sabato 30 gennaio 2010

Campionati Regionali

Nel mese di febbario si svolgeranno i campionati regionali dei due sistemi di gioco.
Domenica 14 febbraio alle ore 9:00 a Tolmezzo sarà la volta del campionato di dama internazionale con la presenza dei giocatori sloveni, domenica 28 febbraio alle ore 9:00 a Trieste si effettuerà quello di dama italiana.
Per informazioni rivolgersi all'indirizzo mail c.damistico.tolmezzo@libero.it

mercoledì 27 gennaio 2010

Dal M.V. di oggi, mercoledì 27.01.10

Aspettando il tocco di classe

Molto spesso durante le gare, capita di vedere damisti che effettuano giocate davvero originali e ricche di insidie, non sempre contemplate dalla moderna teoria e solo nel finale si lasciano sfuggire l’occasione di vincere. E’ molto importante saper giocare il finale. E’ per questa ragione che alcuni giocatori come il Gran Maestro Mario Fero continuano ad essere tra i migliori. Quando le forze dei giocatori si equivalgono, spesso, un colpo di classe, un finale estratto dal cilindro può fare la magia, e per favore non confondiamola con la fortuna. La partita che presentiamo oggi dimostra che non bisogna mai mollare né perdere le speranze. Vediamola insieme: 21-17, 10-13; 17x10, 5x14; 23-19, 14x23, 28x19; 9-13!; 25-21, 13-17, 21-18, 1-5; 32-28, 12-16; 28-23, 8-12; 18-13! Mossa al quanto originale che a prima vista sembra debole, 5-10; 22-18, 11-15; 27-22, 7-11; 31-28, e siamo giunti nella posizione chiave illustrata nel diagramma (mossa al nero). Il nero a questo punto si ferma a pensare per oltre 8 minuti: per poi sacrificare un pezzo con 17-21!: che cosa avrà mai visto? Proviamo insieme ad entrare nella sua testa: Non ha giocato 4-8 perché il bianco avrebbe risposto con 19-14 e dopo le prese 10x19; 23x7, il contro-tiro 15-20; 24x15, 12x19; 22x15, 3x19; il bianco avrebbe risposto con 26-21 e patta facile. Non ha giocato 3-7 per la rottura 19-14 con conseguente vantaggio del bianco che minaccia di damare. Ora che abbiamo capito la ragione del sacrificio si continua: 26x17, 3-7; ora è il nero che minaccia di damare con il tiro a tre (16-20; seguito da 11-14) pertanto il bianco continua restituisce immediatamente il pezzo con 19-14, 10x26; 29x22, 11-14; 18x11, 7x14; 13-10, 6x13; 17x10, 4-8.
Siamo entrati ora nel vivo del finale, ed ecco che il bianco sfodera un altro sacrificio 10-6!, 2x11; 30x26, 14-18; 22x13, 11-14; 13-10 a questo punto è evidente la posizione di parità ma il nero vuole aspettare qualche altra mossa, tanto per vedere se può tendergli altre trappole, 14-18; 10-6, 18- 22; 26x19, 15x22; 6-3? Qui il bianco avrebbe pareggiato immediatamente con 24-20 evidentemente ha valutato male la posizione e non si accontenta della patta. 22-27; 3-7, 27-31; 7-11, 31-27; 23-19, 27-23; 19-14, 23x32; 11-15, 16-20; 14-11, 32-28; 11-7, 20-23; 7-4?, 23-27: 4-7,12-16; 15-19, 27-31; 19-15, 28-23; 7-12, 31-27; 15-11, 23-20; 11-14, 27-23; 14-11, 23-19; 11-7,20-15; 7-4, 15-11; 12-7, 11-6; 7-3, 6-10 e nero vince per tiro forzato. Frattanto, prosegue il torneo dei bar di dama italiana, che sabato prossimo impegnerà le squadre nel quarto turno di gioco. Possiamo già definire un piccolo bilancio, che giunti al giro di boa, può svelare quali siano le probabili sorti dell’edizione 2010. Nel grande equilibrio che si è manifestato sin dalle prime battute, emerge il bar Merluzzi di Piedim di Arta Terme, che dimostrando di possedere il miglior stato di forma dei propri componenti, si candida a tutti gli effetti come formazione da battere. Bene anche il bar Torrente di Cedarchis di Arta Terme, la pizzeria Volpi di Arta Terme ed il Progresso di Formeaso di Tolomezzo, mentre per i campioni in carica del Benvenuto del Presidente Tondo, sembra che non ci siano possibilità di ripetersi nella performance della passata edizione. Vediamo i prossimi incontri: Venerdì 5 febbraio Edelweiss – Benvenuto, Al Poç – Merluzzi ed Ai Pioppi – Torrente, mentre sabato 6 febbraio Progresso incontrerà il Tassotti.

