giovedì 20 gennaio 2011

Dal M.V. del 19.01.2011

Al via la nuova stagione

Anche il 2011 accoglierà la nuova stagione agonistica con i vari campionati provinciali e regionali di dama italiana ed internazionale che i mesi di gennaio e febbraio dedicheranno loro in tutte le regioni d’Italia. Parallelamente tra Carnia e Gemonese nella giornata di sabato prossimo avrà inizio l’oramai storico torneo dei bar di dama italiana, giunto peraltro alla 33° edizione, sotto la cura e l’organizzazione del Circolo Damistico “Bruno Marini” di Tolmezzo. Anche quest’anno si contenderanno il titolo le otto formazioni che nella passata edizione si sono misurate dando uno spettacolo che mancava da molto tempo. Il titolo infatti si aggiudicò solo all’ultimo turno, premiando uno dei bar più attivi degli ultimi anni, il Bar “Merluzzi” di Piedim di Arta Terme, sotto la guida esperta del Candidato Maestro Giuliano Giacobbi, ben supportato dal Nazionale Giovanni Urban, dai Regionali Ivo Della Schiava e Denis Piutti e dall’ottimo scacchista, ora imprestato alla dama, Giuliano Querini. Si parla di grande spettacolo che da lungo mancava, per via della bellissima uniformità tecnica che scaturì in un entusiasmante e quanto mai istruttivo equilibrio, che mediante lo studio delle partite più difficili e privilegiando i giocatori meno esperti tramite l’assegnazione del colore più forte, determinò una dovuta e forzata analisi preventiva delle partite, in modo da poterle affrontare al meglio. Questo meccanismo stimolò e favorì la crescita tecnica di tutti i componenti del circolo, permettendo di conseguenza ai più esperti di prepararsi al meglio per le difficili future gare nazionali. Ed infatti, come da logica, i risultati non si fecero attendere, e già nel mese di febbraio scorso, dopo 40 anni di dominio triestino, fu Andrea Candoni di Tolmezzo ad aggiudicarsi il titolo di campione regionale assoluto di dama italiana. D’altra parte, le maggiori civiltà ci hanno sempre insegnato che solo evolvendo dalla base il tessuto sociale, mediante cultura e libertà, si può ambire ad una eccellente guida ai vertici della piramide sociale. Molto spesso ci si trova di fronte a dei principi di universalità che in più settori della vita possono essere applicati in modo corretto. Nella vita come nella dama occorre imparare a rispettare l’avversario, temendolo nella giusta misura, e cercando il sorpasso solo migliorando noi stessi, sempre in un’ottica di regolarità che la dama impone ed insegna. Si segnala inoltre che domenica prossima a Pordenone si disputerà il campionato regionale di dama italiana, valevole al 50% per il sistema elo. Si ricorda che nella passata edizione, svolta a Trieste, oltre al campione assoluto Andrea Candoni di Tolmezzo, già menzionato in precedenza, altra notizia importante riguardò Pietro Vidoni, presidente del CD “Bruno Marini” di Tolmezzo che si posizionò secondo assoluto a pari merito con il veterano Silvio Petean. Questa prestazione valse a Vidoni il superamento della soglia dei 3000 punti Elo, che vollero dire il tanto atteso quanto desiderato passaggio alla prestigiosa categoria di candidato maestro. Nel secondo gruppo ancora sorprese. Il nazionale udinese Lucien Zinutti si distinse ancora, e con una lucida quanto brillante prestazione si aggiudicò la gara. Nel terzo gruppo invece trovò onore il circolo dama club Pordenone, che con un Emilio Nadal da 10 e lode portò a casa un’importante vittoria. Vediamo infine nel diagramma, una combinazione di dama italiana dove il bianco vince un raffinato finale teorico. Soluzione: 13-10 25-21 26-22 21-26 10-05 26x19 06-10 14-18 10-06 01x10 06x15.

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