mercoledì 16 giugno 2010

Dal M.V. del 09.06.2010

Torna Borghetti il grande maestro

Il grande maestro Michele Borghetti rientra nelle competizioni ufficiali di dama italiana dopo ben quattro anni di assenza, e lo fa alla sua maniera, in grande stile, con l’umiltà e il genio che lo ha sempre contraddistinto. Domenica scorsa a gran sorpresa di tutti si iscrive al torneo di Patù (LE) e scambia chiacchiere con tutti, tra lo sbigottimento generale. Si aggira tra gli avversari durante le fasi che precedono la gara in tutta semplicità come fosse un novello che si appresta a fare la gavetta. Di fronte a lui il già campione italiano Paolo Faleo, assieme a tutta la schiera di fuoriclasse che costituiscono la crema della dama italiana. Poi si siede al tavolino e la musica non cambia. Vince Michele, vince ancora, come una volta, come solo lui sa fare. Riconquista il posto che gli spetta, il posto del campione, un posto da protagonista. Prima della sua assenza durata ben quattro stagioni, Michele ha vinto tutto, in ambedue le specialità, lasciando solo le briciole agli avversari, anch’essi fior di campioni. Ecco i suoi record assoluti: 5860 punteggio più alto mai raggiunto nella classifica Elo Rubele di dama italiana; 11377 (5860 + 5517) punteggio più alto mai raggiunto nella somma dei due sistemi Elo Rubele; 12 titoli italiani assoluti vinti, 10 di dama italiana e 2 di dama internazionale; 24 titoli italiani vinti complessivamente, 17 nella dama italiana e 7 nella dama internazionale. Unico giocatore ad essere riuscito in quest'impresa. A 16 anni e 9 mesi nel 1989 è stato il maestro più giovane della storia damistica. Ottiene anche il maggior numero di partite consecutive senza sconfitta, ben 127, giocate in campionati italiani assoluti (serie aperta nel 1994 e conclusa nel 2001) senza contare che per 11 campionati assoluti risulta imbattuto (1991, '92, '93, '95, '96, '97, '98, '99, 2000, 2002 e 2003). Campione italiano assoluto sia a dama italiana che a dama internazionale. L'impresa è riuscita anche a Daniele Bertè di Savona ed a Marino Saletnik di Trieste. Passa Grande Maestro a soli 20 anni, 9 mesi e 18 giorni. Solo 1 sconfitta in 195 partite ufficiali consecutive. Ed oggi, dopo l’assenza dai tornei individuali torna a giocare e si aggiudica il 2° Torneo Nazionale Città di Patù. Il Campione livornese stacca il GM° Paolo Faleo e il M° Gaetano Mazzilli, giunti rispettivamente secondo e terzo. Il secondo gruppo è stato appannaggio del cosentino Francesco Senatore. Il terzo gruppo è stato vinto dal livornese Matteo Bernini. Grande partecipazione di giocatori, 77 in totale, con un notevole gruppo di ragazzi vinto da Federico Maiorano di Lecce, e due gruppi esordienti: fra gli uomini ha vinto Maurizio Palumbo, tra le donne Maria Stella Monittola. Ha diretto la manifestazione Cristina Gatti coadiuvata da Claudio Siciliano (organizzatore), con la collaborazione straordinaria di Vincenzo Travascio. Vediamo nel diagramma una simpatica combinazione negli anni settanta durante un campionato assoluto, il nero muove e vince (soluzione 8-12 15-8 6-10 24-15 10-14 18-11 7-30)

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