venerdì 4 giugno 2010

Dal M.V. del 02.06.2010

Ottimo Giacobbi a Trieste

Si è conclusa anche quest’anno con un grande successo la gara nazionale di dama italiana denominata memorial “G. Luisa”, che ha registrato una massiccia partecipazione di agonisti. Trieste si conferma dunque come la capitale damistica del nord est, infatti i più noti campioni del momento non si sono voluti perdere l’opportunità di cimentarsi tra i tavoli di domenica. Nonostante che il clima di festa che sempre accompagna le gare di questa disciplina, sia stato meno che in altre occasioni, si è percepita forte la tristezza per la scomparsa del Grande Maestro Francesco Laporta , che il giorno 23 maggio all'età di 74 anni, si é spento dopo una lunga malattia. La Porta iniziò giovanissimo, negli anni 50’ e sin dalle prime battute si poté intravedere il talento naturale che lo portò a diventare il maggior rappresentante del damismo triestino. Vinse infatti 6 titoli italiani assoluti a sistema internazionale e moltissime altre gare e campionati a tutti i livelli, l'elenco è davvero incredibile, impossibile da descrivere in poche battute. Oltre alla dama giocata si occupò all’'organizzazione e promozione, guidando il C. D. Triestino per lungo tempo in veste di Presidente e si dedicò, con ottimi risultati, all'insegnamento della dama nelle scuole. Molto ben voluto per il suo carattere aperto, la sportività e per l'alta qualità di gioco che sapeva esprimere. Seppe ben figurare, quando ancora giovane, rappresentò l'Italia in campo internazionale e, in quel contesto, si conquistò la simpatia dei grandi campioni e con il suo ammirevole comportamento dentro e fuori le competizioni creando i presupposti per durevoli amicizie. Tornando alla cronaca della gara, è doveroso segnalare l’ottima prestazione del tolmezzino Giuliano Giacobbi, che si aggiudica di prepotenza il terzo gruppo, rilanciandosi così tra i giocatori più in forma. Vittoria nel primo gruppo per il maestro foggiano Sergio Scarpetta che riesce a piegare il dominio del Grande Maestro Mirco De Grandis. Secondo gruppo all’insegna del campione triestino Luca Lo Russo, che ben difende i colori locali. Quarto gruppo davvero combattuto, dove il pordenonese Domenico Costantini strappa la vittoria per quoziente al ritrovato Giorgio Candotti di Arta Terme, che al rientro dopo un lungo periodo di assenza sfiora una clamorosa vittoria. Molto bene anche il compagno di squadra Giacomo Candoni di Terzo di Tolmezzo, terzo a pari punti con Olivo Zaffalon e Alessandro Costantini. Vediamo nel consueto diagramma, una raffinata combinazione da pari scaturita dal gioco vivo, dove il bianco muove e patta (19-28 27-31; 17-10 31-24; 16-12 24-20; 12-7 20-15; 7-3 15-11; 3-6 11-14; 25-21 14-5; 21-18 22-26; 18-14 26-29; 6-10 5-1; 14-11 2-5; 11-6 5-9; 6-2 29-25; 2-6 25-21; 6-11 21-17; 11-14 Pari sottopezzo)

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