martedì 26 gennaio 2010

SETTIMA POSIZIONE


In questa posizione apparentemente vincente per il nero il bianco trova la via per una brillante patta. Vediamo come:

1.22-19 15X22 2.24X15 22-26 3.15-12 (15-11 è vietata da 10-14 NV) 26-30 4.12-07 30-26 5.07-03 26-22 6.18-13 (ecco la mossa imprevista ) 09X18 7.03-06 10-14 8.06-10 e il bianco riprende il pezzo, PARI

lunedì 25 gennaio 2010

Dal M.V. del 20.01.2010

Trucchi e segreti, ecco come si comincia

Spesso si ricevono contatti da giocatori che vogliono avvicinarsi al gioco agonistico, dove generalmente chiedono quali siano i “trucchi del mestiere” o quali consigli si possano fornire per migliorare in breve tempo un giocatore. Ovviamente, il tutto non si può limitare ad una diagnosi frettolosa con conseguente ricetta. In realtà il gioco della dama è molto articolato ed i suoi “segreti” non possono essere racchiusi in poche formule. Tuttavia come ogni altra disciplina agonistica, per ottenere buoni risultati al giocatore viene richiesta una grande passione per superare le difficoltà dell’allenamento. E badate bene, come tante persone sostengono erroneamente, la dama non è un gioco di sola memoria, anche se quest’ultima aiuta, ma è una disciplina di abilità e studio, dove vince colui che sbaglia meno. E’ appunto scopo del giocatore, sfruttare tutti gli errori dell’avversario, o di indurlo a compierne, come ad esempio tendere trabocchetti o complicare la posizione con legature e blocchi. Fatta questa breve premessa possiamo comunque dare alcuni consigli: Il primo ed il più importante è quello di giocare molto, possibilmente con avversari più forti, cercando di impegnarsi ad ogni incontro, con l’obiettivo di sviluppare la propria analisi. Secondariamente è necessario superare è la pigrizia mentale di cui si è spesso vittime inconsce. Per fare ciò è utile risolvere molti diagrammi, cercando di non toccare i pezzi, seguendone invece il movimento con la mente. Tale esercizio è fondamentale per sviluppare l’analisi. Infine, sforzarsi di riconoscere ed applicare i concetti appresi ogni qual volta se ne presenti l’occasione, senza timori. Gli insuccessi iniziali saranno ampiamente compensati in seguito. Tanto per iniziare con l’osservazione di situazioni complesse, proviamo a fare un piccolo bilancio della sfida che l’amico Andrea Candoni ha lanciato tempo fa ai colleghi del circolo. Candoni chiese loro di trovare la giusta soluzione ad una combinazione alquanto complessa (vedere diagramma, il bianco muove e…). Ebbene, tale sfida ha suscitato notevole interesse, e molti giocatori si sono prodigati nella ricerca dell’esatta risoluzione. Inizialmente sembrava esistessero più soluzioni di vincita per il bianco, ma valutando bene, queste varianti sono state smantellate non senza difficoltà, valorizzando ancor più le difficoltà volute dall’autore. Sottolinea Candoni, che il candidato maestro Massimo Volpi, è stato colui che maggiormente si è impegnato nello studio dello stesso e che ha considerevolmente contribuito alla soluzione. Ad ogni modo è stato appurato che senza uno studio approfondito e un’applicazione costante, nemmeno per gli esperti è stato possibile risolvere l’enigma, consolidando perciò quanto detto in precedenza. Vediamo allora l’esatta combinazione: 22-19, 21-26; 30x21, 17x26; 18- 14!, 25-21; 5-9!!, 21-18, 10-5, 18-11; 9-13, 2x9; 19-14, 11x18, 13x29.

lunedì 18 gennaio 2010

Un saluto alla famiglia Marini

Si sono svolti oggi presso il duomo di Tolmezzo i funerali della madre di Otello e Bruno Marini, che all'età di 91 anni lascia figli e nipoti.

Un sentito abbraccio al candidato maestro Otello Marini e a tutti i suoi cari.

