mercoledì 16 giugno 2010

Dal M.V. del 16.06.2010

Il maestro Patatti è il numero 76 in Italia

Correva l’anno 1964 quando a soli dieci anni il piccolo Romeo Patatti iniziò a muovere le prime pedine assieme agli amici più grandi. Essi si ritrovarono per lunghe ore la sera, presso l’osteria “Nato” di Imponzo, dove il conducente Enrico Serini fu assieme ad Agostino Tassotti e Ferruccio Zarabara uno dei padri fondatori della dama in Carnia. Passarono gli anni e tra i vari impegni di un bambino di quei tempi non lontani, ma già così diversi da oggi, non mancò la passione per la dama, che ebbe appunto nel 1976 la svolta decisiva. Romeo conobbe il Maestro Bruno Marini, vera icona del damismo friulano, e svelata la passione in comune, Bruno lo invitò ai campionati provinciali di Udine. Alla sua prima comparsa in gare ufficiali, vinse nella categoria allora denominata “serie B”. Altra svolta decisiva della propria carriera si verificò nel 1982 durante il servizio militare nell’Arma dei Carabinieri, svolto a Mestre, dove il destino lo fece incontrare con un altro grande damista, il maestro Giovanni Chinellato. Fu in quel fertile periodo che Patatti apprese le finezze della tecnica, e grazie agli insegnamenti del maestro veneto poté unire l’utile al dilettevole durante il suo viaggio di nozze a Taranto. Per combinazione della sorte, a pochi passi del nido dei due sposi, si sarebbero svolti i campionati italiani di 2° e 3° divisione, dove la pazienza della novella sposa permise a Romeo di parteciparvi, agguantando un impensabile 4° posto. L’anno seguente si posizionò addirittura secondo nella coppa Italia del 2° gruppo, diventando Candidato Maestro. Da questa magnifica vittoria però ci fu una lunga parentesi in cui non furono molte le apparizioni del promettente giovane alle gare di federazione. Romeo infatti intraprese la carriera di comico cabarettista che tutt’oggi percorre, allietando feste e sagre in tutta la regione. Ma sono gli ultimi anni a scrivere la pagina più bella della sua carriera, infatti invogliato dai nuovi giovani che hanno in qualche modo apportato una svolta al circolo, portando entusiasmo e stimolanti novità, ricomincia ad allenarsi con continuità. Partecipa e vince innumerevoli gare, e ai campionati italiani a squadre nel 2008 ad Arta Terme, conquista uno storico 5° posto e il passaggio a maestro. Oggi Romeo è addirittura il numero 76 di tutta Italia, avendo nella recente gara di Trieste superato la soglia dei 4.000 punti di Elo Rubele, impresa che solo ai più talentuosi giocatori riesce. Vediamo nel diagramma un problema di dama italiana in cui il bianco muove e vince in 4 mosse. (Soluzione: 28-23 20-11 24-28 27-20 17-13 14-32 13-24)


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