioni sulla Settimana Enigmistica e sul periodico Federale “Damasport”. Vediamo nel diagramma un finale di dama internazionale dove il bianco muove e vince. (Soluzione: 25-20 22x42 20-14 09x20 36-31 26x30 35x04 23x34 04x26)

Dal M.V. del 30.03.2011

Piedim si riconferma campione carnico

Si è da poco concluso il 33° torneo dei bar carnici di dama italiana, edizione questa, ricca di nuovi volti e di belle sorprese. Si conferma per il secondo anno consecutivo, il quarto nella propria storia, il bar Merluzzi di Piedim di Arta Terme, che si aggiudica il trofeo di squadra campione, ricevuto in premiazione direttamente dal Presidente della Federazione, il dott. Renzo Tondo, che come ogni anno non si è voluto perdere il ritrovo di fine campionato con gli amici del sodalizio tolmezzino. La formazione composta da Giuliano Giacobbi, Giovanni Urban, Ivo Della Schiava, Giuliano Querini e Loris Di Gallo, ha preceduto per due punti la vera rivelazione del torneo: il bar Poç di Terzo di Tolmezzo, che grazie ai vari Valentino e Gian Lucio Felice, Giacomo Candoni, Michele Patatti, Secondo Bertolini, ed ovviamente il loro capitano, il Maestro Romeo Patatti hanno dato del vero filo da torcere ai campioni in carica, rendendo questo, uno dei più combattuti e competitivi campionati degli ultimi anni. Ad aggiudicarsi invece la classifica individuale è stato il fenomenale Andrea Candoni, che quest’anno veste i panni del famoso “piglia tutto”, avendo già vinto campionato carnico, provinciale e regionale di dama italiana. Corona quindi questo fulminante inizio stagione con 44 punti individuali in 28 partite, bottino davvero considerevole. La media punti più alta invece è da attribuirsi al Presidente Renzo Tondo che avendo giocato poche partite, è riuscito nell’impresa di vincerle tutte. Seguono Romeo Patatti con la media di 1.64 punti / partita, Vittorio Condolo 1.59, Andrea Candoni a 1.57 Giuliano Giacobbi e Massimo Volpi 1.54 Lucien Zinutti 1,52 Giovanni Urban 1,46 Pietro Vidoni e Simone Tondo a 1,40 che chiudono così la top ten di questa curiosa classifica. Si ricorda invece che il bar con più vittorie al proprio attivo è l’Edelweiss di Piano Arta con 6 titoli, seguito dal bar Nato di Imponzo con 5 e dal Merluzzi di Piedim con 4. Vediamo infine un bel finale dove il bianco vince. (Soluzione 21-25 20-23 11-15 22-26 25-29 26-21 15-19 23-27 19-22 27-31 29-25 21-17 14-10 31-28 22-19 28-31 19-23 09-13 25-29 13-18 29-25 18-22 25-29 17-21 23-27 21-18 29-26 31-28 26x19 18-14 27-23 14x05 23x32)