Dal M.V. del 13.01.2010


Sorpresa Gemona al torneo dei bar

Nel week end appena trascorso, si sono disputati gli incontri della prima giornata del torneo dei bar carnici di dama italiana. Come già anticipato la scorsa settimana, le otto formazioni partecipanti hanno dato luogo primo dei sette turni previsti, e già non sono mancate le prime sorprese. Il bar Merluzzi di Piedim di Arta Terme impegnato a Cadunea di Tolmezzo contro il bar Tassotti, non risparmia energie, e vince brillantemente contro l’ottima formazione condotta da Otello Marini. Determinanti per questa vittoria le eccellenti prestazioni di Ivo Della Schiava e Denis Piutti, che hanno ben supportato Giuliano Giacobbi e Giovanni Urban. Nel contempo, a Cedarchis di Arta Terme, la formazione campione in carica del Benvenuto di Tolmezzo non riesce a superare gli uomini di Edoardo Rainis del Torrente. Pur disponendo i tolmezzini di un Pietro Vidoni in grande spolvero (a punteggio pieno), il bar di Cedarchis ha potuto contare su una squadra davvero compatta, che con i fratelli Tassotti e l’imprevedibile Giorgio Candotti, dimostrano di possedere tutte le carte in regola per dare non poco filo da torcere alle avversarie. Nell’anticipo di venerdì, mentre la pizzeria Edelweiss di Piano d’Arta ed il bar Progresso di Formeaso rinviavano la loro gara, a Gemona del Friuli si è consumata la prima vera e propria sorpresa del torneo. La debuttante formazione del bar ai Pioppi, anche se composta dagli esperti Vittorio Condolo e Lucien Zinutti, alla partenza sembrava sfavorita nei confronti della compagine di Terzo di Tolmezzo, capitanata dal maestro Romeo Patatti. Dopo l’equilibrio dei primi turni, è risultata decisiva quanto spettacolare la vittoria del debuttante Federico Gubiani di Gemona. Quest’ultimo infatti, supera Valentino Felice con una intelligente combinazione, regalando così la vittoria ai suoi. Vediamo appunto nel diagramma la successione vincente di Gubiani, che con il nero effettua un’intelligente attesa, sfruttando poi l’errore desiderato con un tiro che non lascia speranze. (soluzione: 27 – 30 mossa di attesa 22 – 19 errore fatale 10 – 13 3 – 26 30 – 32 nero vince)

domenica 17 gennaio 2010

1° Turno

Come già ampliamente detto, ha avuto inizio la 32° edizione del torneo dei bar di dama italiana. 8 formazioni si contenderanno la vittoria finale, ciascuna composta da 4 giocatori. I 16 giocatori più forti del circolo sono stati divisi in 2 fascie e per rendere equilibrato il torneo per ogni bar gioca un giocatore di prima fascia e uno di seconda.
Ecco i risultati del primo turno:

Tassotti-Merluzzi 10-22
Vittoria schicciante grazie alla grande prova del capitano Giuliano Giacobbi che totalizza 7 punti in 4 partite e di Ivo Della Schiava che ne fa ben 6. Fanno la loro parte anche Giovanni Urban con 5 Punti e Piutti Dennis con 4. Decisamente sotto tono tutta la squadra del Tassotti .

Progresso-Edelweiss 19-13
La differenza tra le 2 formazioni viene fatta da Candoni Anna che totalizza 5 punti di cui 3 punti con i fratelli Volpi (i 2 giocatori più forti dell'Edelweiss), determinante anche la vittoria di Cumin Ivan (dieci anni) ai danni del coetaneo Pasta Andrea.

Ai Pioppi - Al Poc' 17-15
La gara è sempre stata sul pari, ma è risultata decisiva la vittoria nell'ultimo incontro di Gubiani Federico ai danni di Felice Valentino. Da segnalare l'ottima prestazione del maestro Patatti che ha vinto tutte le 4 partite.

Torrente-Benvenuto 18-14
E' stata premiata la squadra più compatta: 4 Punti del capitano Rainis e di Tassotti Franco, 4 punti di Camdotti Giorgio e 4 punti di Tassotti Franco. Per i campioni in carica del Benvenuto non è bastato un superlativo Vidoni con 8 punti

martedì 12 gennaio 2010

QUINTA POSIZIONE


Iniziamo la presentazione di alcune importanti posizioni teoriche

QUINTA POSIZIONE

In una posizione apparentemente compromessa il nero riesce ad ottenere una brillante patta

Su 6-11 c'è l'attacco vincente 23-19 quindi il nero prova la via del dare per avere:

1...16-20 2.23x16 6-11 3.16-12 10-14 4.12-8 14x21 5.22-18 21-25 6.8-4 25-29 7.4-7 29-26 (9-13 è perdente) 8.7x14 26-21
e la dama bianca è bloccata 9.18-13 9x18 10.14-19 18-22 11.19x12 21-18 Pari sottopezzo, le due dame nere bloccano la pedina in 17.

