giovedì 17 febbraio 2011

Dal M.V. del 16.02.2011

Anche la Carnia ha i suoi campioni

Correva l’anno 1999 quando l’allora Nazionale Giuliano Giacobbi, tesserato con il Circolo Damistico di Tolmezzo, e residente nell’omonima città, decise di partecipare al 41° campionato italiano di dama italiana per la categoria Esperti. Non furono poche le sollecitazioni del Maestro Bruno Marini, che fece il diavolo a quattro per convincere l’amico, allora poco convinto nelle proprie capacità tecniche, compromesse da qualche tempo da una passeggera inattività agonistica, dovuta alle tante passioni di questo personaggio davvero interessante. Alla fine Bruno riuscì nell’impresa di persuasione, e Giuliano Giacobbi iniziò il suo percorso di allenamento. Per chi non lo conosce bene, il nostro protagonista può sembrare a primo impatto una persona piuttosto chiusa in sé stessa, e dalle poche parole. In effetti un po’ lo è, ma va detto che si tratta di una persona molto intelligente, poco incline alle tante chiacchiere vuote fatte tanto per dire qualcosa. Va invece detto che nei riguardi di chi sa avere un approccio costruttivo e stuzzicante, sa oltremodo essere gentile, disponibile e di compagnia. Questo per far capire che il personaggio ed il damista in questione è una persona che affronta le cose nella massima serietà e sportività, cosa che fece anche ai campionati italiani di allora. Così con una condotta di gara impeccabile si decorò del titolo di campione d’Italia per l’anno 1999, proprio nella vicina Venezia, presso l’Hotel Antony di Campalto. Molto interessante l’intervista che subito a caldo gli venne fatta da un giornalista locale, che alla domanda: “come si vince un campionato?” il nostro campione rispose: “Gioco a dama da diverso tempo, ma, dato che ho altri interessi, mi capita di stare mesi senza partecipare alle gare. Devo ringraziare Bruno Marini, che ha insistito perché venissi a disputare questa gara. Non mi sono abbattuto quando ho sbagliato il finale con Pasciutti, con la vittoria a portata di mano. Ho reagito con tre successi consecutivi , con i quali ho preso la testa della classifica, che non ho più lasciato.” Giacobbi non fu certo una sorpresa, visti i propri eccellenti trascorsi agonistici, ed il punteggio Elo – Rubele con cui si presentava alla gara. Inoltre i 12 punti conquistati gli valsero la promozione alla categoria di Candidato Maestro, che tutt’oggi possiede. Oltre la medaglia d’oro, ottenne il trofeo in memoria del Maestro Lino Della Libera, scomparso nel 1997. Storia recente invece è la vittoria di Giacobbi al campionato italiano della stessa categoria del precedente, ma nella specialità internazionale. Fu infatti a Venzone lo scorso novembre 2010 che si impose nel 3° gruppo, aggiudicandosi anche in questa disciplina il titolo di campione italiano. E’ di certo un record importante questo, essendo l’unico giocatore della Regione, ad essersi aggiudicato un campionato italiano in entrambe le specialità. Di certo un osso duro che domenica prossima, renderà la vita difficile agli sfidanti che si raduneranno a Tolmezzo per il campionato regionale di dama internazionale. L’inizio è fissato per le ore 9.00 presso il ristorante “Al Benvenuto”, e come lo scorso anno, saranno presenti i migliori giocatori della regione a contendersi il titolo. Vediamo infine questa settimana, un bellissimo finale di dama internazionale scaturito nel gioco vivo, dalla geniale mente del più volte campione del mondo olandese, Harm Wiersma. Il bianco muove e vince (25-20 22x42 20-14 09x20 36-31 26x30 35x04 23x34 04x26)

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