lunedì 11 gennaio 2010

Calendario Gare Ufficiale FID 2010


Da notare che manca la gara di Imponzo, che si terrà i primi del mese di agosto.
Fare clik sul titolo per leggere bene in formato pdf

giovedì 7 gennaio 2010

Dal M.V. del 06.01.2010


"Amatori" in campo:
parte il torneo dei bar

Riparte il tradizionale torneo dei bar di dama italiana, giunto quest’anno, alla 32° edizione. Il circolo damistico “Bruno Marini” di Tolmezzo, si prepara ad affrontare la stagione agonistica 2010, scaldando i motori con il torneo amatoriale, che nel corso degli anni, ha visto interessare e coinvolgere ottimi giocatori, ora indispensabili agonisti per la società. L’edizione 2010 sarà dedicata ad un caro amico di tutti, damista appassionato, nonché dirigente del circolo carnico: Silvano Merluzzi, scomparso improvvisamente a soli 57 anni, in una tranquilla sera d’estate, (correva l’anno 2003). Fervevano i preparativi per il memorial Merluzzi, gara zonale di propaganda disputata per tre edizioni nel paese di Silvano, Piedim di Arta Terme. Un mese più tardi, come egli stesso avrebbe desiderato, si disputò il torneo. Con non poca commozione gli amici del circolo vi si cimentarono, e come sostenuti dall’amico, vinsero in ogni categoria. Persona disponibile, mite, capace d’instaurare saldi e sinceri legami con le persone, sempre pronto a qualsiasi favore, da anni promotore nel proprio paese del gioco della dama, lascia a colleghi ed amici un grande, bellissimo ricordo della propria bontà. Proprio per questo motivo, su proposta dell’amico ed allievo Giovanni Urban, il trofeo riservato ai campioni sarà dedicato proprio in suo onore. Anche quest’anno si contano otto formazioni al via: il bar Merluzzi di Piedim, seguito dalla pizzeria Edelweiss di Piano D’arta, il bar Progresso di Formeaso, il bar ai Pioppi di Gemona del Friuli, il bar al Poç di Terzo di Tolmezzo, il bar al Torrente di Cedarchis di Arta Terme, l’albergo al Benvenuto di Tolmezzo, ed il bar Tassotti di Cadunea. I campioni in carica del Benvenuto affronteranno sabato prossimo a Cedarchis di Arta Terme, il bar Torrente, mentre sempre sabato il bar Tassotti ospiterà la formazione del Merluzzi. Nei due anticipi di venerdì, la matricola Progresso ospiterà nella propria sede di Formeaso la pizzeria Edelweiss, e il bar al Poç scenderà a Gemona del Friuli per l’incontro con il bar ai Pioppi. Vediamo nel diagramma, un problema di dama italiana, ideato dal cagliaritano Menecle Cadoni, dove il bianco muove e vince in 5 mosse. (Soluzione: 20-24 21-23 24-28 9-27 28-19 11-20 19-14 2-11 14-21)

Dal M.V. del 30.12.2009


Giocando al computer

Dopo i vari software già presenti sul mercato ed on-line, la Federazione Italiana Dama in collaborazione con la Federazione Mondiale, ha elaborato un’evoluzione completa per il gioco elettronico della dama in tutte le undici varianti giocate nel mondo. Le più diffuse sono la disciplina internazionale e l’inglese, seguite a ruota dalle varianti russa, italiana, spagnola, americana, ceca, frisona (olandese), canadese, egiziana, polacca e brasiliana. Il programma permette a differenza degli altri già utilizzati dagli agonisti, di partire anche da un livello base (provinciale) fino ad arrivare alla quota maestro, e per finire supera la soglia umana, nelle grandi analisi della portata di soli computer. Inoltre è stato arricchito il proprio database con tutte le partite giocate, compresi i finali, di tutte le edizioni dei campionati italiani, per la dama italiana, e delle massime competizioni mondiali per la dama internazionale ed inglese. A detta di molti campioni, questo è un validissimo modo per allenarsi ed affinare la propria tecnica, soprattutto nelle analisi di finali scaturiti in incontri di tornei, prima trascritti in gara e rielaborati con calma a casa per comprendere meglio quali fossero le migliori condotte da seguire. Va comunque ricordato che gli appassionati privilegiano il gioco tra umani, ricco di interessanti errori che rendono divertenti ed imprevedibili le partite, donando loro una sfumatura personale che rispecchia la tecnica ed il carattere di chi le gioca. E’ inoltre molto in voga il gioco on-line, che interessanti e divertentissime applet come “vog”, limitano le distanze e permettono a giocatori da un capo all’altro del pianeta di confrontarsi e scambiarsi opinioni giocando. Vediamo questa settimana un finale scaturito dal gioco vivo, trascritto dal candidato maestro Otello Marini di Tolmezzo, in cui il bianco muove 24-20 ed il nero vince con 3-7 31-24 17-21 25-18 2-6 10-3 26-21 3-12 21-7.